Eventi - 04 novembre 2025, 07:00

Glocal, Contemporanea Film Festival e "Perfetti sconosciuti" a teatro: cosa fare fino a domenica 9 novembre

Sul palcoscenico protagonisti Antonio Cornacchione, Paolo Ruffini, Franco Branciaroli e Cristiana Capotondi. All'Alfieri il ramake del film cult di Paolo Genovese. Al Regio "Il ratto del serraglio", al Colosseo "Bim Bum Bam"

Cristiana Capotondi, protagonista del monologo "La vittoria è in balia dei vinti" a Venaria

EVENTI

DORA NERA
Dal 7 al 9 novembre 

Torna Dora Nera, il festival di cultura noir che guarda al mondo e al contemporaneo. Giunta alla quinta edizione, la rassegna è promossa e organizzata a Torino dall’associazione culturale Babelica e si svolgerà, come di consueto, nel prestigioso Auditorium dell’Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5). Fra gli ospiti di rilievo nazionale e internazionale figurano la scrittrice argentina Mariana Enriquez, Premio Herralde per La nostra parte di notte ed esponente della nuova narrativa argentina; Massimo Carlotto, voce storica del noir italiano; Grazia Verasani, autrice di Quo vadis, baby?, che riceverà il Premio alla Carriera; Luca O’ Zulù Persico, frontman dei 99Posse. A loro si affianca Marco Nereo Rotelli, che per Dora Nera realizzerà per la prima volta un’installazione artistica site-specific.
INFO: www.doranera.it/programma-2025

 

CINEMA 

CONTEMPORANEA FILM FESTIVAL
Da martedì 4 a sabato 8 novembre 

Torna a Torino, da martedì 4 a sabato 8 novembre, Contemporanea Film Festival, festival di cinema e arti visive dedicato alle donne che lavorano dietro e davanti la macchina da presa. Organizzato da Distretto Cinema, con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e di Film Commission Torino Piemonte, il festival proporrà cinque giornate di incontri, proiezioni, masterclass e un concorso internazionale dedicato alle registe emergenti, la cui presidente di giuria quest’anno è la regista Laura Luchetti. Il simbolo di questa quarta edizione del festival è una delle più grandi icone del cinema mondiale: Anna Magnani. A ricordarla saranno la nipote Olivia Magnani e Monica Guerritore, protagoniste di due appuntamenti speciali dedicati alla sua figura.
INFO: www.contemporaneafilmfestival.com

PRE GLOCAL FILM FESTIVAL 
Dal 5 al 30 novembre

La mostra antologica Passaggi. 25 anni con Piemonte Movie all’Unione Culturale Franco Antonicelli , racconta la storia di Piemonte Movie. I curatori sono Alessandro Gaido, presidente e fondatore dell’associazione e Federica Zancato, socia e vicedirettrice del Glocal Film Festival, coadiuvati per l’allestimento dalla scenografa Isabella Bruschi e dal fotografo Diego Dominici. Tutti i soci, in qualche modo, sono stati coinvolti in questo evento, a partire da Cristina Nebbia, co-fondatrice del sodalizio. Il filo rosso dell’esposizione è il numero 25. Tutte le sezioni faranno riferimento a questa cifra. Chi entrerà nei locali sotterranei di Palazzo Carignano troverà sette sezioni, e qualche altra sorpresa, che lo accompagnerà attraverso cinque lustri di attività cinematografiche. Per la XXIV edizione del Glocal Film Festival sono due gli eventi in programma dedicati alla storia del cinema muto di matrice piemontese: il primo, mercoledì 5 novembre alle 20.30 presso la sala 3 del Cinema Massimo in occasione dell’inaugurazione della mostra del 25° anniversario di Piemonte Movie; il secondo, sabato 15 novembre alle 16.00 al Polo delle Rosine nell’ambito degli eventi di chiusura del Festival.
INFOwww.glocalfilmfestival.it/

GIRO DI BANDA 
Martedì 4 novembre ore 21.15

Il film documentario Giro di Banda prosegue il suo tour a Torino, martedì 4 novembre al Cinema Romano alle 21.15. Diretto da Daniele Cini e prodotto da Dinamo Film, il film racconta la storia straordinaria del musicista salentino Cesare Dell’Anna, che si esibirà, dopo la proiezione, in una live performance al Capodoglio Murazzi. 
INFO: romano.cctorino.18tickets.it  

SCHEGGE 
Fino al 12 aprile 

Con l’autunno ritorna puntale “Schegge”, la rassegna, organizzata da AIACE Torino con il sostegno della Regione Piemonte e degli Amici del Cinema, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione al CineTeatro Baretti.  L’iniziativa mantiene il suo format originale, proponendo, a cadenza mensile, una serie di sette appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema e articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11. A seguire, il consueto aperitivo offerto nel foyer del cinema permetterà al pubblico di proseguire in un contesto informale il dialogo con il relatore ospite.
INFO: aiacetorino.it

CLASSICI AL CLASSICO 
Fino al 24 febbraio 2026 

Con la stagione 2025-2026, AIACE Torino inaugura una nuova rassegna, Classici al Classico: una serie di proiezioni, a cadenza mensile (sempre di martedì, alle ore 20.30), introdotte dallo storico e critico del cinema Paolo Mereghetti. Organizzata in collaborazione con Movies Inspired, con il sostegno della Regione Piemonte e degli Amici del Cinema, ospitata al Cinema Classico, l’iniziativa – già anticipata nella scorsa stagione dalla serata speciale dedicata a Ida Lupino e andata sold out – è nata «con l’intento di leggere o rileggere, con gli occhi di oggi, i capolavori del passato, che sono sempre più disponibili online, ma, in realtà, sono sempre meno visti e meno conosciuti dal pubblico, soprattutto da quello più giovane» – spiega il coordinatore di AIACE Torino Enrico Verra.
INFO: aiacetorino.it
 

CONCERTI

MEZZOSANGUE
Martedì 4 novembre ore 21 

Con Viscerale Mezzosangue torna con un lavoro crudo e necessario. Sul palco i brani cambiano pelle e respirano con il pubblico. L'artista sarà all'Hiroshima Mon Amour in concerto martedì 4 novembre.  Viscerale, uscito il 4 aprile, è un disco che non concede tregua: dodici tracce che attraversano le contraddizioni del presente e le ombre più intime, oscillando tra fragilità e resistenza. È il racconto di un autore che sceglie di guardarsi dentro, trasformando dubbi e paure in una lingua tagliente, capace di farsi confessione. È da qui che prende vita il "Viscerale Tour": dal coraggio di un album che non ha paura di esporsi, dall’energia già respirata nei grandi eventi, dalla volontà di rendere ogni concerto unico e irripetibile. Non un calendario di date, ma un rito condiviso, in cui la confessione privata diventa voce comune.
INFOhttps://hiroshimamonamour.org/ 

RAF
Sabato 8 novembre ore 20.30

Il Teatro Colosseo ospita una tappa imperdibile del Self Control 40th Anniversary – Tour Teatrale di Raf. Un'opportunità irripetibile per rivivere i momenti più iconici di una carriera che ha segnato profondamente la musica italiana e un concerto che promette di riportare alla luce emozioni intense attraverso le sue canzoni più celebri. Con oltre 20 milioni di dischi venduti e un repertorio che resta sempre attuale, Raf è pronto a regalare un'esperienza live unica.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it

 

LIRICA E CLASSICA

IL RATTO DEL SERRAGLIO
Sabato 8 novembre ore 20, Domenica 9 ore 15
Anteprima Giovani mercoledì 5 novembre ore 20

Una delle opere più brillanti e raffinate di Mozart arriva al teatro lirico cittadino. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio (preparato da Ulisse Trabacchin) debutta Gianluca Capuano, alla sua prima direzione sia dell’opera sia sul palcoscenico torinese. L’allestimento, firmato dal regista e attore francese Michel Fau e realizzato nel 2024 per l’Opéra Royal de Versailles, propone un Oriente sontuoso e teatrale, con scenografie di Antoine Fontaine, costumi di David Belogou e luci di Joël Fabing. L’opera, tra le più vivaci “turcherie” del Settecento, intreccia comicità, sentimento e virtuosismo in un racconto di libertà e tolleranza.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

GLI 8 VIOLONCELLI DI TORINO
Domenica 9 novembre ore 21

Una carrellata di immagini e brani, inediti e non, italiani e internazionali, senza preclusione di genere, omaggiando anche gli artisti con i quali Sergio Moses e Tony De Gruttola hanno condiviso il palco della vita. Un programma accattivante dove i grandi compositori del passato si uniscono ai compositori di oggi: Bach, Verdi, Morricone ed Ezio Bosso saranno interpretati da “Gli 8 violoncelli di Torino”. La passionalità della scrittura musicale, l’intensità, l’iper-melodia e la tradizione lirica saranno gli elementi di spicco.
INFO: Teatro Juvarra, via Juvarra 13, www.teatrojuvarra.it

 

ONE MAN SHOW

BIM BUM BAM THE PARTY
Venerdì 7 novembre ore 20.30

È il juke-box di Uan, la mascotte più amata della TV dei ragazzi, a dare il via a un viaggio straordinario nei ricordi di un’intera generazione. Ma c’è un problema: secondo Uan, quel juke-box non funziona più. Il suo pubblico è cresciuto, ha smesso di sognare con la stessa leggerezza dell’infanzia, perso nei pensieri dell’età adulta. È ora di riaccendere la magia. E così nasce Bim Bum Bam Party: uno spettacolo che trasforma il palcoscenico in una cameretta anni ’80, con i poster di Madonna e Michael Jackson alle pareti. Andato in onda a partire dal 1982, il programma ha segnato l’immaginario di milioni di bambini e ragazzi italiani. Era molto più di un contenitore di cartoni animati: era un vero e proprio universo pop fatto di pupazzi parlanti, sketch comici, sigle indimenticabili e una banda di conduttori diventati icone televisive. Insieme a Uan, animato dal mitico Pietro Ubaldi, sul palco ci saranno i volti storici Marco Bellavia e Manuela Blanchard, per coinvolgere il pubblico in giochi, karaoke, sketch e momenti video. Con loro anche Enzo Draghi, storico autore e voce delle sigle dei cartoni animati cult come Lupin, Occhi di gatto e Lady Oscar, accompagnato dalla sua band in uno show musicale per cantare e ridere insieme.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it

DOMENICO IANNACONE
Venerdì 7 novembre ore 21

In Che ci faccio qui in scena, il racconto televisivo neorealistico di Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palco diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Le storie così riprendono forma, si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. Iannacone rompe le distanze, prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a condividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

LUCA TRAMATZU
Venerdì 7 novembre 2025, ore 21

Il comico e autore satirico porta in scena il suo terzo spettacolo di stand-up comedy, un irresistibile viaggio tra amore, religione, infanzia e fallimenti trasformati in arte. "Fallito e contento" celebra con ironia il diritto di sbagliare e di riderci sopra. L’evento apre la stagione 2025/2026 del Piccolo Teatro Comico, dedicata al tema “Punti di vista, armonie”.
INFO: Piccolo Teatro Comico, via Mombarcaro 99/B, www.piccoloteatrocomico.it

CRISTIANA CAPOTONDI
Sabato 8 novembre, ore 21

Tra evocazione fiabesca e ricostruzione storica, il bombardamento di Firenze del ’43 nel monologo "La vittoria è in balia dei vinti" di Marco Bonini, con protagonista Cristiana Capotondi. Una mamma di oggi mette a letto la sua bambina di 6 anni che le chiede, come storia della buonanotte, di raccontarle qualcosa di quando lei, la sua mamma, era bambina. La mamma pesca nella memoria e le viene in mente l'avventura della bisnonna Vittoria e di come il 25 settembre 1943, giorno del bombardamento a Firenze, aveva aiutato due gemelli.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

 

TEATRO

SIOR TODERO BRONTOLON
Fino al 9 novembre. Orario: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45; Domenica ore 16. Lunedì riposo

Un classico di Carlo Goldoni, portato in scena diretto da Paolo Valerio e interpretato da Franco Branciaroli. Commedia dal sapore pungente, tratta di un protagonista cinico e manipolatore, un rustego goldoniano incattivito e inacidito dalla vita, che controlla oppressivamente ogni mossa della sua famiglia. Sior Todero risponde – come carattere – al modello dei Rusteghi, ma dei quattro burberi veneziani perde qualsiasi accento bonario. La trama lo vuole avaro, imperioso, irritante con la servitù, opprimente con il figlio e la nipote, diffidente e permaloso verso il mondo. Sembrerebbe impossibile empatizzare con una simile figura. Eppure il capolavoro di Goldoni e la figura di Todero sono stati molto ambiti dai teatri e dai più grandi attori. Ora questo indifendibile brontolon attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Branciaroli, che ne offrirà una nuova inaspettata interpretazione.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

LA BUONA NOVELLA
Fino al 9 novembre. Orario: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16, Lunedì riposo

Spettacolo a metà tra il teatro di narrazione e il teatro-canzone, liberamente tratto dai Vangeli Apocrifi, dai libri dell’infanzia di Maria e dall’omonimo album di Fabrizio De André. La regia è di Ivana Ferri, che ha curato anche i testi e l’adattamento teatrale insieme a Bruno Maria Ferraro. Voci recitanti e cantanti, rispettivamente alla chitarra e al violoncello, Bruno Maria Ferraro e Celeste Gugliandolo; alle chitarre Gigi Venegoni, curatore anche degli arrangiamenti musicali; ai flauti Fiammetta Piovano. Scene e luci Lucio Diana.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

ELOGIO ALLA NOIA
Giovedì 6, Venerdì 7 e Sabato 8 novembre ore 21, Domenica 9 ore 18

Sotto il tendone blu del MagdaClan, torna a Torino il circo contemporaneo con uno spettacolo poetico e sarcastico che trasforma la ripetizione e l’assurdo in arte. Sette artisti in scena per un viaggio visionario dove il lusso diventa prigione e la noia libertà creativa. Coproduzione Dinamico Festival, con il sostegno de L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale.
INFO: Teatro Studio Bunker, via Paganini 0/200, tel. 3311388336

PERFETTI SCONOSCIUTI
Giovedì 6 e Venerdì 7 novembre ore 20.45

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento del film "Perfetti sconosciuti", una brillante commedia sull'amicizia, sull'amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di non essere chi pensano di essere. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Paolo Briguglia, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Valeria Solarino.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

ALTA INFEDELTA'
Venerdì 7 e Sabato 8 novembre ore 20.45, Domenica 9 novembre ore 16.30

Tra corse rocambolesche, bugie e porte che sbattono, arriva la nuova esilarante commedia di Claudio Insegno. Phil (Andrea Beltramo), marito bugiardo e seduttore incallito, si ritrova intrappolato in un vortice di equivoci con la moglie (Daniela De Pellegrin), l’amante (Carlotta Iossetti) e una sfilza di personaggi irresistibili. Con Guido Ruffa, Ettore Lalli, Elena Cascino e Sara Zappa. Una macchina per risate dal ritmo serrato, tra Neil Simon e Ray Cooney.
INFO: Teatro Cardinal Massaia, via Sospello 32/C, tel. 0112116128

BASTA POCO
Venerdì 7 e Sabato 8 novembre ore 21, Domenica 9 ore 16
Palmiro, un tipografo sull’orlo del fallimento, vive in un appartamento popolare di proprietà della Regione, intestato ai genitori deceduti da alcuni anni, pur non avendone diritto. Per non pagare il TFR alla sua unica dipendente, una donna ungherese della quale è segretamente innamorato, le offre la convivenza garantendole vitto e alloggio. Un giorno riceve lo sfratto e l’appartamento viene assegnato ad una famiglia di origini rom; si trova così al centro di una disputa politica tra centri sociali, che lo vorrebbero cacciare, e neofascisti che lo difendono strumentalmente in cambio di un’adesione ideologica che metterà a dura prova le sue certezze politiche. Palmiro ne uscirà profondamente cambiato diventando un eroe, suo malgrado. Con Antonio Cornacchione, Pino Quartullo e Alessandra Faiella, regia di Marco Rampoldi.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

LE PRÉNOM – CENA TRA AMICI
Venerdì 7 novembre ore 21

La brillante commedia francese di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte (versione italiana di Fausto Paravidino) racconta una cena tra amici che degenera tra provocazioni, segreti e colpi di scena. Lo sconcerto nasce quando il protagonista comunica agli amici il nome che hanno deciso di mettere al figlio. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Un ritratto ironico e impietoso di una generazione allo sbando, tra valori in crisi e verità scomode. Lo spettacolo sarà audio-descritto grazie al progetto Teatro No Limits, promosso da Piemonte dal Vivo.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, info tel. 011.6279789, teatrosuperga.it

REACTION

Venerdì 7 e Sabato 8 novembre ore 21

In occasione della decima edizione del progetto Metropolitan Art, Stalker Teatro presenta la nuova produzione di ricerca artistica svolta nel territorio. L'edizione 2025 ha coinvolto due gruppi di cittadini — uno composto da giovani artisti, l’altro da performer di diverse età non professionisti — in un percorso che ha preso avvio con visite presso tre istituzioni culturali che collaborano al progetto: la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Merz e il PAV – Parco Arte Vivente. Con la direzione artistica di Gabriele Boccacini, il gruppo ha elaborato sei scene, ciascuna liberamente ispirata all’estetica e al pensiero degli artisti considerati. Il risultato è uno spettacolo che sviluppa il rapporto tra le diverse discipline artistiche, proponendo un'esperienza sulla funzione sociale dell’arte contemporanea.

INFO: Officine CAOS, piazza Montale 18/A, www.officinecaos.net

DIN DON DOWN – ALLA RICERCA DI (D)IO
Sabato 8 novembre ore 19.30 e Domenica 9 novembre ore 15.30 e 19.30

Paolo Ruffini prosegue la sua collaborazione con la compagnia di attori con disabilità Mayor Von Frinzius in un varietà comico e dissacrante, che sfida i confini del “politicamente corretto” e affronta, con leggerezza e coraggio, un tema universale: il divino, in tutte le sue forme. Dopo il successo di "Up&Down"Din Don Down supera i confini del “politicamente corretto” con leggerezza e ironia, che si intrecciano in un vortice di comicità, disobbedienza e tenerezza. Regia di Lamberto Giannini, al pianoforte Claudia Campolongo.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

LA SCUOLA DELLE MOGLI
Sabato 8 novembre ore 21 e Domenica 9 novembre ore 16, Lunedì 10 novembre ore 10

Il capolavoro di Molière torna in scena con Matilde Brandi Vito Cesaro, anche regista e adattatore. Una raffinata edizione con costumi d’epoca e scenografie mobili per una commedia sempre attuale sull’amore, l’ingenuità e la libertà femminile. Con Claudio Lardo, Gerardina Tesauro, Christian Salicone e Alfredo Crisci. Scene di Rudy Zoppi, costumi di Maria Marino, musiche di Danny Elfman.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 - www.torinospettacoli.it

 

BAMBINI E RAGAZZI

La CIAM-BELLA ADDORMENTATA...NEL FORNO
Sabato 8 e Domenica 9 novembre ore 17

Spettacolo di teatro d'attore e di pupazzi firmato Nata Teatro, scritto e diretto da Lorenzo Bachini, con Cinzia Corazzesi e Mirco Sassoli. Il titolo mescola teatro, pupazzi e pasticceria, trasformando il palcoscenico in un laboratorio di sogni e risate. Due pasticcere ricevono un ordine speciale: il Conte De Abat Jour compie gli anni e vuole una torta unica, degna del suo raffinato gusto. Per preparare un dolce “da favola”, il duo dovrà utilizzare tutta la sua fantasia e metterci dentro qualcosa che lo renda veramente originale. Con le musiche originali e i pupazzi di Roberta Socci.
INFO: Casa Gianduja, via Pettinati 10, tel. 011.2453145, web marionettegrilli.it

 

MOSTRE 

NOTTI, FRANGIBILE, LINDA FREGNI NAGER, LOTHAR BAUMGARTEN
Fino al 1° marzo 

Incanto, sogno e inquietudine è il fil rouge di Terza Risonanza, il progetto della Gam Torino che indaga sui linguaggi dell’arte. Quattro le nuove mostre che ruotano attorno al tema scelto per questa terza edizione e che dopo l’inaugurazione durante la art week torinese resteranno aperte fino al 1° marzo. “Ogni palinsesto di Risonanze ha un tema - spiega la direttrice, Chiara Bertola -. Le mostre si muovono organicamente, la collezione si svuota e si riempie mettendo in evidenza le sue meraviglie. Le mostre sono quattro, sono tante, ma mostre di questo genere e con opere così importanti riescono a competere e a crescere nel panorama dei musei credibili a livello internazionale. Un centinaio di opere in tutto tra prestiti pubblici e privati insieme a un nucleo di provenienza della Gam”. 
INFO www.gamtorino.it/it  

WE FELT A STAR DYING e ELETRIC DREAMS 
Fino al 10 maggio 

Un’esperienza immersiva e a tratti meditativa quella dell’opera “We felt a star dying” di Laure Prouvost. Allestita al binario 1 delle Ogr Torino, la grande installazione dell’artista che si definisce “una particella all’interno di una più ampia costellazione” è un vortice di teli, terra, materiali indefiniti, luci, suoni e video.  Un ambiente surreale e multisensoriale che però si basa su nozioni scientifiche e in particolare sulla computazione quantica. Dai computer quantici a quelli degli anni Sessanta con la mostra Electric Dreams allestita al Binario 2. Una collettiva in collaborazione con la Tate Modern. Un lavoro a quattro mani del curatore Samuele Piazza con Val Ravaglia. La mostra parte dagli anni ’50 e ’60, quando la tecnologia entrava nelle case di tutti con gli elettrodomestici, la tv, le radio. 
INFO: https://ogrtorino.it/

ENRICO DAVID 
Fino al 22 marzo 

"Domani torno" è il titolo della più grande personale mai dedicata a Enrico David (Ancona, 1966) in Italia realizzata al Castello di Rivoli e aperta fino al 22 marzo.  Curata da Marianna Vecellio, la mostra include oltre ottanta opere in un percorso articolato intorno a sei grandi ambienti che rappresentano altrettanti pilastri del percorso creativo dell’artista, ripensati in una nuova installazione. La retrospetiva racchiude trent'anni di pratica artistica e si sviluppa attraverso diversi linguaggi. L’allestimento progettato dall’artista si snoda attorno a "Madreperlage", prima grande installazione creata per la personale dedicata a David alla galleria Cabinet di Londra nel 2003; Ultra Paste, esposta all’Institute of Contemporary Arts di Londra nel 2007; "Absuction Cardigan", selezionata nella shortlist per il Turner Prize 2009 ed esposta alla Tate Britain in quell’occasione; "Tutto il resto spegnere", parte del lavoro esposto al Padiglione Italia della 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2019. Quattro opere, simboliche rappresentazioni dei pilastri angolari di una dimora costruita al termine di un viaggio di ritorno (il celebre nostos greco) ideale.
INFOhttps://www.castellodirivoli.org/ 

ALICE NEEL, PAUL PFEIFFER, PIOTR UKLANSKY
Fino al 6 aprile 

“Alla Pinacoteca Agnelli abbiamo scelto tre mostre che riflettono sul rapporto tra individuo e società, tra immagine e tempo” così la presidente della Pinacoteca, Ginevra Elkann, presenta la nuova stagione espositiva. Al centro della programma autunnale Alice Neel (1900-1984), protagonista della retrospettiva al secondo piano. 60 opere in un percorso cronologico dal titolo “I am the century”, ispirato proprio a una frase dell’artista. Piotr Uklansky con Faux Amis, letteralmente falso amico, occupa l’intera collezione permanente e si estende al Museo di Anatomia e al Museo della Frutta. "È un progetto anche provocatorio a volte invece quasi superficiale. Ma è il bello della sua capacità di stimolare gradualmente delle analisi più profonde su questioni contemporanee". I cinque lavori sono in dialogo con i capolavori della storia dell’arte presenti in Pinacoteca. Vitruvian Figure è il titolo dell’opera di Paul Pfeiffer ispirata a Vitruvio, autore dell’unico trattato di architettura che arriva dall’antichità e si concentra sull’architettura dello stadio ideale.  L’opera si trova sulla Pista 500 e si compone di una parte sonora e una rappresentazione grafica per il billboard. 
INFO: www.pinacoteca-agnelli.it 

PUSH THE LIMITS
Fino al 1° febbraio 

La Fondazione Merz a Torino presenta la seconda edizione di PUSH THE LIMITS, un progetto espositivo che, potenziando la ricerca, in questo secondo appuntamento continua a indagare il linguaggio e la creatività contemporanea con artiste di generazioni e provenienze differenti che fanno del superamento e della trasformazione dei limiti imposti e supposti la propria grammatica artistica. PUSH THE LIMITS la cultura si sveste e fa apparire la guerra, propone l’incontro con pratiche, linguaggi e ricerche di 19 artiste - Heba Y. Amin, Maja Bajević, Mirna Bamieh, Fiona Banner, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Latifa Echakhch, yasmine eid-sabbagh, Cécile B. Evans, Dominique Gonzalez-Foerster, Mona Hatoum, Emily Jacir, Jasleen Kaur, Katerina Kovaleva, Teresa Margolles, Helina Metaferia, Janis Rafa, Zineb Sedira, Nora Turato - protagoniste con opere inedite, già realizzate o ricontestualizzate appositamente per gli spazi della Fondazione.
INFO: https://www.fondazionemerz.org/ 

WOLFGANG BELTRACCHI 
Fino al 19 novembre 

Genio creativo e figura controversa, Wolfgang Beltracchi è considerato il falsario più brillante del dopoguerra, che ha ricreato lo stile di grandi maestri e venduto i suoi lavori come opere perdute. Condannato nel 2011 e oggi riabilitato, l’artista tedesco rappresenta oggi un simbolo di ribellione al sistema dell’arte tradizionale. Nella mostra L’invenzione del vero, a cura di Francesco Longo - in programma a Spazio Musa - Wolfgang Beltracchi si rivela per ciò che è: un demiurgo capace di plasmare epoche, contaminare linguaggi, giocare con il tempo e la materia fino a dissolvere il confine tra verità e menzogna, tra genio e inganno. Le opere in mostra, realizzate dopo la sua parabola giudiziaria, raccontano un artista che ha scelto di trasformare la condanna in un atto di libertà.
INFO: https://spaziomusa.net/ 

CHIHARU SHIOTA
Fino al 28 giugno

Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenta la mostra Chiharu Shiota: The Soul Trembles.  La grande mostra monografica dedicata all’artista giapponese arriva al MAO in anteprima nazionale - e per la prima volta in assoluto in un museo di arte asiatica - dopo essere stata ospitata in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Grand Palais di Parigi, il Busan Museum of Art, il Long Museum West Bund di Shanghai, la Queensland Art Gallery di Brisbane e lo Shenzhen Art Museum. Si tratta di un progetto ampio e articolato, di grande potenza espressiva, che ripercorre l’intera produzione di Shiota attraverso disegni, fotografie, sculture, e alcune delle sue più celebri installazioni ambientali e monumentali.
INFO: https://www.maotorino.it/it/ 

THE NEW ORCHESTRA
Fino al 31 maggio 
La mostra The New Orchestra di Hannes Egger, Olivia Mihălţianu, Rebecca Moccia, plurale, Emilija Škarnulytė, Eugenio Tibaldi nasce da sei residenze presso altrettante comunità montane diffuse nell'arco alpino e appenninico, in Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna. Il progetto si interroga sulla possibilità di un nuovo welfare ecosistemico a partire dalla riscoperta del senso di collaborazione, partecipazione, mutuo aiuto e insiemanza. 
INFO: https://www.museomontagna.org/ 

D1-D5 
Fino al 22 gennaio 2026
A un anno dalla sua apertura, la Fondazione Giorgio Griffa presenta D1-D5, una bipersonale di Giorgio Griffa (Torino, 1936) e del britannico Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967). Le “D” del titolo richiamano i cinque dialoghi che formano il percorso espositivo, nati in alcuni casi da progetti condivisi e collaborazioni dirette tra i due artisti, in altri da affinità formali, materiche e concettuali, che aprono possibilità di confronto e suggeriscono inedite direzioni di indagine Il rapporto tra Griffa e Starling si sviluppa in mostra in un dialogo tra generazioni, contesti geografici e culturali, tra forme d’arte e percorsi di conoscenza, tra sintesi e narrazione. È l’incontro tra Griffa e Starling, nel 2017, a suggerire l’idea della mostra. In quell’anno i due artisti realizzano tre opere a quattro mani: sulle carte dipinte da Griffa e incorniciate dietro un vetro, Starling interviene con alcune scritte stampate da una particolare stampante inkjet. Da quel momento gli artisti hanno attivato un proficuo dialogo, che ancora oggi si nutre dello scambio di corrispondenze, simmetrie e contrasti. In occasione della mostra, una delle tre opere sarà esposta presso la Fondazione Giorgio Griffa, mentre le altre due saranno presentate in altre istituzioni culturali, attivando ponti simbolici tra luoghi e istituzioni.
INFO: https://www.fondazionegiorgiogriffa.org/

MANIFESTI D'ARTISTA 
Fino al 22 febbraio

Sono 540 mila manifesti conservati nel caveau del Museo del Cinema. 11 di questi sono esposti, alcuni per la prima volta, fino al 22 febbraio nella mostra “Manifesti d’artista” al piano terra della Mole. Undici capolavori, firmati da grandi artisti che fecero brevi incursioni nel mondo della cartellonistica d’autore. Tra questi anche un’artista, Vera D’Angara che rappresenta un caso davvero unico: quello di un attrice che ha realizzato il manifesto di un film da lei interpretato, Al confine della morte. Nell’opera si ritrae aggraziata ed eterea, accarezzata da una pioggia di fiori, immersa in un paesaggio mosso dal vento, riuscita interpretazione Liberty che volge già all’Art Déco. 
INFO: https://www.museocinema.it/it 

ABITARE L'IMMAGINE 
Fino al 1° febbraio 

Apre nella Project Room di Camera la mostra Cristian Chironi. Abitare l’immagine dedicata alla lettura del rapporto privilegiato tra fotografia e performance nell’opera multidisciplinare dell’artista sardo (Nuoro, 1974). Curato da Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include una selezione di lavori fotografici, installativi e video – alcuni dei quali totalmente inediti – che ripercorrono la ricerca dell’artista dagli esordi negli anni ‘90 sino ad oggi, mostrando come la sua pratica artistica sia caratterizzata da originali strategie di costruzione dell’autoritratto, della messa in scena, della creazione dei personaggi e dell’ambientazione, elementi cardine nella generazione del valore costruttivo ed espressivo delle immagini.
INFO: https://camera.to/ 

MUSEO DEL SERIAL KILLER 
Fino a ottobre 2026 

Dai serial killer americani come Ed Gein, appena riportato alla ribalta dalla recente serie Netflix "Monster", fino alla cronaca italiana con Leonarda Vincenza Giuseppa Cianciulli, la cosiddetta “Saponificatrice di Correggio”. Sono alcuni dei dieci casi di assassini seriali passati alla storia per la loro crudeltà ed efferatezza che sono raccontati nel nuovo Museo del Serial Killer in via Arcivescovado 9.
INFO: https://www.museoserialkiller.com/torino/ 

DA FONTANA A CRIPPA 
Fino al 15 febbraio  
Con la mostra "Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del movimento Spazialista", il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto prosegue la sua ricerca sull’arte italiana del Novecento e intende indagare il ruolo dello Spazialismo nel rinnovamento artistico dell’immediato secondo dopoguerra. La trasformazione dell’arte italiana iniziata nella seconda metà degli anni quaranta è inimmaginabile senza l’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato, in pittura, da segni-base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, affascinati da una nuova visione del cosmo. Lucio Fontana, che ne è leader provocatore e rivoluzionario, si fa principale interprete e ispiratore del concetto di spazio e materia. La mostra passa in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere, provenienti da collezioni museali, istituzionali e private. Il percorso espositivo prende avvio da una sala interamente dedicata a Fontana, per proseguire con un nucleo consistente di opere di Roberto Crippa; la rassegna prosegue poi con i protagonisti dello Spazialismo di area milanese e veneta, nonché con artisti internazionali transitati nel Movimento spaziale.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it/ 

LEE MILLER 
Fino al 1° febbraio 

L’autunno di CAMERA - Centro italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento: la fotografa
americana Lee Miller. La nuova mostra, curata dal direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini, presenterà dal 1° ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dai Lee Miller Archivies, molte delle quali pressoché inedite, per una chiave di lettura sia pubblica che intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità.  L’esposizione dà inoltre il via ai festeggiamenti per i 10 anni del Centro che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.
INFO: camera.to

FERNAND LÉGER 
Fino al 1° febbraio 

Oltre trenta opere di Fernand Léger (Argentan 1881 - Gif-sur-Yvette 1955), in mostra fino al 1° febbraio alla Reggia di Venaria.  Pioniere dell’arte contemporanea, a stretto confronto con artisti delle avanguardie europee e americane attivi dagli anni Sessanta a oggi, in questo percorso mostra la contemporaneità, la multidisciplinarietà e la portata visionaria dell’opera di Léger.  È con il gruppo dei Nuovi Realisti, che si appropriano degli oggetti di uso quotidiano della società dei consumi e dell’estetica della strada, che Léger instaura un legame, rappresentanti del movimento che si trovano in mostra alla Veneria come Arman, César, Raymond Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Daniel Spoerri e Niki de Saint Phalle.  Altri periodi e movimenti internazionali come la Pop Art americana con Robert Indiana e May Wilson, nonché gli artisti emergenti negli anni Settanta e Ottanta come Gilbert & George a Londra e Keith Haring a New York sono esposti nel percorso di mostra in dialogo con l’opera di Léger.
INFO: lavenaria.it/it 

INSERZIONI 
Fino a febbraio 2026 

Il Castello di Rivoli presenta, nel solco dei festeggiamenti dei quarant’anni dell’istituzione, la nuova serie Inserzioni, un nuovo formato volto a commissionare ad artisti contemporanei un’opera pensata per il Castello. Gli artisti coinvolti nella prima edizione del progetto sono: Guglielmo Castelli (Torino – Italia, 1987), Lydia Ourahmane (Saïda – Algeria, 1992) e Oscar Murillo (Valle del Cauca – Colombia, 1986). In concomitanza con Inserzioni, il Museo presenta anche l’opera vincitrice del premio Collective 2025, Culture Lost and Learned by Heart: Butterfly, 2021, di Adji Dieye (Milano – Italia, 1991) e la recente acquisizione tramite il bando PAC del Ministero della Cultura italiano di Mare con gabbiano, 1967, di Piero Gilardi (Torino – Italia, 1942-2023) e di a.C., 2017, di Roberto Cuoghi (Modena – Italia, 1973).
INFO: www.castellodirivoli.org

WORLD PRESS PHOTO 2025 
Fino all'8 dicembre 

La mostra del World Press Photo 2025, il contest internazionale di fotogiornalismo che premia gli scatti migliori dei reporter di tutto il mondo torna a Torino. All’Accademia di Belle Arti fino all’8 dicembre, 144 immagini dei vincitori della 68^ edizione del concorso.  Tra questi, lo foto dell’anno della palestinese Samar Abu Elouf che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, mutilato da un attacco israeliano sulla striscia di Gaza nel marzo 2024. Durante la fuga con la sua famiglia, Mahmoud si era girato con le braccia tese per incitare a fare presto, un’esplosione gliele ha tranciate via. Oggi vive in Qatar, a Doha, dove sta imparando a scrivere con i piedi, si trova nello stesso appartamento in cui è stata evacuata la fotografa. 
INFO: www.worldpressphototorino.it 

VEDOVA TINTORETTO. IN DIALOGO 
Fino al 12 gennaio

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo”. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.
INFO: www.palazzomadamatorino.it 

IL CONTE COZIO E IL MITO DI STRADIVARI 
Fino al 23 novembre 
Ricercare, interpretare ed esporre il patrimonio culturale, materiale e immateriale, con la partecipazione della comunità è uno dei ruoli essenziali di un Museo. E più che mai di un Museo Civico. Su queste basi Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino dedica una grande mostra a una straordinaria, ma ancora poco conosciuta, storia di eccellenza piemontese. In occasione della celebrazione dei 270 anni dalla nascita del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, gli spazi della Corte Medievale ospitano una mostra organizzata insieme all’Associazione Il Salabue e curata da Giovanni Accornero e Duane Rosengard, che intende promuovere e divulgare al grande pubblico la figura di questo singolarissimo protagonista piemontese, nato a Casale Monferrato il 14 marzo 1755.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it/evento/il-conte-cozio-e-il-mito-di-stradivari 

PAZZA IDEA 
Fino al 9 marzo 
Il Museo Nazionale del Cinema  dedica una mostra ad Angelo Frontoni, fotografo che dal 1968 ha raccontato con ironia e seduzione il mondo del cinema, della moda e dello spettacolo italiani. Nei suoi scatti sfilano icone come Claudia Cardinale, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Jane Fonda, Brigitte Bardot, le gemelle Kessler e molti altri protagonisti che hanno reso indimenticabile quell’epoca. Immagini che ancora oggi emozionano, restituendo desideri e contraddizioni di un tempo capace di trasformare per sempre il nostro immaginario. L’esposizione, allestita nell’Aula del Tempio e lungo la rampa elicoidale della Mole Antonelliana, presenta una selezione di fotografie provenienti dall’Archivio Frontoni, un fondo di oltre 546.000 scatti acquisito dal Museo e dalla Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia. Le immagini esposte restituiscono lo spirito di un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali e culturali, alternando seduzione, ironia, provocazione e leggerezza. Non semplici ritratti, ma veri racconti visivi, capaci di cogliere l’essenza dei protagonisti e, insieme, di riflettere i mutamenti del gusto e dell’immaginario collettivo.
INFO: www.museocinema.it/it/mostre/pazza-idea 

BRUNO BARBEY. GLI ITALIANI 
Fino all'11 gennaio 

La fotografia è sempre più al centro del calendario espositivo di Palazzo Falletti di Barolo di Torino, che  fino all’11 gennaio 2026 presenta la mostra BRUNO BARBEY. Gli Italiani. Prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, l’esposizione nasce da una selezione fatta dallo stesso Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) e si compone di un centinaio di fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1962 e il 1966.
INFO: www.arestorino.it 

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it
 

Daniele Angi e Chiara Gallo