“Rosso” come l'amore, ma anche come il sangue: è questo il tema della nuova stagione del Teatro Regio. Ed è questo, ovviamente, il colore del red carpet che proprio questa sera, alle 19, ha accolto in piazza Castello il pubblico della “prima”. In scena “Francesca da Rimini” di Riccardo Zandonai, un dramma di passione alimentato da una musica di incredibile bellezza che segna l’inizio di un nuovo anno di musica e di emozioni condivise.
JOUVIN: “Dopo i venti di guerra arriva la pace”
Ma lo spettacolo, come da tradizione, è stato anche fuori dal teatro: blogger, creators, volti noti torinesi e non si sono alternati sulla passerella, scattando foto ricordo davanti al photowall con l’immagine dell’opera inaugurale. Gran cerimoniere il padrone di casa, il sovrintendente Mathieu Jouvin, sempre presente alle rappresentazioni. Con lui, il direttore artistico del teatro, Cristiano Sandri.
Assente – giustificatissimo – il direttore musicale Andrea Battistoni, questa sera impegnato sul podio a dirigere l'orchestra. “Ci accoglie un clima di primavera anche se siamo a metà ottobre. A un bel segnale per questa serata”, ha detto Jouvin. “Il titolo scelto per questa prima è originale e bello e prende le radici in Italia: Francesca da Rimini, Dante, Zandonai. Ha messo in questo titolo tre tradizioni musicali insieme. E ‘ significativo che sia stato creato proprio nel 1914 quando l’Europa si apprestava alla guerra: è simbolo che dopo le guerre si ritrova sempre la pace”.
ELEGANZA A PORTATA DI CLIC
Il dress code era ovviamente Black Tie, per vivere appieno l’eleganza dell'avvenimento. Ma sulla passerella, come sempre, si è visto molto di più. Tra i volti noti, i vertici di Intesa Sanpaolo, il sindaco Stefano Lo Russo, Evelina Christillin con il marito Gabriele Galateri.
Ecco poi i creators: Laura Comolli, creator torinese di spicco in ambito life style, moda e beauty, molto impegnata in ambito empowerment femminile; Silvia Caroline, torinese anche lei, che si è presentata con un abito Rotate (brand Scandinavo) e gioielli Salvini (Damiani group); e Carola Aprile, che ha inventato il profilo Torinesi a Torino. Presenti anche la torinese architetto e designer Carlotta Oddone, Marco Dixit Ballaré, comunicatore e divulgatore che racconta le curiosità della lingua italiana, e le bookblogger di Civico 122.
UNA COCCOLA PER IL PALATO
Il programma della serata non si limita all'opera, che con i suoi ben 4 atti terrà il pubblico in sala per oltre tre ore e mezza, ma è fatta anche di momenti conviviali: all'intervallo Intesa Sanpaolo, partner della produzione e socio del Teatro Regio, offrirà a tutto il pubblico un aperitivo, accompagnato da un calice di Alta Langa, grazie alla collaborazione con il consorzio Alta Langa DOCG.
Al termine dello spettacolo, invece, Guido Gobino offrirà i suoi rinomati cioccolatini, per concludere la serata con un dolce omaggio all'insegna del gusto e dell’eccellenza.


































