E' tornata la paura, dopo quanto successo meno di sei mesi fa. In via Plava e nelle strade limitrofe nei pressi di corso Unione Sovietica, nel cuore di Mirafiori sud, ladri e vandali sono tornati a prendere di mira la zona.
Furti, spaccate e auto forzate o vandalizzate
Il tabaccaio è stato vittima di una spaccata nei giorni scorsi, diverse auto sono state rovinate, forzate o si sono viste portare vie le targhe (magari per usarle poi su una vettura usata per fare una rapina), si sono registrati episodi di micro criminalità. Ed allora, per iniziativa dei commercianti della zona, è stata lanciata una raccolta firme: "Non voglio dire che viviamo nel terrore, ma di sicuro manca la sicurezza. Anni fa è stata chiusa la caserme dei carabinieri, se passasse almeno qualche volante in più...". Davide, il titolare della tabaccheria di via Plava, prova a dimenticare quanto gli è capitato per la seconda volta in pochi mesi e dice serve che cambi qualcosa: "Non so se le telecamere possano essere la soluzione, ma di certo qualcosa bisogna fare".
Partita una raccolta firme
La videosorveglianza è auspicata da altri negozianti: la parrucchiera e il bar hanno messo un foglio firme che in un paio di giorni hanno raccolto diverse decine di di firme. "Le telecamere possono funzionare da deterrente, di sicuro questa richiesta non è solo di noi negozianti ma di moltissimi residenti della zona". L'obiettivo è raccogliere quante più adesioni possibili per portare poi queste firme all'attenzione dell'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda e al sindaco Stefano Lo Russo.
Telecamere e più sicurezza
"Non spetta a noi fornire delle soluzioni: che siano le telecamere, più controlli della Polizia locale o il pattugliamento dei carabinieri, serve che cambi qualcosa, serve più sicurezza", concludono. Negozianti e residenti di Mirafiori non vogliono essere considerati cittadini di serie B.


















