B. Vittoria / Vallette - 12 ottobre 2025, 07:10

Da Lucento alla Germania, il sogno di Elisa: “Voglio vincere i mondiali di kickboxing” [FOTO]

A soli 14 anni sogna il tetto del mondo. Ad allenarla l’ex campionessa Michelina Giagnotti

Elisa Magosso, 14 anni di Rivoli, si prepara ai mondiali in Germania

Quando Elisa Magosso, 14 anni compiuti e residente a Rivoli, ha varcato per la prima volta la palestra “Olimpo Academy” di via Sansovino 244, nel quartiere Lucento, nessuno immaginava che quella ragazzina timida e comprensibilmente impaurita sarebbe diventata una promessa della kickboxing italiana. Era il periodo del Covid, Elisa passava le giornate davanti alla tv a guardare serie e documentari sulle arti marziali.

Un giorno dichiarò ai genitori: “Voglio fare boxe o kickboxing”. All’inizio mamma Alessia e papà Luca erano titubanti, ma alla fine cedettero, e fu l’inizio di un percorso straordinario. "Prendemmo contatti con una palestra a Grugliasco, che presto si trasferì a Torino - raccontano i genitori -. Elisa si innamorò subìto di questo sport e noi, per primi, la aiutammo con gli spostamenti".

Il primo giorno

Il primo giorno fu traumatico: Elisa si chiuse in bagno a piangere, spaventata e insicura. Ma grazie a Michelina Giagnotti, ex campionessa mondiale e oggi sua allenatrice, ha trovato la forza di superare le paure e iniziare a muovere i primi passi sul ring. "Così ho iniziato il corso - racconta la giovane atleta -, il primo giorno stavo in un angolino a palleggiare con la pallina da tennis. Per imparare a muoversi sui piedi e trovare il ritmo”. Da quel momento è cambiato tutto: nel giro di soli 15 giorni ha partecipato alla sua prima esibizione all'interno della palestra vincendo tutti e tre gli incontri, sfidando ragazze più grandi di lei, e mostrando un talento e un coraggio fuori dal comune. "Era già un terremoto" ricorda Michelina.

Le prime vittorie

A soli tre mesi dal suo ingresso in palestra, nel 2021, Elisa è passata al corso agonistico iniziando un percorso a porte aperte e partecipando alle prime gare in trasferta: in Lombardia e in Liguria. Da allora non si è più fermata: trasferte a Monza, Milano, Genova, e poi, nel 2025, tappe in tutta Italia: da Bergamo a Bari, passando per Terracina e Firenze. Ha vinto medaglie agli interregionali di Milano, conquistato una cintura al Gala di Civitavecchia e primeggiato agli Oktagon Talents di Courmayeur. Il 12 aprile 2025, ai Campionati Italiani Assoluti di Bari, ha vinto quattro match nello stesso giorno, aggiudicandosi la possibilità di fare una selezione (poi passata) e partecipare ai Mondiali in Germania, categoria 55 chili, che si terranno a Trier dal 26 ottobre al 1 novembre.

Oltre lo sport

Lo sport è importante ma non è tutto, soprattutto se hai 14 anni e tutta la vita davanti. Per questo ogni giorno Elisa è chiamata a conciliare le attività della palestra con la scuola. Di giorno frequenta il Liceo Scientifico Darwin di Rivoli e di sera (ogni sera...) prosegue con allenamenti intensi, due ore sul ring e sul tatami, seguita da Michelina e dal figlio Riccardo Allena, 25 anni, già professionista a e in procinto di giocarsi un titolo al PalaRuffini il prossimo 20 dicembre. Il rigore si estende anche all’alimentazione: colazione con yogurt greco, cereali e frutta, pranzo a base di verdure, pasta integrale e proteine magre, e spuntini studiati per restare sotto i 55 chili di categoria. “La mia vita è molto organizzata - racconta Elisa -, ma con la famiglia che mi supporta, e una lavagna per gli appunti, riesco a conciliare tutto”.

I social ci sono, ma vengono usati il giusto. Le amicizie e i giochi idem, ma spesso passano in secondo piano in onore dell'allenamento che è alla base dei grandi successi.

[Michelina con Elisa]

Michelina, da campionessa ad allenatrice

Non sembrano parole di una 14enne ed è scontato che il sacrificio sia alla base di tanti risultati. Sacrificio accompagnato da una grande volontà e dall'aiuto della famiglia e della sua allenatrice e mentore. “Elisa è agile, forte e senza paura - rivela Michelina -. Allenarla è un privilegio. Il mio sogno è che diventi professionista, e magari un giorno mi superi. Ho iniziato alla sua età e so cosa significa credere nei propri sogni”.  

Michelina stessa è una che di strada ne ha fatta: quattro volte campionessa nei 48, 50 e 52 chili e 8 anni in nazionale. "Ho vinto tutto quello che si poteva vincere. 80 match da professionista vinti iniziando alla stessa età di Elisa" racconta con sguardo fiero e con la stessa grinta che aveva la prima volta che è salita su un tatami. 

Quella stessa grinta che Elisa si porterà in Germania, nella speranza di tornare a casa vittoriosa. Perché il primo posto, neanche a dirlo, è l'obiettivo finale. "Voglio vincere, è ovvio" sorride, arrossendo, Elisa.