Cultura e spettacoli - 05 ottobre 2025, 07:00

Viola Ardone a Portici di Carta: “La Flotilla ci insegna che le persone hanno la possibilità di cambiare gli equilibri del mondo” [VIDEOINTERVISTA]

L’autrice ha presentato alla kermesse il suo ultimo libro “Tanta ancora vita”: “Bello che i librai escano per andare incontro alle persone”

L’autrice ha presentato alla kermesse il suo ultimo libro “Tanta ancora vita”

“Nelle guerre a cui stiamo assistendo i bambini non li salva nessuno, si salvano da soli” così Viola Ardone spiega la scelta di incentrare il suo ultimo romanzo “Tanta ancora vita” ancora una volta sulla storia di un bambino, Kostya, in fuga dalla guerra in Ucraina. L’autrice napoletana ha presentato il libro a Portici di Carta. 

“Sono bambini che devono diventare adulti velocemente. Alcuni trovano rifugio altri no. Molti rimangono soli, altri rimangono vittime della guerra”.

Dalla guerra in Ucraina a quella a Gaza. Sono state molte le manifestazioni in tutta Italia a sostegno della Flotilla. 

“L’esperienza della Flotilla ha dimostrato che quando le persone si mettono in marcia hanno poi la possibilità di cambiare gli equilibri del mondo. Agli attivisti che sono ancora fermati illegalmente da Israele corrisponde un’imbarcazione di terra che ha manifestato per lo più pacificamente in tutte le città per difendere i diritti di qualcuno che sta molto lontano”. 

In tutto questo che potere ha la scrittura oggi? 

“La scrittura oggi forse ha il potere di cambiare lo sguardo di chi legge, di far ascoltare la voce dei singoli, non delle miglia o di morti e di profughi, ma delle singole persone. Questo ci avvicina empaticamente alle ragioni degli altri”. 

Torino con Portici di Carta e soprattutto il Salone del Libro cerca di uscire dall’ombra della città dell’auto e di trovare una sua identità culturale. 

“Torino si è connotata in Italia come un polo culturale importantissimo. La sua è passata dalla storia dell’automobile a quella della carta e del libro”.

Cosa ne pensi di questa grande libreria all’aperto che è Portici di Carta? 

“È bello che i librai escano dalle librerie e vadano verso le persone. È un modo per educare le persone a cercare poi i libri all’interno delle stesse librerie”.