Cronaca - 22 novembre 2025, 13:31

Acqua verde ai Murazzi, l'azione di XRebellion durante la Cop30: "Fermare l’ecocidio"

Nel Po è stata versata fluoresceina mentre l'isolotto sul lato Fred Buscaglione, venuto a galla a causa della bassa portata del fiume, è stato occupato dalle Red Rebels

Un'acqua verde brillante ha sorpreso questa mattina chi passeggiava lungo i Murazzi, nel tratto torinese del fiume Po. Non si è trattato di inquinamento, ma di una protesta dimostrativa messa in atto dagli attivisti di Extinction Rebellion, che hanno scelto dieci città italiane per lanciare un messaggio in occasione dei giorni conclusivi della COP30 in corso a Belém, in Brasile.
Versata fluoresceina nel Po

Gli attivisti hanno utilizzato la fluoresceina, una sostanza tracciante non tossica impiegata normalmente in ambito ambientale e speleologico, per colorare temporaneamente le acque. A Torino, la scelta è ricaduta sul Po in secca; ma proteste simili si sono svolte anche a Bologna (Reno), Milano (Navigli), Parma (Torrente Parma), Taranto (Tara), Trieste, Venezia (Canal Grande dove era presente anche Greta Thumberg), Palermo (La Cala), Genova (fontana di Piazza De Ferrari) e Padova (Prato della Valle). In alcune città sono intervenute le forze dell’ordine, con identificazioni e sequestri di materiale.

Fermare l'ecocidio

“Fermare l’ecocidio” è lo slogan della mobilitazione, che accusa il Governo italiano di politiche ambientali insufficienti o dannose, e mira a “rendere visibili” i luoghi già colpiti dalla crisi climatica. Lo striscione è stato appeso sul ponte Vittorio Emanuele I e ben visibile da ogni angolazione. Alcuni siti scelti, come il fiume Tara a Taranto, sono simbolici anche per l’impatto ambientale causato da grandi impianti industriali come l’ex ILVA.

La dimostrazione precedente

Non è la prima volta che il movimento adotta questa forma di protesta. Due anni fa, al termine della COP28 a Dubai, Extinction Rebellion aveva colorato di verde le acque di cinque città italiane. Oggi il numero è raddoppiato: “Nel frattempo — sottolineano gli attivisti — il pianeta ha registrato nuovi record di temperatura e altri eventi estremi hanno provocato vittime e danni ovunque. Di fronte all’immobilismo dei governi, torniamo ad agire”.

L'isolotto occupato dalle Red Rebels

L’azione, pacifica e scenografica, come sempre accade, ha diviso l’opinione pubblica tra chi la considera un allarme necessario e chi ne critica i modi. Nella dimostrazione l'isolotto venuto a galla per la bassa portata dell'acqua, sul lato Fred Buscaglione dei Murazzi, è stato simbolicamente occupato dalle Red Rebels con uno striscione "Il tempo sta scadendo". Mentre una barchetta con a bordo dei dimostranti con megafono e la bandiera di XR ha navigato sulle acque verde-fosforescenti, in uno scenario al limite del distopico.