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Cronaca | 10 ottobre 2025, 07:00

Caos abusivi in corso Racconigi: controlli sì, ma telecamere ancora lontane

L’area mercatale sotto presidio della Polizia Locale, ma l’installazione del sistema di videosorveglianza è rimandata

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Nonostante le denunce ripetute dei residenti e dei commercianti, corso Racconigi non rientrerà nella prima fase del piano di installazione delle 23 nuove telecamere di videosorveglianza a Torino. È quanto emerge dalla risposta fornita dall’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, all’interpellanza della consigliera Anna Vadalà (Lega, Circoscrizione 3), che aveva chiesto aggiornamenti sulla situazione di degrado e sugli stanziamenti abusivi di veicoli nell’area.

Controlli costanti

Secondo quanto riportato dall’amministrazione, i controlli nell’area mercatale di corso Racconigi sono costanti e coordinati con Prefetto, Polizia di Stato, carabinieri, guardia di Finanza e Polizia Locale. Gli interventi hanno portato alla diffida di veicoli abusivi, al sequestro di bombole del gas presenti su furgoni e oggetti pericolosi e alla trasmissione di segnalazioni alla Procura per i minori presenti nei nuclei familiari stanziati abusivamente.

Ora no ma in futuro...

L’assessore ha precisato che, mentre il primo lotto di telecamere è stato concentrato in aree con maggiore incidenza di reati denunciati, corso Racconigi sarà valutata per una possibile seconda implementazione del sistema di videosorveglianza, grazie a una richiesta di accesso al “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027”. La decisione finale terrà conto dei dati raccolti dalle Forze dell’ordine e dai servizi comunali.

Intanto, l’area mercatale sta vivendo una fase di ristrutturazione, che ha modificato l’occupazione degli spazi: i banchi del mercato hanno sostituito gli stanziamenti abusivi e gli ambulanti ora si adeguano ai posti regolamentari o partecipano a sorteggi per vendere la merce nuova.

Nonostante la rassicurazione sull’attività di presidio e monitoraggio, i cittadini restano preoccupati per la sicurezza, soprattutto in vista del periodo estivo. "Con i sé non si fa molto - ha dichiarato Vadalà in Circoscrizione 3 -, ma ci auguriamo, anche a fronte del gran numero di segnalazioni, che l'amministrazione possa aver pronto un piano B per il futuro".

Philippe Versienti

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