La Fondazione Ricerca Molinette ha raccolto 66.880 euro durante la serata di gala che si è tenuta ieri sera all'hotel Principi di Piemonte di Torino, interamente colorato di verde per l'occasione, a conclusione della nona edizione della campagna "Un Baffo per la Ricerca" dedicata alla lotta contro i tumori maschili.
I fondi saranno destinati ai progetti di ricerca della Clinica Urologica della Città della Salute e della Scienza di Torino, centro di eccellenza nazionale nella diagnosi precoce e nel trattamento delle neoplasie uro-genitali. L'evento ha catalizzato l'attenzione del sistema istituzionale ed economico piemontese, e non solo. Il sindaco Stefano Lo Russo ha testimoniato con la sua presenza l'impegno dell'amministrazione comunale. In sala si sono incontrati i vertici dell'imprenditoria e della finanza regionale: Marco Gay, presidente dell'Unione Industriali di Torino; e il Presidente di API, Fabrizio Cellino, la presidente della Fondazione CRT, Anna Maria Poggi e il Presidente di Reale Foundation, Luigi Lana.
L’impegno sociale della Fondazione Ricerca Molinette ha attirato ospiti da Milano e Roma. Il professor Massimo Segre, presidente della Fondazione Ricerca Molinette e il professor Paolo Gontero, Direttore della Clinica Urologica, hanno illustrato le prospettive della ricerca traslazionale, sottolineando come l'investimento in prevenzione primaria e secondaria sia un fondamentale moltiplicatore di salute pubblica.
I due professori hanno poi ricordato che le giornate di screening gratuito in Piazza San Carlo, parte integrante della campagna, proseguiranno fino all'ultimo weekend di novembre, offrendo un'opportunità concreta di diagnosi precoce per la cittadinanza.
L'Amministratore Delegato di Banca del Piemonte e Vicepresidente della Fondazione Venesio, Camillo Venesio, partner storico, ha ribadito il continuo sostegno del sistema creditizio piemontese ai progetti di ricerca sul territorio.
La serata, condotta con brillantezza dall’ambassador Walter Rolfo e impreziosita dalla presenza di Francesca Bergesio (Miss Italia 2023), è stata aperta dalla toccante esibizione dei Piccoli Cantori di Torino, che hanno emozionato il pubblico con un repertorio d'eccezione, inclusa un’affascinante coreografia che ha accompagnato le celebri Zingarelle dalla Carmen di Bizet.
Momento clou è stata l'asta benefica, sapientemente condotta da Matteo Armandi di Aste Bolaffi. La vendita di esperienze e memorabilia ha dato un contributo decisivo al raggiungimento del risultato economico.
La campagna "Un Baffo per la Ricerca" si posiziona come modello virtuoso di sensibilizzazione maschile alla prevenzione oncologica, ambito tradizionalmente caratterizzato da resistenze culturali e sottovalutazione del rischio. L'approccio ludico-simbolico del "baffo" come elemento identitario ha permesso di veicolare messaggi di salute pubblica con una penetrazione comunicativa superiore alle campagne tradizionali.