Cultura e spettacoli - 08 ottobre 2025, 17:59

Disability Film Festival al via: "Corpi Rifrangenti" il tema della terza edizione

Appuntamento dal 10 al 12 ottobre da Off Topic

Torino si prepara a ospitare la terza edizione del Disability Film Festival (#DFF3), in programma dal 10 al 12 ottobre 2025 da Off Topic. La rassegna culturale pop sulla disabilità, ideata e organizzata da Associazione Volonwrite, vuole trasformare i linguaggi espressivi – e quello audiovisivo in particolare - in uno spazio aperto di riflessione, confronto e rappresentazione autentica, dove ogni corpo diventa protagonista di una storia capace di rompere gli stereotipi e illuminare la complessità dell’esperienza umana.

Questa edizione, dedicata alla memoria del regista Mirko Locatelli (ospite della prima edizione) e del cantautore Paolo Benvegnù (con cui era in corso un confronto costante), intende rendere omaggio a due figure che hanno lasciato un segno profondo nel rapporto tra arte, cultura e impegno civile.

Corpi Rifrangenti”: il tema del 2025

Il tema della terza edizione è “Corpi Rifrangenti”, un invito a ripensare il modo in cui percepiamo noi stessi e gli altri che si ispira al concetto scientifico di “rifrazione”. Ogni corpo, con la propria unicità, può infatti trasformarsi in uno specchio in grado di deviare lo sguardo dominante e riflettere la luce in infinite sfumature di colore, rompendo i canoni imposti da una società omologante.

Il festival si propone così come un inno alla diversità in tutte le sue forme, opponendosi a ogni forma di discriminazione – non solo legata alla disabilità, ma anche a genere, orientamento sessuale e appartenenza etnica – e promuovendo una prospettiva intersezionale in cui la pluralità diventa risorsa e motore di cambiamento.

Il programma

Nei tre giorni di programmazione si alterneranno proiezioni, talk, presentazioni, workshop e momenti di confronto diretto con registi e registe, attori e attrici, attivisti e attiviste, professionisti e professioniste di diversi campi. L’intera manifestazione è progettata per offrire piena accessibilità: dalla location priva di barriere architettoniche ai servizi di audiodescrizione e sottotitolazione, dall’interpretariato LIS agli spazi pensati per persone neurodivergenti, dagli ausili elettronici per persone con disabilità uditive al programma semplificato, senza dimenticare le targhe tattili, ogni dettaglio è curato per permettere a tutti e tutte di partecipare e sentirsi parte integrante di un dialogo collettivo e aperto.

In questa terza edizione saranno presentati cortometraggi e lungometraggi provenienti sia dall’Italia che dall’estero. Tra i primi, “Oltre lo specchio” di Fabio Zamparo trasforma l’apprendimento della Lingua dei Segni e del Visual Vernacular in un’esperienza collettiva di identità e comunità, mentre i lavori del regista neozelandese Nathan Morris “My eyes are up here” e “People are only interesting when you get to know them” indagano le relazioni e l’impatto della disabilità nella quotidianità.

Tra i secondi, “Dove siamo?” di Emma Onesti esplora il legame tra la regista e il fratello neurodivergente, “Lasciateci perdere” di Niccolò Ferrero (con Sebastiano Gravina “Videociecato”) segue la Nazionale Italiana di calcio a 5 ciechi e ipovedenti verso le Paralimpiadi di Parigi, mentre “My everything – Tutto l’amore che serve” di Anne-Sophie Bailly riflette sull’amore e sulla genitorialità. La selezione culminerà con “Touched” di Claudia Rorarius in anteprima italiana (film vietato ai minori di 18 anni), un’opera intensa su desiderio e intimità, e con la pellicola di chiusura “Quale allegria” di Francesco Frisari, un racconto personale che intreccia la memoria familiare alla musica di Lucio Dalla. Ogni proiezione sarà seguita da momenti di confronto con registi e registe, protagonisti e protagoniste, studiosi e studiose.

Tra le novità, il fumetto 

Novità di questa edizione il fumetto. La mostraDisabilità e fumetto: narrare la non conformità con le immagini”, curata in collaborazione con l'Università di Torino e la Scuola Internazionale di Comics di Torino, inaugurerà il festival con un percorso visivo che esplora come il disegno possa diventare strumento di racconto, denuncia e immaginazione, offrendo nuovi sguardi sui corpi e sulle identità non conformi.

Musica e performance per superare le barriere

La musica dal vivo e le arti performative saranno parte integrante della manifestazione, trasformando Off Topic in un luogo di incontro e contaminazione creativa. La performance “Soffione” dell’artista sordo Nicola Della Maggiora aprirà la prima serata con un potente racconto della cultura sorda in Visual Vernacular. A seguire, il palco ospiterà il concerto di Leo Pari, cantautore e producer tra i più eclettici della scena indie italiana, anticipato dal live di Doolia e dal suo progetto synth-pop che trasforma fragilità e diversità in forza sonora.

Per info e programma completo: https://www.volonwrite.org/disability-film-festival/disability-film-festival-2025-il-programma-della-terza-edizione/

redazione