Cultura e spettacoli | 01 novembre 2025, 11:40

Il Teatro entra nelle scuole: al Berti e al Gobetti ecco "Concentrica" e "Com'è?"

Torna il progetto "Open school" che porta spettacoli (aperti a un pubblico pagante) negli istituiti superiori di Torino, coinvolgendo gli studenti nell'organizzazione. Fino al 30 novembre laboratori ed eventi

Il Teatro entra nelle scuole: al Berti e al Gobetti ecco "Concentrica" e "Com'è?"

Torna anche quest’anno Concentrica/Open School, il progetto del Teatro della Caduta in collaborazione con To.o.l – Torino Open Lab, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Giunta alla sesta edizione, l’iniziativa punta a promuovere il teatro come strumento di crescita personale, cittadinanza attiva e orientamento, coinvolgendo studenti e studentesse in percorsi partecipativi guidati da attori, registi e formatori professionisti.

Il progetto è realizzato insieme a Cubo Teatro – Festival COM’È? Umane Visioni, Progetto Lé(è)gami – Piccoli intrecci di comunità, con il sostegno di Comune di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Con i Bambini impresa sociale, Regione Piemonte e Circoscrizione 7.

Il teatro come esperienza quotidiana

L’edizione 2025 ha preso avvio il 27 ottobre al Liceo Berti, con cinque giornate di laboratorio che trasformeranno la scuola in un vero e proprio hub culturale. Gli studenti, tradizionalmente meno abituati alla fruizione teatrale, si confronteranno con le arti performative nei corridoi, nelle aule e negli spazi comuni, diventando parte attiva dell’organizzazione, della comunicazione e dell’accoglienza del pubblico.

I laboratori culmineranno con due spettacoli professionali all’interno dell’istituto:

Il 6 novembre, Incontro del Collettivo Lunazione, progetto e regia di Eduardo Di Pietro, con Federica Carruba Toscano e Lorenzo Izzo. Uno spettacolo che nasce da una testimonianza reale e affronta il tema della fragilità giovanile e delle ferite sociali lasciate dalla violenza.

Il 7 novembre, L’armata degli handicappati di Fabio Manniti (insieme al cane Totò!), una parabola surreale e ironica che immagina un regime totalitario dove i disabili vengono emarginati e costretti alla fuga, fino a trasformarsi, loro malgrado, in protagonisti di una rivoluzione.

Al Liceo Gobetti tra rivolta e storytelling

Dopo il primo ciclo di maggio con Alice Conti del Collettivo ORTIKA, dedicato al tema della rivolta e alla scrittura scenica, la classe del Liceo Gobetti sarà coinvolta in una nuova fase laboratoriale dal 3 al 12 novembre, condotta da Francesco Giorda – attore, autore comico e regista torinese con oltre vent’anni di attività nei teatri e nei festival europei.

Durante il laboratorio di comunicazione e storytelling, gli studenti impareranno a costruire narrazioni e strategie di racconto legate agli eventi culturali, mettendo poi in pratica le competenze acquisite durante COM’È? 2025 – Umane Visioni, il festival realizzato da Cubo Teatro e Teatro della Caduta, in programma dal 23 al 30 novembre. L’iniziativa è sostenuta dalle Linee guida per festival partecipativi di Compagnia di San Paolo e vincitrice dell’avviso pubblico “Circoscrizioni, che spettacolo… da vivo! 2025” del Comune di Torino.

Info: www.rassegnaconcentrica.net – concentrica@teatrodellacaduta.org

Daniele Angi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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