Cultura e spettacoli - 24 novembre 2025, 09:46

GiovedìScienza, al via la 40^ edizione: questa sera la Mole si tinge di rosso per l'inizio della nuova stagione

Dal 27 novembre al 23 aprile

GiovedìScienza, al via la 40^ edizione: e la Mole si tinge di rosso

GiovedìScienza, la rassegna di divulgazione scientifica che da decenni avvicina il mondo della ricerca al pubblico, celebra un traguardo importante e presenta la sua quarantesima edizione.

Dal 27 novembre 2025 al 23 aprile 2026 GiovedìScienza torna con un programma che intreccia memoria e innovazione, con incontri, idee e protagonisti che raccontano come la conoscenza, oggi più che mai, sia a tutti gli effetti una forma di partecipazione.

Dal Teatro Colosseo, alle sedi universitarie, dal web, al ritorno in presenza diffuso in città. GiovedìScienza negli anni ha cambiato forma senza mai cambiare missione: rendere la conoscenza un bene comune.

Con 532 incontri, 543 relatori e relatrici e più di 651.000 spettatori e spettatrici, la rassegna continua a essere un laboratorio di idee e partecipazione. Le conferenze hanno registrato 3.400.000 visualizzazioni sul canale YouTube, per un totale di 790 ore di scienza spettacolo. Dalla 17a edizione gli incontri e le attività dedicate al mondo della scuola hanno coinvolto 75.000 studenti e studentesse di tutte le età.

La rassegna è diventata nel tempo un appuntamento identitario per Torino e un punto di riferimento nazionale nella capacità di avvicinare la scienza alle persone. Oggi, dopo quattro decenni di incontri, esperimenti, domande (e meraviglia), GiovedìScienza continua a parlare a tutte le generazioni con lo stesso spirito di apertura e coinvolgimento che l’ha resa unica.

Per festeggiare il quarantesimo anniversario, lunedì 24 novembre la Mole Antonelliana si colorerà di rosso, il colore simbolo della rassegna: un omaggio luminoso alla città che l’ha vista nascere e che da sempre ne è la casa. Un gesto simbolico che accende Torino nel segno della conoscenza e del dialogo tra scienza e società.

Il fil rouge di questa edizione è il cambiamento e adattamento, parole che attraversano la ricerca scientifica ma anche il modo di comunicarla. La scienza evolve, si adatta, cambia prospettiva e, con lei, cambia il modo di raccontarla. Un mosaico di storie che raccontano l’umanità nella sua costante trasformazione, un viaggio tra passato e futuro: dalla nascita dell’universo alle connessioni digitali, dall’intelligenza artificiale alle energie rinnovabili, dai progressi fatti nella comprensione (e nella previsione) dei terremoti alle rivoluzioni tecnologiche dei computer quantistici, dalla bioingegneria alla mente dei nostri bambini fino alle scienze sociali e molto altro ancora…

A inaugurare la 40ª edizione, il 27 novembre al Polo del ’900, l’astrofisica Edwige Pezzulli e il giornalista Lorenzo Pinna con “Dal Big Bang alle connessioni del futuro”: un viaggio che parte dalle origini dell’universo per arrivare alle reti che ci uniscono oggi. E a parlare di spazio alle giovani generazioni, è Samantha Cristoforetti che salirà sul palco del Teatro Colosseo per incontrare bambini e bambine delle scuole.

Come da tradizione, tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico, in presenza al consueto orario delle 17:45 e, successivamente, disponibili online sul canale YouTube di GiovedìScienza.
 

Il programma è ricco di appuntamenti, distribuiti in sedi, orari e modalità diverse: al mattino, al pomeriggio, alla sera e di domenica: dal Polo del ’900 all’Accademia delle Scienze, dal teatro Colosseo al Teatro Ragazzi e Giovani, dal al Polo artistico e culturale Le Rosine alle biblioteche e le Case del Quartiere, per coinvolgere tutta la città. Come ogni anno, inoltre, GiovedìScienza dedica particolare attenzione al mondo della scuola, con incontri rivolti a studenti, studentesse e insegnanti.

Accanto al programma principale: GiovedìScienza Scuole, Speciale insegnanti, GiovedìScienza dietro l’angolo, GiovedìScienza insieme.

comunicato stampa