Eventi - 24 novembre 2025, 19:42

“Resta viva”: due giorni di teatro, arte e incontri per dire no alla violenza sulle donne

Un'iniziativa ricca di appuntamenti nella Circoscrizione 6

Martedì 25 e mercoledì 26 novembre la Circoscrizione 6 ospita “Resta viva", una due giorni di incontri, performance e momenti di confronto dedicati alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L'iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Choròs, attiva dal 2001 nel Teatro di Comunità, in collaborazione con la Circoscrizione 6 e numerose realtà del territorio.

Da più di vent’anni Choròs lavora per favorire empowerment, coesione e partecipazione, contrastando ogni forma di violenza – fisica, psicologica, economica e simbolica – attraverso processi artistici e sociali. Con “Resta viva” propone un percorso corale che unisce arte, educazione e cittadinanza attiva, invitando la comunità a riflettere sul valore delle relazioni fondate su rispetto, parità e consapevolezza.

Martedì 25 novembre – Gli studenti al centro, tra arte e parole

La prima giornata si apre alle 10 all’Auditorium della Biblioteca civica don Lorenzo Milani (via dei Pioppi 43), con un incontro rivolto alle scuole secondarie del territorio. Dopo i saluti istituzionali di Valerio Lomanto, presidente della Circoscrizione 6, e Monica Monasterolo, responsabile della Biblioteca, il programma prevede tre interventi chiave: Daniela Magnetti, con “Ferite a morte”: un percorso attraverso opere d’arte dal Cinquecento a oggi che trasformano il dolore privato in memoria collettiva. L’Associazione Choròs, con estratti dello spettacolo Resta viva, curato da Maria Grazia Agricola. Martina Gisario ed Elisa Fagiolo del Centro Demetra, con l’intervento “Violenza di e del genere: diamo un nome alle cose”.

A chiudere la mattinata, il laboratorio teatrale “Parole che contano: violenza, rispetto, amore”, condotto da Choròs, pensato per coinvolgere i ragazzi in un percorso attivo di consapevolezza.

Nel pomeriggio la performance Resta viva verrà proposta in due diversi spazi della Falchera – alle 14.00 al Falklab (via degli Abeti 13, in collaborazione con Associazione Manal) e alle 16.00 al Centro d’Incontro Salvatore Scavello (via delle Querce 23/bis) – seguita da momenti di confronto con il pubblico.

Mercoledì 26 novembre – Riflessioni, testimonianze e teatro

La seconda giornata si svolge nella Sala Consiliare della Circoscrizione 6 (via San Benigno 22) e si apre alle 10 con la proiezione del cortometraggio “Il principe Filippo e la Principessa Aurora” di Enza Lasalandra.

A seguire, spazio agli interventi istituzionali e alle testimonianze provenienti da scuole, centri antiviolenza e realtà associative del territorio: tra gli altri, il Centro Donna Rita Ferraris Tori, l’Istituto Comprensivo Ennio Morricone, il Centro Antiviolenza E.M.M.A. ETS e I care, we care A.P.S.

Il pomeriggio culmina con la performance teatrale di Choròs, preceduta dal prologo “L’arte denuncia la violenza”, curato da Daniela Magnetti: un viaggio tra opere che raccontano secoli di sopraffazione, resistenza e autodeterminazione femminile.

Lo spettacolo Resta viva, diretto da Maria Grazia Agricola, chiuderà simbolicamente la due giorni.

Costruire relazioni che generano futuro

Il filo rosso dell’iniziativa è racchiuso nel messaggio che dà il titolo all’evento: “Resta viva”. Una frase semplice, ma dal forte impatto politico e culturale: perché, come sottolineano le organizzatrici, “la cultura della violenza è una cultura incapace di generare futuro: solo riconoscendo le nostre storie e ricostruendo relazioni basate su rispetto e ascolto possiamo davvero restare vivi, tutti”.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Info: infochoroscomunita@gmail.com