Viabilità e trasporti - 12 novembre 2025, 07:17

Nuovo codice della strada: nelle vie di Torino a picco le multe con i T-red

Registrato un meno 85% per le violazioni legate alla segnaletica orizzontale ai semafori

Nuovo codice della strada: a Torino a picco le multe con i T-red

Nuovo codice della strada: a Torino a picco le multe con i T-red

L'85% in meno di multe ai semafori di Torino: è l'effetto del nuovo codice della strada di Matteo Salvini entrato in vigore quasi un anno fa. Con le modifiche, infatti, per la Polizia municipale non è più possibile sanzionare le violazioni legate alla segnaletica orizzontale - quindi non stiamo parlando di semaforo rosso - rilevate dai dispositivi elettronici: niente più multe dai T-red che registrano cambi di corsia, stop oltre la linea di arresto e superamento delle linee continue.

Sanzioni crollate rispetto al 2024

A Torino, le sanzioni per questo tipo di infrazione sono crollate dalle 118 mila del 2024 alle sole 15 mila dell'anno in corso, fino a ottobre: si tratta dell'87% in meno, 85% se si rapporta il dato su 10 mesi. A dare i numeri è il comandante generale della Polizia Locale, Roberto Mangiardi, in audizione alla prima commissione presieduta da Anna Maria Borasi.

Questo tipo di sanzione era in aumento dal 2022 al 2024, passando da 93 mila a 116 mila e 118 mila, per poi subire una battuta di arresto dall'introduzione del nuovo codice della strada a dicembre dello scorso anno.

Ancora tanti alla guida con lo smartphone

Un altro cambiamento derivato dalle nuove leggi è quello riguardante l'uso dello smartphone alla guida. Le pene più severe in merito di sospensione della patente hanno portato a un iniziale calo di questo comportamento, ma dopo una prima diminuzione il fenomeno è nuovamente aumentato. "Dopo una flessione nei primi mesi dell'anno - ha commentato Mangiardi - stiamo nuovamente registrando una perdita di consapevolezza sulla pericolosità di questa condotta. In caso di incidenti si fa un'analisi forense dei telefonini che rivela spesso come ci fosse un'attività in atto".

Le sanzioni per utilizzo di dispositivi mobili alla guida sono passate da 2329 nel 2022 a 2477 nel 2023, 1807 nel 2024 e 1540 nei primi dieci mesi del 2025. Se il trend rimarrà lo stesso negli ultimi due mesi, il 2025 segnerà addirittura un lieve aumento delle sanzioni rispetto al 2024, mentre un forte calo si è avuto tra il 2023 e il 2024, prima dell'introduzione del nuovo codice della strada.

Monopattini, biciclette e pedoni: i numeri

Dei 3267 sinistri avvenuti fino al 30 settembre, solo 945 non hanno visto lesioni alle persone coinvolte. Di queste, 235 erano conducenti di monopattini, 214 di biciclette e 359 pedoni. Nell'anno in corso sono state 13 le morti in città, di cui 3 pedoni, 3 conducenti di monopattini e un ciclista.

Grande attenzione anche per i monopattini, spesso al centro di polemiche: sono 3873 le multe nel 2025, con il sempre presente problema dell'abbandono indiscriminato sui marciapiedi. A porre l'attenzione sul tema sono ormai da anni in prima linea i membri dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), per i quali la presenza di questo nuovo tipo di barriera architettonica è un grave problema, come ripetuto in audizione alla commissione mobilità della Circoscrizione 4 presieduta da Marcello Badiali

Le richieste dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

L'associazione ha pubblicato un libro - "La città del presente" - proprio per sensibilizzare le istituzioni sui problemi delle barriere architettoniche presenti nelle città italiane, a partire dalle esperienze delle persone cieche e ipovedenti. I monopattini sono indicati tra le "nuove barriere", insieme ai touch screen. A Torino, UICI chiede la sospensione del servizio in attesa di una soluzione. Intanto, l'amministrazione sta mettendo in campo stalli riservati la parcheggio dei monopattini, per cercare di ovviare al problema.

Francesco Capuano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU