Un filo che unisce generazioni, esperienze, amori e battaglie. È questo il cuore di “Panoramica. Visioni (d')Insieme”, il nuovo progetto promosso dalla Federazione Láadan, che mette in dialogo il patrimonio culturale, sociale e politico delle donne di ieri con le voci e le elaborazioni delle donne di oggi. Un percorso in due appuntamenti, tra ricamo e cinema, per indagare come le donne raccontano sé stesse, come custodiscono e trasformano la memoria, personale e collettiva, in materia viva di creazione e riflessione.
La memoria come trama relazionale
Il tema scelto per l’edizione 2025 è “la memoria di sé”, con particolare attenzione alla memoria relazionale e amorosa, e all’intreccio tra la dimensione individuale e quella collettiva. Una riflessione che attraversa la memoria come gesto di cura, come costruzione condivisa, come spazio politico e poetico in cui riconoscersi.
Martedì 18 novembre – “Memoria, sarta capricciosa”
Il primo appuntamento sarà martedì 18 novembre alle 16.30, con il workshop “Memoria, sarta capricciosa”, a cura dell’artista Giulia Cotterli. Un laboratorio di ricamo, ricordi e creatività, dove il gesto del cucire diventa un modo per dare forma al passato, rammendare le assenze, intrecciare fili di esperienze e desideri.
L’incontro è aperto a tutte e tutti, con prenotazione consigliata all’indirizzo info@laadan.it.
Lunedì 1 dicembre – Cinema e dialogo con Chloé Barreau
Il secondo incontro, lunedì 1 dicembre alle 17.30, sarà invece dedicato al cinema e al pensiero femminista contemporaneo. Verrà proiettato il film “Frammenti di un percorso amoroso” di Chloé Barreau, un documentario intimo e universale che esplora l’amore attraverso le relazioni e la memoria di una vita.
A seguire, un dialogo aperto con la regista, la sociologa Chiara Bertone dell’Università del Piemonte Orientale e Sara Staffieri della Federazione Láadan, che introdurrà e modererà l’incontro. I saluti istituzionali saranno affidati a Ilaria Gritti, in rappresentanza della Circoscrizione 1.





