Il mattone torinese prende quota: nella prima metà del 2025 il suo valore è infatti cresciuto del 3,3% rispetto alla fine del 2024, anche se rispetto a dieci anni fa la differenza è “solo” del 2,4%. Molto meno di tutte le altre grandi città italiane. Lo dice l’ultima rilevazione Tecnocasa che segna per il Centro-San Salvario (2390 euro a metro quadro) un aumento del 2,7%, in particolare nella zona di via Lagrange (si arriva a 7000 euro) dove acquistano milanesi e francesi per avere un appoggio in città. Magari - nel caso dei milanesi - facendo i pendolari con la città della Madonnina.
Santa Rita locomotiva
“Anche l’area di via Roma e fino a piazza San Carlo è in salita, spinta da chi investe per ospitare studenti universitari o lavoratori fuori sede”, commenta Marco Chiabrando, consulente d’area di Gruppo Tecnocasa. “Si riduce invece il fenomeno della casa vacanza, che si concentra su negozi e laboratori in vie poco trafficate e interessate da cambio d’uso”.
L’aumento più elevato però (+6,4%) appartiene a Santa Rita e Mirafiori Nord (1830 euro a metro quadro), grazie soprattutto all’aumento della domanda di Santa Rita e l’abbassamento in parallelo dei tassi di interesse. Nizza e Lingotto viaggiano sui 1460 euro a metro quadro con un aumento di quasi il 3%. In zona San Paolo è corso Francia i valori sono di circa 1700 euro a metro quadro, con aumenti del 2,9%.
Quartieri che cambiano
Aumentano del 3,2% i valori delle case tra Borgo Vittoria e Barriera di Milano (1220 euro a metro quadro), soprattutto spinti da famiglie e giovani che apprezzano i miglioramenti degli ultimi tempi proprio a Borgo Vittoria.
Il peso dei servizi
Resta molto dinamico il quartiere Cit Turin, con la spinta di Porta Susa, le fermate della metro e del grattacielo di Intesa Sanpaolo. Anche qui gli investitori scelgono tagli da 60-70 metri quadri per poi ospitare studenti.
La provincia cresce meno
Più limitata la crescita in provincia di Torino, con i prezzi che salgono, ma solo dello 0,8%. Qui la stragrande maggioranza delle operazioni (83,8%) riguarda l’abitazione principale.
Bene capannoni e uffici
Anche il mercato commerciale offre buone performance: crescono gli acquisti di capannoni soprattutto a Torino, mentre in provincia aumentano i valori degli affitti. Anche i negozi mostrano una certa vivacità, soprattutto in provincia. Restando a Torino, anche gli uffici stanno osservando un aumento delle compravendite.
Aumenta pure il credito
Anche sul fronte del credito, secondo Kiron, le erogazioni a Torino sono in aumento: +31,3% solo nel secondo trimestre del 2025.