Cultura e spettacoli - 20 ottobre 2025, 11:43

La Corazzata Potëmkin, il manifesto "fantozziano" di Rodčenko esposto per la prima volta al Museo del Cinema [FOTO]

L’opera acquistata all’asta nel 2024 è tra gli 11 cartelloni d’artista esposti in Mole fino al 22 febbraio

Appuntamento con manifesti d'artista

Sono 540 mila manifesti conservati nel caveau del Museo del Cinema. 11 di questi sono esposti, alcuni per la prima volta, fino al 22 febbraio nella mostra “Manifesti d’artista” al piano terra della Mole.  

Undici capolavori, firmati da grandi artisti che fecero brevi incursioni nel mondo della cartellonistica d’autore. 

Tra questi anche un’artista, Vera D’Angara che rappresenta un caso davvero unico: quello di un attrice che ha realizzato il manifesto di un film da lei interpretato, Al confine della morte. Nell’opera si ritrae aggraziata ed eterea, accarezzata da una pioggia di fiori, immersa in un paesaggio mosso dal vento, riuscita interpretazione Liberty che volge già all’Art Déco. 

Aleksandr Michajlovič Rodčenko è l’unico artista straniero. Nella sua carriera si occupò tra gli altri del manifesto della Corazzata Potëmkin, esposto in mostra per la prima volta dopo l’acquisto 30 mila da parte del Museo del Cinema nel 2024. Il manifesto incarna in pieno questo spirito con un’immagine in cui scritte, numeri e illustrazione si integrano in una composizione geometrica essenziale e poco incline a superflui cromatismi, perfettamente aderente ai canoni del Costruttivismo. 

In mostra ci sono opere poi di pittori celebri come Renato Guttuso e Erico Baj ma anche Filiberto Scarpelli. 

Appuntamento con manifesti d'artista

Appuntamento con manifesti d'artista

Appuntamento con manifesti d'artista

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