Una raffica di interventi ha impegnato i carabinieri nelle ultime ore a Torino, tra tentativi di furto, auto rubate, atti osceni in pubblico e aggressioni agli agenti.
Il primo episodio attorno alle 4.30 in via Principi d’Acaja (quartiere Cenisia), dove due uomini di origine nordafricana, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi mentre cercavano di forzare la portiera di una Jeep Wrangler. Fermati con arnesi da scasso e uno smartphone rubato poco prima in Piazza Statuto a un 42enne, sono finiti in manette con l’accusa di tentato furto aggravato e rapina in concorso.
Poco dopo, in via Elvo angolo corso Giulio Cesare (Barriera di Milano), i militari hanno intercettato un’auto rubata, una Fiat Qubo, con a bordo un 45enne tunisino e una 25enne torinese. Durante la perquisizione, sono stati trovati documenti e un bancomat sottratti nei giorni precedenti. L’uomo è stato arrestato per ricettazione in concorso, la donna denunciata.
Alle prime luci dell’alba, in corso Marconi (San Salvario), un 38enne egiziano, in evidente stato di alterazione da sostanze stupefacenti, ha prima colpito con calci le auto in sosta, poi si è denudato davanti all’Istituto Manzoni, compiendo atti osceni. All’arrivo dei carabinieri ha reagito con violenza, colpendoli con calci e pugni. È stato arrestato per atti osceni e resistenza a pubblico ufficiale.
Infine, intorno a mezzogiorno, in via Vanchiglia, un 39enne moldavo ha creato scompiglio all’interno di un residence gestito in parte dal Comune. Dopo aver danneggiato due stanze, ha lanciato oggetti pesanti – tra cui un bilanciere – dalla finestra sulla strada. Anche in questo caso, ha aggredito i militari intervenuti. Arrestato, dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, violazione di domicilio e getto di cose pericolose.