Ieri Moncalieri si è voluta stringere idealmente in un grande abbraccio a tutti i suoi bimbi più piccoli, che però sono anche quelli più forti. L'occasione, al centro Polifunzionale di via Santa Maria, è stata la grande festa organizzata in occasione della Giornata mondiale della prematurità, celebrata insieme al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Santa Croce e all’Associazione Amici della Neonatologia, due presìdi che ogni giorno trasformano la fragilità in speranza.
Il grazie a medici e infermieri della Neonatologia
"È stato per me un grande onore consegnare una targa a chi, con dedizione e amore, custodisce il futuro della nostra Comunità", ha detto un emozionato sindaco Paolo Montagna. E il pensiero è andato subito al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale "per la professionalità, la dedizione e l’umanità con cui trasformano la cura in speranza, prendendo per mano ogni giorno il futuro dei nostri bimbi e delle nostre famiglie", ha aggiunto il primo cittadino, che poi ha ricordato "l'Associazione Amici della Neonatologia di Moncalieri per il cuore generoso con cui garantiscono la presenza volontaria, costante e amorevole accanto ai bimbi e alle loro famiglie".
Moncalieri dalla parte dei suoi piccoli guerrieri
Poi una confessione, a cuore aperto: "Guardare negli occhi questi piccoli guerrieri, le mamme e i papà, significa ricordarsi ogni volta perché scegliamo di occuparci della Comunità. Sono loro ad insegnarci il valore della cura e dell’importanza di continuare a costruire una Moncalieri che parta da chi fa più fatica, che sia all’altezza degli occhi e dei sogni dei bambini e che metta al centro i bisogni delle persone", ha aggiunto Montagna: "Non smetterò mai di dire grazie ai medici, infermieri, operatori e volontari".
"A tutte le famiglie che vivono o hanno vissuto la prematurità: vi siamo accanto, oggi e sempre - ha concluso - Moncalieri per i bambini. Sempre e più di prima".