Economia e lavoro - 10 novembre 2025, 12:02

L’AI punta sui piccoli: appuntamento al “Suk” per far incontrare intelligenza artificiale e pmi in cerca di soluzioni

La Camera di commercio di Torino per la prima volta in Italia lancia un bando per incrociare bisogni e risposte innovative grazie ad AI4I e Fondazione Piemonte Innova. Cipolletta: “Il cambiamento non deve spaventare”

Foto d'archivio di Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale guarda anche alle piccole e medie imprese e dà loro appuntamento al Suk. È questa il punto di partenza da cui muove il nuovo bando della Camera di Commercio di Torino che - per la prima volta in Italia - punta a far incontrare le potenzialità dell’AI con i bisogni delle pmi del territorio. Un mondo industriale che spesso può avere difficoltà a comprendere il valore dell’uso di questa tecnologia e la sua applicazione concreta.

AI match: si parte nel 2026

Il progetto (ribattezzato AI Match) sarà lanciato nelle prossime settimane per poi diventare operativo nel 2026. L’obiettivo è raccogliere una cinquantina di aziende da formare per fare emergere eventuali necessità che possano trovare una risposta nell’intelligenza artificiale. Nel caso si approdo al traguardo, allora saranno messi a disposizione voucher fino a 15mila euro - per un totale di 150mila euro sul Punto impresa digitale - per far incontrare le pmi e le aziende che invece forniscono soluzioni AI. 

Tutti al Suk

Il terreno di incontro sarà il cosiddetto Suk, ovvero la piattaforma realizzata dalla Fondazione AI4industry che ha sede proprio a Torino. Terzo attore dell’accordo è la Fondazione Piemonte innova. E se la formula funzionerà a Torino, la prospettiva è di ampliarla a tutto il Piemonte e al resto d’Italia. 

Per diffondere ancora di più questa possibilità, il 15 dicembre sarà organizzato un infoday che sarà ospitato sul sito della camera di commercio (www.to.camcom.it) alle 14.30. 

Conoscenza contro diffidenza

Vogliamo dare forma a un ecosistema per accelerare la trasformazione digitale - dice il presidente della Camera di Commercio, Massimiliano Cipolletta - È un argomento complicato, ma attuale e su cui si giocherà la nostra competitività del futuro. Il cambiamento spaventa sempre, ma non va affrontato in maniera ideologica: vogliamo dare a piccoli e micro imprenditori a toccare con mano queste tecnologie che possono accompagnarli in futuro, magari assolvendo a funzioni meccaniche e ripetitive”.

Torino terreno fertile

Il nostro Istituto sostiene le piccole e medie imprese in un percorso strutturato di adozione dell’intelligenza artificiale - dice Fabio Pammolli, presidente di AI4I - Torino offre un terreno fertile per questo lavoro, grazie alla presenza di competenze tecniche e tradizione manifatturiera. Vogliamo favorire l’incontro tra ricerca e industria, trasformando le tecnologie in soluzioni utili e applicabili”.

AI a 360 gradi

La conoscenza è fondamentale, per utilizzare strumenti di questo tipo che possono interessare diversi aspetti di un’impresa per agire in maniera più efficace - conclude Elena Baralis, presidente di Piemonte Innova - La paura e la diffidenza si superano proprio con la conoscenza e l’applicazione pratica. L’AI può essere utile dai processi amministrativi e burocratici alla formazione del personale. Inoltre permette di intervenire in alcuni processi manifatturieri rendendoli più efficaci. Ma si possono anche migliorare i propri prodotti o crearne di nuovi. Vogliamo accompagnare le aziende nel processo di comprensione di cosa si può fare, valutandone il grado di maturità e la comprensione dei loro bisogni”.