Viabilità e trasporti | 01 novembre 2025, 13:50

Caos sosta in via Fossati: “Serve una riorganizzazione dell’area di manovra”

Interpellanza del consigliere Scanavino per ottenere più parcheggi e segnaletica più chiara

Migliorare la viabilità e aumentare i parcheggi in una zona densamente abitata. È questo l’obiettivo dell’interpellanza presentata dal consigliere Davide Scanavino di Torino Bellissima alla Circoscrizione 3, che chiede alla presidente e agli uffici tecnici di valutare la possibilità di ricavare nuovi parcheggi a lisca di pesce in via Fossati angolo via Fattori, nel quartiere Pozzo Strada.

Un’area di manovra usata come parcheggio

Come spiegato dal consigliere Scanavino, l’area in fondo a via Fossati, all’incrocio con via Fattori, sarebbe teoricamente destinata alla manovra dei veicoli, per consentire a chi arriva da corso Peschiera di invertire la marcia. Tuttavia, la segnaletica poco chiara e la carenza cronica di posti auto hanno portato molti residenti a utilizzare lo spazio come parcheggio, in modo irregolare ma diffuso.

L’assenza di indicazioni precise genera confusione e contribuisce al disordine della sosta”, evidenzia Scanavino nella sua interpellanza, corredata da fotografie che documentano la situazione.

Possibile soluzione: più parcheggi

Il consigliere propone di ridefinire l’area di manovra, prendendo esempio da quanto già fatto in via Monte Asolone e via Candido Viberti, dove i parcheggi a lisca di pesce iniziano direttamente dall’incrocio senza compromettere la viabilità. La soluzione permetterebbe di aumentare il numero di stalli e ridurre la sosta in divieto, migliorando allo stesso tempo l’ordine e la fruibilità della via.

Allo studio un intervento di riqualificazione della segnaletica orizzontale e verticale, insieme a un possibile prolungamento della banchina spartitraffico centrale, magari con l’aggiunta di una zona verde o zebrata, per migliorare la sicurezza della circolazione.

ph.ver.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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