Eventi - 09 ottobre 2025, 13:58

Il Climate Change Theatre Action celebra a Torino il suo decimo anniversario

Il festival mondiale di teatro contro il cambiamento climatico, nato nel 2015, presenta una collezione di 50 brevi opere a favore del clima. In collaborazione con Tékhné all'interno di Earthink Festival

Dopo il debutto in anteprima mondiale con eventi in Canada e negli Stati Uniti, e la partecipazione all’ultima edizione del Festival di Edimburgo, il Climate Change Theatre Action (CCTA) si prepara a festeggiare il suo decimo anniversario con tappe in tutto il mondo, Italia compresa.

A Torino, il festival internazionale di teatro dedicato al cambiamento climatico fa tappa grazie alla collaborazione tra l’associazione Tékhné, all’interno dell’Earthink Festival 2025 #TERRA, e la residenza artistica internazionale Art Aia – Creatives / In Residence.

Nato nel 2015, il CCTA è un progetto biennale che raccoglie 50 brevi opere teatrali ispirate alla crisi climatica, con l’obiettivo di unire comunità in tutto il mondo per incoraggiarle ad agire localmente e globalmente a favore del clima. In soli otto anni, il festival ha raggiunto 28 Paesi e coinvolto migliaia di spettatori e attivisti.

Il momento è adesso: il tema 2025

L'edizione 2025 ha come tema “The time is now” (“Il momento è adesso”), un invito forte e urgente all'azione collettiva. La collezione di testi comprende 10 opere inedite e 40 grandi successi delle precedenti edizioni. Le drammaturgie affrontano il cambiamento climatico con toni che vanno dal poetico al provocatorio, dal comico al commovente.

Una residenza artistica intergenerazionale a Torino

A guidare il progetto italiano sarà Giovanni Enrico Morassutti, attore, regista e fondatore di Art Aia – Creatives / In Residence, insieme a Serena Bavo, attrice, formatrice e direttrice artistica di Tékhné APS. I due condurranno una residenza artistica della durata di una settimana nei primi giorni di novembre 2025, aperta a artisti, studenti, cittadini e comunità locali, con un focus speciale sull’incontro tra generazioni. La residenza culminerà in una performance pubblica ispirata a due testi della collezione CCTA: “The Polar Bears” di Nicolas Billon, “Homo Sapiens” di Chantal Bilodeau, tra le fondatrici del festival.

Non solo teatro: l’azione è fondamentale

Ogni evento CCTA è pensato per combinare arte e attivismo. Oltre alla performance teatrale, sono previste azioni concrete come: incontri con scienziati e attivisti ambientali, collaborazioni con organizzazioni locali, raccolte fondi per progetti sostenibili, o attività di pressione politica (come la scrittura collettiva di lettere a rappresentanti istituzionali).

Gli eventi possono svolgersi anche in spazi non convenzionali: cortili, piazze, orti urbani, fattorie o persino salotti privati, favorendo il coinvolgimento diretto e creativo del pubblico.

Info

Per maggiori informazioni e per partecipare alla residenza o agli eventi:
info@tekhneteatro.com