Una settimana appena. Tanto ci hanno messo i disperati (spacciatori e tossici) per riprendersi l'area tra le ex fabbriche Carlin e Gondrand, nel parco Sempione. Con divani e sedie, un manipolo di irriducibili ha rioccupato il lembo di terra tra corso Venezia e via Fossata.
Solo pochi giorni fa, all’alba del 5 novembre, le ruspe erano tornate a muoversi lungo corso Venezia per rimuovere le baracche e le tende presenti nei pressi del parco Sempione, un’area nota ai residenti come il “Tossic Park”. L’intervento aveva visto la demolizione delle strutture abusive e la rimozione di rifiuti e materiali di risulta sotto la supervisione della Polizia Municipale e dei tecnici Amiat, con l’obiettivo di bonificare completamente l’area.
Nonostante questo, pochi giorni dopo, lo stesso angolo è stato nuovamente occupato, mostrando quanto sia complessa la gestione di queste zone e la necessità di una vigilanza costante. I residenti, ma non è una novità, raccontano di sentirsi nuovamente insicuri: “È tornato il via vai, con sedie, divani e comportamenti pericolosi”, spiegano.












