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Attualità | 12 novembre 2025, 19:23

Una donazione per l’inclusione: sciarpe e pettorine alla squadra Insuperabili di Torino [FOTO]

L’omaggio per i 200 atleti torinesi. Leonardi: “Così costruiamo una società più giusta”

Una donazione per l’inclusione: sciarpe e pettorine alla squadra degli Insuperabili

Una donazione per l’inclusione: sciarpe e pettorine alla squadra degli Insuperabili

Pettorine e sciarpe ufficiali della Juventus, è il dono consegnato in queste ultime ore alla società sportiva dilettantistica Insuperabili. A firmarlo il consigliere della Circoscrizione 3, Valentino Troisi, insieme alla signora Adriana Titone, storica ambulante dell’Allianz Stadium. Un gesto concreto di solidarietà e sportività portato alla sede di corso Unione Sovietica 612/3E.

Percorso di crescita

L’iniziativa mira a supportare il percorso di crescita sportiva e sociale di una società che oggi conta 18 sedi in tutta Italia, oltre 860 atleti e 250 coach tra figure sportive, educative e psicologiche. Solo a Torino gli atleti sono circa 200, tra cui una squadra femminile che raccoglie giocatrici da tutto il Paese e partecipa al campionato Figc Dcps a Roma.

“Ringrazio Valentino Troisi e tutta la Circoscrizione 3 per questo gesto che è perfettamente in linea con i nostri valori - ha dichiarato Davide Leonardi, presidente e cofondatore di Insuperabili -. Attraverso azioni concrete come questa possiamo portare avanti la nostra causa, che va oltre il calcio: costruire una società più inclusiva, dove ciascuno possa trovare il proprio posto ed essere valorizzato”. Le sciarpe richiamano le storiche partite in campo europeo della Juve: dal Lokomotiv Mosca al Monacò.

Una storia di inclusione nata a Torino

Gli Insuperabili sono nati nel 2012 da un’intuizione di Davide Leonardi, Ezio Grosso e Attila Malfatti, con l’obiettivo di colmare il divario tra sport e disabilità, offrendo alle persone con disabilità fisiche, cognitive, motorie o sensoriali la possibilità di giocare a calcio in un ambiente realmente inclusivo. Negli anni la rete si è estesa in tutta Italia, diventando un vero e proprio movimento culturale e sportivo capace di trasformare la disabilità in risorsa e la diversità in valore.

Oggi la squadra torinese rappresenta il cuore pulsante del progetto, anche grazie al sostegno della Fondazione EcoEridania Insuperabili, che promuove numerosi progetti paralleli: “Tra i banchi di scuola”, che coinvolge migliaia di studenti nella sensibilizzazione all’inclusione,“Integriamoci”, per favorire l’incontro tra atleti con e senza disabilità e programmi di inserimento lavorativo e collaborazioni con università e centri di ricerca.

Un palmarès che parla da sé

Nel 2024 gli Insuperabili hanno conquistato quattro scudetti nazionali: due nei campionati di Tirrenia (primo e secondo livello), uno nella provincia di Padova (categoria Fispes) e uno a Viterbo (categoria Fisdir). Tra i testimonial che da anni sostengono la squadra figurano calciatori ed ex calciatori come Giorgio Chiellini, Sara Gama, Cristina Girelli, Lorenzo De Silvestri e Martina Rosucci.

Le voci dal campo

Ma i più contenti per la donazione delle sciarpe sono, neanche a dirlo, gli atleti. “Per me gli Insuperabili sono come una seconda casa - racconta Fabio Cicchelli, 33 anni, capitano della prima squadra ufficiale categoria C21 - Amo giocare e guidare i miei compagni: qui contano solo impegno e passione”. Anche Andrea Valenti, ex atleta paralimpico e oggi giocatore della squadra di secondo livello, sottolinea l’importanza di questa esperienza: “Dallo sci al calcio, ho trovato qui un gruppo che non guarda le differenze ma ciò che ognuno può dare”. Un messaggio potente per una Torino più solidale, sportiva e inclusiva.

Philippe Versienti

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