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Attualità | 12 novembre 2025, 18:48

Dalla conoscenza alla cooperazione: Rivoli in missione in Senegal per costruire ponti tra comunità

Lanciati progetti di cooperazione decentrata tra enti locali piemontesi e senegalesi, con l’obiettivo comune di promuovere formazione, partecipazione giovanile e sviluppo sostenibile

Rivoli in missione in Senegal per costruire ponti tra comunità

Rivoli in missione in Senegal per costruire ponti tra comunità

Una delegazione composta dal Comune di Rivoli, insieme al Comune di Beinasco e il Coordinamento Comuni per la Pace, ha partecipato tra il 28 ottobre e il 4 novembre, ad una missione istituzionale in Senegal nell'ambito del progetto di cooperazione decentrata “Semi di Sostenibilità: Empowerment locale e cooperazione tra Piemonte e Senegal”, finanziato dalla Regione Piemonte  nell'ambito del bando “Piemonte e Africa sub-sahariana – Anno 2024”, co-finanziato della Fondazione Compagnia di San Paolo e rivolto alle Autorità locali rientrante nell'ambito del Piano Annuale degli interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale.
Nel corso della missione la delegazione di Rivoli e Beinasco ha avuto modo di incontrare e lavorare insieme per alcuni giorni alla delegazione del Comune di San Mauro, anch'esso impegnato in un progetto di cooperazione decentrata in una municipalità del Comune di Dakar.
L’iniziativa ha rappresentato l’avvio di due percorsi distinti ma complementariRivoli e Beinasco hanno operato nel Comune di Golf Sud mentre San Mauro Torinese, ha lavorato nel Comune di Sicap Liberté. Entrambi i progetti si inseriscono nel quadro della cooperazione decentrata tra enti locali piemontesi e senegalesi, con l’obiettivo comune di promuovere formazione, partecipazione giovanile e sviluppo sostenibile.
La delegazione rivolese, composta da rappresentanti sia politici sia tecnici del Comune di Rivoli – a conferma del necessario lavoro congiunto tra indirizzo politico e struttura amministrativa – e accompagnata da una rappresentante dell’Ufficio Giovani, Cooperazione e Relazioni Internazionali, era formata dall’assessora alla Pace e Cooperazione Internazionale Dorotea Gribaldo, da Carlo Garrone, assessore e Presidente del Co.Co.Pa., e dal consigliere comunale Vincenzo Vozzo.
Durante la missione, la delegazione ha incontrato istituzioni, giovani e rappresentanti della società civile, ascoltando bisogni, visioni e proposte per costruire insieme nuove opportunità.
La visita è stata anche l’occasione per seguire da vicino i primi risultati del progetto: corsi di formazione per giovani funzionari, strumenti per rafforzare la capacità amministrativa dei Comuni locali e l’allestimento di una sala che diventerà punto di riferimento per le attività giovanili e gli incontri della comunità.
La delegazione è stata ricevuta anche dal Vice Ambasciatore italiano a Dakar, che ha espresso grande apprezzamento per l’impegno dei Comuni piemontesi, già a conoscenza del lavoro del Co.Co.Pa. e dei suoi progetti in Senegal e, più in generale, nell’Africa subsahariana.Nel corso della missione si sono inoltre svolti incontri istituzionali presso la Prefettura di Guediawaye e all’Assemblea Nazionale del Senegal, dove le commissioni parlamentari competenti hanno espresso apprezzamento per la qualità del dialogo e per il valore del partenariato tra territori diversi ma accomunati dalla volontà di crescere insieme.
Il rapporto di cooperazione nasce tra Comuni: realtà locali che, sia in Piemonte sia in Senegal, coinvolgono attivamente le proprie comunità, scuole, associazioni e giovani. In questo contesto, il Co.Co.Pa. ha avuto non solo il ruolo di partner, ma anche di coordinamento e regia: tutti e tre i Comuni coinvolti (Rivoli, Beinasco e San Mauro) sono infatti aderenti al Coordinamento, che ha reso possibile un lavoro condiviso e coerente.
«Entrare in contatto diretto con le comunità e le istituzioni locali è il primo passo per costruire progetti veri, che rispondano ai bisogni reali delle persone. La cooperazione nasce dall’ascolto e dalla conoscenza, non da un aiuto calato dall’alto» – ha spiegato Dorotea Gribaldo, assessora alla Pace e alla Cooperazione Internazionale del Comune di Rivoli.
«La cooperazioneha aggiunto Carlo Garrone, presidente del Co.Co.Pa. – non è beneficenza, ma reciprocità. È camminare insieme, condividendo esperienze e competenze. Solo così si passa dal “dare un pesce” all’“insegnare a pescare”.»
Un ruolo importante è stato svolto anche dalla diaspora senegalese in Italia, che ha facilitato il dialogo tra le istituzioni e reso possibile una collaborazione diretta e autentica.
Questa prima missione, sostenuta dalla Regione Piemonte, rappresenta l’avvio di un percorso che nei prossimi mesi si tradurrà in nuove azioni di cooperazione e formazione, ma anche in occasioni di sensibilizzazione sul territorio.
L’Amministrazione rivolese intende infatti portare l’esperienza vissuta in Senegal anche a Rivoli, coinvolgendo scuole e cittadini per diffondere i valori della pace, della collaborazione e dello sviluppo condiviso.
«La conoscenza genera cooperazioneconclude Gribaldoe la cooperazione autentica arricchisce tutti: chi parte e chi accoglie.»

comunicato stampa

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