Attualità - 16 novembre 2025, 10:00

Da Campiglione Fenile al manifesto contestato della Mostra di Fossano: chi è Alessia Bologna

La foto che la vede accostata a un toro ad alcuni è parsa inappropriata generando un confronto politico. Lei: “Ma io in campagna ci sono nata”

Alessia Bologna

È originaria di Campiglione Fenile la protagonista del manifesto della Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese di Fossano, che si è chiusa domenica 9 novembre. La trentenne Alessia Bologna è stata anche protagonista – suo malgrado – delle polemiche suscitate dalla fotografia che la ritrae sul manifesto e sul materiale promozionale della rassegna. L’accostamento della figura della giovane donna a quella di un toro è stato considerato da alcuni ‘inappropriato’ e ‘sessista’ e la polemica ha animato il Consiglio comunale della cittadina cuneese.

“Nei giorni scorsi ho ricevuto messaggi di solidarietà contro la polemica che è emersa e che non mi aspettavo. Sono grata anche ai consiglieri comunali che mi hanno difesa” racconta Bologna.

La fotografia era stata scattata nel 2023, mentre visitava la Mostra di bovini di Saluzzo: “Una delle accuse è che la foto non fosse naturale e che la mia immagine fosse inappropriata per il mondo agricolo – ricostruisce –. Ma io in campagna ci sono nata”.

Il padre Franco e il nonno Natale, infatti, a Campiglione Fenile possedevano un allevamento di 150 bovini di razza piemontese: “Ero molto piccola quando dismisero l’attività di cui mantengo ricordi da bambina. Tuttavia in quel mondo sono rimasta legata e ora sono tornata perché a settembre mi sono sposata con Christopher Dalmasso e lavoro nell’azienda della sua famiglia”. Anche Dalmasso, infatti, possiede un allevamento di bovini.

Dopo essersi diplomata in ragioneria all’Istituto Buniva di Pinerolo, Bologna ha lavorato per qualche anno in una casa di riposo di Revello. Nel 2017 ha conosciuto il suo neo marito: “Collaboro con lui e la sua famiglia nell’allevamento e da giugno a settembre saliamo a Crissolo in alpeggio”. Intanto, Bologna sta portando a termine gli studi universitari in marketing e direzione d’impresa.

“Io accetto le critiche ma quel che è successo dimostra una volta in più che non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina – riflette –. E soprattutto non bisogna avere paura di essere sé stessi”.

Elisa Rollino