Cultura e spettacoli - 21 novembre 2025, 20:14

Sergio Castellitto e il suo amore per Torino: “Unica città italiana aristocratica, borghese e proletaria”

Il regista e attore ha ricevuto il premio Stella della Mole e ha rivolto un invito alla politica a salvare l’industria del cinema: “È un settore in crisi, bisogna salvarlo”

Sergio Castellitto

Tra le star che hanno ritirato la Stelle della Mole al Teatro Regio, Sergio Castellitto non si è risparmiato nel descrivere il suo amore per la città del Torino Film Festival.

Qui mi sono innamorato di mia moglie - spiega l’attore e regista marito di Margaret Mazzantini-. Dopo tanti anni siamo ancora insieme, stiamo girando un film in coregia e infatti lei sta a bottega e io qui a ritirare un premio”.

L’idea di fare film la devo a Margaret, non mi sarei mai sognato di immaginarmi regista senza i suoi libri. Ho fatto film dalle sue idee”.

Torino è l’unica città italiana che è in grado di essere aristocratica, borghese e proletaria- ha aggiunto -. È stata la città del grande capitalismo, della povertà e della ricchezza. È centrale nella cultura e quindi nel cinema italiano”.

Approfittando della presenza dell’onorevole Federico Mollicone, presidente commissione cultura, l’invito a salvare il cinema italiano: “Il cinema è in crisi. Al di là delle polemiche, l’invito è di superare la discordia e le problematiche. Il problema è di salvare un’industria.”.

Mollicone, consegnando il premio al regista ha prontamente risposto: “Raccogliamo l’invito di sostenere il cinema italiano e di farlo con cognizione”.

Sergio Castellitto

Chiara Gallo e Daniele Angi