Politica - 07 ottobre 2025, 18:27

Fotovoltaico Rfi, Nicco: "Approvato odg per difendere i terreni agricoli di Trofarello"

"Sono convinto che si arriverà a una soluzione che riduca l'estensione dell’area e che usi prioritariamente i terreni già compromessi, garantendo un futuro più sostenibile per tutti"

Oggi il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità l’ordine del giorno presentato dal presidente Davide Nicco per chiedere a Ferrovie Italiane di tutelare i suoli agricoli di Trofarello e di ridurre l’impatto del progetto fotovoltaico.

"Anche il Consiglio regionale si schiera a fianco di Trofarello, a difesa dei suoli agricoli di pregio. – ha aggiunto Nicco – L’energia pulita serve, ma non si fa cancellando i nostri campi migliori".

Il Presidente ha ricordato come Ferrovie Italiane, nell’individuare l’area, possa esercitare la facoltà di esproprio anche in deroga al piano regolatore e contro la volontà del Comune e dei proprietari, sottolineando tuttavia che l’Assemblea piemontese si è attivata per chiedere impegni precisi.

Con l’ordine del giorno approvato oggi – ha spiegato Nicco – abbiamo chiesto a Ferrovie Italiane tre garanzie chiare: innanzitutto, scegliere aree già compromesse, non i terreni agricoli fertili e di pregio, privilegiando ex discariche, zone marginali o difficili da coltivare; in secondo luogo, assumere un formale impegno a non ampliare ulteriormente negli anni l’estensione destinata al fotovoltaico; infine, evitare che un singolo imprenditore agricolo debba subire una decurtazione eccessiva dei propri terreni, tale da compromettere la sostenibilità economica della sua azienda”.

Nicco ha concluso sottolineando la volontà di trovare un punto di equilibrio: "Sono convinto che, grazie all’impegno del Comune e al sostegno del Consiglio regionale, si arriverà a una soluzione che riduca davvero l’estensione dell’area e che utilizzi prioritariamente i terreni già compromessi, salvaguardando l’agricoltura e garantendo un futuro più sostenibile per tutti. Ma sia chiaro: noi vigileremo perché questi impegni vengano rispettati, e se servirà siamo pronti a fare altri passi per difendere la nostra terra e le nostre aziende agricole".

comunicato stampa