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Attualità | 12 novembre 2025, 22:20

Atp Finals, Sinner doma la furia di Zverev e vola in semifinale

Sconfitto 6-4 6-3 il tedesco senza mai perdere un turno di battuta: per il terzo anno di fila l'azzurro tra i primi 4 a Torino

Atp Finals, Sinner doma la furia di Zverev e vola in semifinale

Atp Finals, Sinner doma la furia di Zverev e vola in semifinale

Jannik Sinner è il primo giocatore qualificato per le semifinali delle Atp Finals 2025. Il campione in carica si impone 6-4 6-3 sul tedesco Sasha Zverev in poco più di un'ora e mezza, in un incontro magari poco spettacolare ma nel quale l'azzurro non perde mai un turno di servizio e sa capitalizzare al meglio i pochi passaggi a vuoto del rivale, giocando benissimo tutti i punti importanti.

Per il terzo anno di fila l'ex numero uno del mondo è tra i primi 4 a Torino e domani sapremo quale sarà il suo avversario sabato: il secondo del gruppo finora guidato da Carlos Alcaraz. Con il sogno che possa essere magari Lorenzo Musetti, per un incredibile derby con in palio la finale.

Da Capello ad Allegri a Bremer

Prima della partita, ad assistere all'ultimo allenamento di Sinner - sul campo centrale dell'Inalpi Arena - l'ex allenatore (di Milan, Roma e Juve) Fabio Capello, che al termine della sessione ha scambiato due parole e battuto il pugno con l'altoatesino. Lo sfidante Alexander Zverev si è invece allenato tra le 17 e 18 nel foyer, sotto gli occhi di chi stava uscendo dal match pomeridiano oppure era entrato in anticipo per quello serale.

In tribuna, poi, durante l'incontro si è visto, tra i tanti, l'ex campionessa azzurra di tennis Flavia Pennetta, il difensore della Juve (ed ex granata) Gleison Bremer, l'allenatore del Milan Max Allegri, oltre alla immancabile presenza di Laila Hasanovic, fidanzata di Sinner. E di Adriano Panatta, voce tecnica della telecronaca Rai. 

"Sinner sindaco di Torino" 

Ancora una volta l'Inalpi Arena si è colorata di arancione per il campione italiano, che come sempre ha scelto di sfoggiare un completo granata, quasi fosse un omaggio al Toro. Molti gli spettatori con magliette, parrucca liscia o riccia arancione, oltre agli immancabili cartelli ("Jannik sindaco di Torino" o "San Sinner") : i più audaci si sono travestiti da carota oppure da volpe. Tantissime ovviamente le bandiere tricolori, immancabili i cori "Olè, olè Sinner, Sinner", con molti tifosi che lo hanno acclamato come numero uno del mondo. E al diavolo quello che dice la classifica da qualche giorno, premiando Alcaraz.

Un solo break decide il primo set

Poi, finalmente, alle 20.42 prende il via l'incontro. Il primo game dura quasi nove minuti e Sinner deve subito annullare due pericolose palle break, ma grazie a tre servizi vincenti riesce a mantenere la battuta, mentre Zverev arriva facilmente all'1-1 lasciando le briciole al nostro campione. La partita segue la regola dei servizi senza sussulti (e senza occasioni di break) fino al 5-4, quando Sinner sale 0-30 e poi, dopo uno scambio durissimo e lunghissimo, si procura due palle set: Zverev le annulla entrambe ma poi ne arriva una terza e stavolta Sinner la concretizza, venendo a prendersi il primo set con una bella volée. 

Sull'1-1 della seconda frazione Sinner finisce sott'acqua, con il suo avversario che conquista tre palle break consecutive, ma la capacità dei grandi campioni è proprio quella di giocare alla grande nei momenti che contano di più: Sinner infila cinque punti di fila e conquista il game, poi sul 2-2 Zverev ha un'altra occasione di strappargli il servizio ma il campione azzurro si aggrappa alla prima di servizio e porta a casa il quinto gioco.

Un passaggio a vuoto fatale per Zverev

Durante la partita Zverev ha avuto diversi segni di insofferenza: dopo aver perso due punti si è rivolto verso la tribuna del suo allenatore allargando le braccia. Dopo aver perso il vantaggio sul quarto game del secondo set si è messo anche la racchetta in faccia, per la rabbia dell'occasione mancata. Il tedesco continua a lamentarsi e va a parlarne anche con il giudice arbitro, dopo il cambio di campo.

Questa situazione manda un pò in confusione Zverev, che commette un paio di errori, portando Sinner a palla break, poi a capitalizzarla ci pensa il campione azzurro con una meravigliosa palla corta. Sinner risale da 0-30 nel game successivo, annulla l'ennesima palla break e poi va a chiudere 6-3 in scioltezza, scatenando l'ennesima festa dell'Inalpi Arena.

Il grazie di Jannik al pubblico

Ovazione della folla per Sinner al termine del match. "È stata - ha commentato alla fine Jannik - una partita molto difficile: nel secondo set abbiamo cambiato un po' la tattica tutte e due. Lui ha giocato da fondo cambio, non c'erano tanti scambi al livello di Lorenzo, però sono molto contento. Vediamo la prossima come va: grazie a mille a tutti".

Cinzia Gatti e Massimo De Marzi

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