La notizia che dopo il ritardo già accumulato, i lavori per il prolungamento della metropolitana da Fermi a Cascine Vica potrebbero subire un ulteriore slittamento preoccupa i collegnesi, dal 2019 alle prese con cantieri impattanti e inquinanti. Collegno Rinasce si fa portavoce dell'ansia e dei timori di molti concittadini.
“E’ davvero una pessima notizia per Collegno e i suoi cittadini, abituati ai cantieri infiniti come quello della scuola Matteotti: una viabilità devastata da anni con disagi e aumento del traffico, inquinamento dell’aria e acustico, negozianti che faticano a causa dei cantieri infiniti, stazioni che avrebbero dovuto essere consegnate ai cittadini da mesi e che rischiano di non essere terminate nemmeno nel 2026: l’amministrazione cittadina ha qualcosa da dire, dopo le sfilate dei mesi scorsi e le visite ai cantieri?” commenta Massimo Cavazzini di Collegno Rinasce. “La giunta comunale riferisca immediatamente ai collegnesi: cosa intendono fare dopo la notizia dello slittamento? L’amministrazione si interfacci senza ritardi con il collega di partito Lo Russo a capo della città di Torino e con Infra.To, i cui vertici sono nominati dalla città di Torino, e dia risposte concrete ai collegnesi“.
"Siamo perplessi sul fatto che il sindaco della città dove si svolgono i lavori da anni dica di non essere al corrente e scopra le cose dai giornali – conclude Massimo Cavazzini – forse con meno inaugurazioni e più lavoro istituzionale, meno propaganda e più lavoro gestionale concreto la città potrebbe trarre giovamento. E’ chiaro che avere altamente fiducia in Infra.To non basta, ci aspettiamo che il sindaco presenti ai cittadini un piano concreto di azioni a beneficio di cittadini e negozianti, stremati da questi cantieri”.