Eventi - 08 ottobre 2025, 14:10

Biennale tecnologia: il Poli scalda i motori alla ricerca di "Soluzioni"

Appuntamento dal 15 al 19 aprile 2026 per l’evento che abbina le nuove frontiere dell’innovazione alla vita di tutti i giorni

Biennale tecnologia: il Poli scalda i motori alla ricerca di "Soluzioni"

Si scaldano i motori in vista della quinta edizione di Biennale tecnologia, l’evento che il Politecnico organizza per studiare la coesistenza tra innovazione e vita di tutti i giorni, quindi la società. Appuntamento dal 15 al 19 aprile 2026.

Alla ricerca di Soluzioni

Il titolo scelto per accompagnare la nuova edizione è “Soluzioni”, cercando le declinazioni più adatte per mettere la tecnologia al servizio del bene comune. “Il Politecnico di Torino ha il dovere di guidare la realizzazione di una nuova architettura del mondo universitario”, commenta Stefano Corgnati, rettore del Politecnico.

Saracco: “Rafforzare la terza missione”

Il suo predecessore, Guido Saracco, è invece il curatore di Biennale. “Per me è una nuova avventura professionale, ma l’obiettivo è sempre quello di rafforzare la terza missione, ovvero creare un impatto sulla società”.

“Partiremo dal Politecnico per invadere il centro della città grazie a collaborazioni e iniziative aperte alla cittadinanza”.

Accanto a Saracco, anche altri curatori “ospiti” come Simone Arcagni, Federico Bomba e l’associazione Frame-Divagazioni Scientifiche.

Tre i filoni: “Culturtech”, ovvero l’impatto delle nuove tecnologie nel produrre cultura, Interfaccia uomo-macchina e installazioni artistiche, mostre, spettacoli e performance.

“Non siamo brutti anatroccoli”

Non siamo brutti anatroccoli, ma cigni che hanno capacità evidenti e riconosciuti a livello italiano ed europeo - dice Andrea Tronzano, assessore regionale Attività produttive - dove c’è tecnologia, c’è sviluppo con grandi opportunità per il Piemonte”.

Transizione tecnologica per le persone

È importante far toccare con mano alle persone cosa vuol dire transizione tecnologica - aggiunge l’assessore comunale Chiara Foglietta - Siamo un territorio che ha moltissime potenzialità e sono tante le imprese che vengono a investire in questo territorio. Qui ci sono le condizioni più adatte per stimolare eccellenza”.