Attualità - 01 dicembre 2025, 16:22

Buoni Taxi in tilt: centinaia di disabili ancora in attesa a Torino

L'assessore Rosatelli: "Manca il personale medico dell'ASL e ci sono 781 richieste in lista d’attesa". Torino Bellissima attacca: "È una situazione gravosa per chi ha disabilità"

Buoni Taxi in tilt: centinaia di disabili ancora in attesa a Torino

A Torino, il servizio "Buoni Taxi", pensato per chi ha gravi disabilità motorie o cecità assoluta, fatica a stare al passo con le richieste. Nonostante sia attivo dal 1979 e rappresenti un unicum a livello nazionale, centinaia di cittadini sono ancora costretti ad attendere per poter usufruire dei contributi per taxi e minibus attrezzati.

La denuncia di questa situazione arriva dalla lista civica Torino Bellissima, che segnala come le lunghe attese stiano creando disagi concreti a chi ha bisogno del servizio per spostarsi autonomamente o per recarsi a visite mediche e altri appuntamenti indispensabili.

"Abbiamo ricevuto segnalazioni presentate nel 2024 che sono rimaste senza risposta– spiega la consigliera comunale di Torino Bellissima, Silvia Damilano È una situazione gravosa per le persone con disabilità, che ancora oggi si trovano a muoversi su mezzi pubblici con scalini, come la linea 15 arancione, o a sostenere spese personali per taxi. Ritengo che questo servizio debba essere garantito in tempi rapidi: i tempi lunghi compromettono l'efficacia del servizio".

Troppa attesa, troppe richieste

Secondo i dati forniti dall'assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, al momento le richieste in attesa di valutazione medica sono 781: 216 del 2023, 164 del 2024 e 171 del 2025. A queste si aggiungono 411 persone che hanno già superato la visita, ma aspettano che il servizio venga attivato, vincolato alle risorse disponibili.

Manca la Commissione

Il nodo della questione è la Commissione per la valutazione dell'impedimento motorio, che stabilisce chi può accedere al servizio. "Non è attualmente costituita", spiega Rosatelli, "a causa dell'indisponibilità dell'ASL, che non dispone del personale medico necessario".

Per rispondere al problema l'Amministrazione ha avviato un percorso di revisione del regolamento comunale per semplificare l'accesso al servizio e spera di completare l'operazione entro il 2026. Nel frattempo, però, la lista d'attesa continua a crescere, alimentando malumore e frustrazione tra le persone con disabilità e le loro famiglie.

Risorse potenziate, ma ancora insufficienti

Rosatelli sottolinea che dall'inizio del mandato l'Amministrazione ha aumentato del 30% le risorse stanziate per il servizio, consentendo di scorrere gradualmente la lista di chi aveva già effettuato la visita. L'ufficio "Buoni Taxi", inoltre, verifica regolarmente l'uso del servizio, aggiornando le anagrafiche e sostituendo chi non ne ha più diritto.