l mercato Don Grioli, a Mirafiori Nord, è senza acqua. Il motivo sono le bollette non pagate a SMAT per un debito pari a 46 mila euro, non versato né dagli operatori né da Lam Servizi, il concessionario che gestisce i pagamenti elettrici e idrici dei mercati comunali. Gli ambulanti sono da più di dieci giorni costretti a rifornirsi dal toret presente nelle vicinanze, aspettando che il servizio venga riattaccato. Una situazione simile dovrebbe riguardare anche il mercato di via San Bernardino.
"Per poter riattivare l'utenza - ha spiegato l'assessore al commercio Paolo Chiavarino, rispondendo al Question Time richiesto dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Andrea Russi - è indispensabile che Lam Servizi proceda a versare un acconto del debito e contestualmente richieda la dilazione dell'importo residuo, sulla base del contratto sottoscritto con Smat".
Come riportato dal dipartimento commercio, dal 2024 - anno di inizio dei lavori PNRR al mercato di via Don Grioli - agli operatori non è stato più richiesto alcun pagamento dell'acqua da parte di Lam Servizi, ma neanche risulta una comunicazione formale al Comune da parte degli operatori su eventuali disservizi di Lam Servizi.
Lam Servizi ha informato che il debito sarebbe causato anche per l'utilizzo e le perdite di acqua da parte della ditta che ha effettuato i lavori al mercato e che avrebbe richiesto agli ambulanti morosi il pagamento del debito. Gli operatori del mercato, raggiunti in data 2 ottobre dai dipendenti del comune, hanno riportato di avere regolarmente pagato fino al 31 dicembre 2023 - il debito è iniziato nel 2020 - ma di non avere più ricevuto richieste dal 2024 in poi. Anzi, loro stessi avrebbero chiesto chiarimenti a Lam Servizi nell'anno in corso, per poter pagare.
"Gli operatori potranno agire verso Lam per il disservizio - ha concluso Chiavarino - se nel tempo abbiano sollecitato il pagamento delle bollette".
"Un mercato senz’acqua per giorni è un fatto gravissimo - ha commentato Russi - Il distacco disposto per un debito di circa 45 mila euro, a fronte di soli 3 mila euro l’anno versati complessivamente dagli operatori, pone interrogativi enormi sulla gestione del servizio. La Città chiarisca subito come sia stato possibile arrivare a questa cifra e intervenga per ripristinare la fornitura. Non possiamo lasciare gli ambulanti a lavorare in queste condizioni".
Del tema se ne è parlato anche in Circoscrizione 2 con un'interpellanza del consigliere leghista, Gian Marco Moschella. "È inaccettabile che il mercato rionale di via Don Grioli sia senza acqua da oltre una settimana a causa di morosità che non riguardano gli operatori, ma la società concessionaria incaricata dal Comune - così Moschella -. Questa situazione mette a rischio la sicurezza alimentare e penalizza lavoratori che ogni giorno garantiscono un servizio essenziale ai cittadini. Chiediamo un intervento immediato per il ripristino del servizio idrico e maggiori controlli sulle società che gestiscono i mercati, affinché episodi del genere non si ripetano più".