Un pestaggio, una rapina, una fuga, un inseguimento con le forze dell'ordine e l'arresto: non è un videogioco o un film d'azione ma un martedì sera a Torino. I protagonisti sono due ragazzi di 19 e 17 anni, due volanti dei Carabinieri e quattro della Polizia, che a sirene spiegate hanno cercato di fermare i giovani criminali in fuga tra Torino, Collegno e Grugliasco. L'intervento si è concluso con l'arresto dei due ragazzi in corso Grosseto, dopo che il Land Rover Freelander ha speronato tre auto delle forze dell'ordine, fortunatamente con poche conseguenze. I sei agenti sono stati portati in Ospedale dove hanno confermato la lieve entità delle ferite.
Il primo atto di criminalità era stato in via Pianfei, in San Donato, dove i due avrebbero derubato smartphone e portafogli a un 21enne, dopo averlo pestato con calci e pugni. I giovani gli avrebbero poi sottratto l'auto, la stessa con cui sono stati fermati qualche ora dopo in corso Francia. La vittima è stata trasportata al Maria Vittoria dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 15 giorni.
A fermarli è stato un normale controllo dei Carabinieri, insospettiti da una frenata improvvisa. Allo "stop" degli agenti, il Land Rover è ripartito a tutta velocità tra auto, semafori, incroci fino a Collegno, Grugliasco e la zona nord di Torino. Si sono aggiunte all'inseguimento un'auto dei carabinieri, prima, e quattro della polizia, poi, fino al tamponamento e allo stop in corso Grosseto. Lì, sarebbero stati trovati anche 30 grammi di hashish nell'automobile. Ora i due giovani dovranno fronteggiare le accuse di rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.














