Attualità - 23 ottobre 2025, 15:15

Inaugurato l’Anno Accademico e Scolastico negli Istituti di formazione dell’Esercito

Premiati gli Ufficiali e gli Allievi frequentatori, primi classificati nel merito complessivo al termine del primo anno di corso

Il ministro Crosetto passa in rassegna il Picchetto d'onore

Questa mattina, presso il Palazzo dell'Arsenale di Torino, sede della Scuola Ufficiali dell'Esercito, è stato inaugurato l'Anno Accademico e Scolastico 2025 – 2026 alla presenza del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani e di numerose altre autorità militari, civili, religiose e accademiche.

Il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, nel prendere la parola ha detto: "Essere, sapere, saper fare, saper far fare e far sapere. È il consiglio che voglio lasciare a voi Allievi. Lo stesso che ricevetti tanti anni fa e che ancora oggi seguo come Ministro. Essere, come persone portatrici di valori. Sapere, perché la conoscenza è la base dell’esperienza. Saper fare, quando la teoria diventa azione. Saper far fare, guidando e valorizzando i propri collaboratori. Far sapere, condividendo ciò che si è imparato. Viviamo un’epoca di transizione: dalle grandi democrazie alle grandi potenze, dove le organizzazioni multilaterali hanno perso peso e la velocità supera la storia. Per questo in un mondo che corre sempre di più, serve chi sappia indicare la rotta, la direzione verso cui tendere. Abbiamo bisogno di uomini e donne che sappiano orientare il futuro, agevolare il dialogo e lavorare insieme: perché solo con l’energia di molti si può illuminare il mondo".

Il Gen. C.A. Vespaziani, in collegamento con tutti gli Istituti militari dell'Esercito - la Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino, l'Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell'Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell'Esercito di Perugia e le Scuole Militari “Nunziatella” di Napoli e “Teulié” di Milano -, ha sottolineato: “La formazione non solo rappresenta il fondamento su cui si costruisce la capacità operativa e strategica delle nostre Forze Armate, ma si estende anche allo sviluppo di valori, etica e senso di responsabilità. Solo attraverso un percorso di crescita continuo e di innovazione possiamo assicurare un Esercito forte, preparato e affidabile, capace di affrontare con successo le sfide del presente e del futuro.”

Successivamente sono stati premiati gli Ufficiali e gli Allievi frequentatori primi classificati nel merito complessivo al termine del primo anno di corso. 

I suggestivi rintocchi della “Campana del Dovere” hanno suggellato il momento solenne, richiamando tutti i frequentatori alla responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.

I percorsi formativi degli Istituti di formazione dell’Esercito prevedono, oltre alla classica preparazione di carattere tecnico-militare, un complesso di discipline a livello scolastico e universitario. La consolidata collaborazione con i prestigiosi Atenei universitari di Torino, Modena e Reggio Emilia, Viterbo e Perugia, e con gli Uffici Scolastici delle città di Napoli e Milano, garantisce la qualità della formazione culturale degli allievi.

comunicato stampa