Cronaca - 17 ottobre 2025, 18:30

"Non si spengono le inchieste col tritolo". A Torino scatta la solidarietà per Ranucci [VIDEO]

Un presidio all'aperto davanti alla sede della Rai di via Verdi. Tallia: "Importante tenere gli occhi aperti, nessuno può sentirsi al riparo"

Il presidio davanti la Rai

Scatta la solidarietà per il collega Sigfrido Ranucci dopo che l'auto del direttore di Report è andata distrutta nella notte per un ordigno rudimentale. Un presidio che è venuto naturale da parte di giornalisti, operatori e tecnici Rai davanti alla sede di via Verdi. 

L'iniziativa è stata indetta da Stampa Subalpina e dalla Rsu di Slc Cgil a cui hanno preso parte colleghi di altre realtà editoriale. Il gruppo di colleghi ha espresso vicinanza al giornalista d'inchiesta della Rai sorreggendo dei fogli di carta con la scritta "Ranucci non sei solo".

Il presidente dell'ordine dei giornalisti del Piemonte Stefano Tallia ha parlato di un atto "Molto grave" e dell'importanza di "tenere gli occhi aperti, nessuno può sentirsi al riparo". In Piemonte come in tutta Italia.

"Il lavoro di informazione d'inchiesta va tutelato - ha aggiunto Claudia Bruno Rsu della Slc Cgil - in un paese democratico non è normale che si usi il tritolo per ribadire che non si possono trattare certi argomenti. Quel periodo storico si è chiuso e non vogliamo aprirlo mai più".