Sono tornate le crepes di Nadia, che dopo più di 45 anni era stata costretta a chiudere lo storico locale di via Porta Palatina. Avevamo raccontato di come la più longeva creperia del centro città aveva chiuso i battenti e di come la disperazione aveva preso piede tra i clienti più affezionati.
Un locale d'altri tempi
La Crêperie di Nadia Villani, infatti, era un locale magico e d'altri tempi, dove gli habitué non passavano solo per pranzi o spuntini ma dove si creavano conoscenze e rapporti di amicizia. Un angolo del centro città dove clienti e proprietaria si chiamavano per nome, si aggiornavano sulle novità della vita e si raccontavano storie.
Proprio uno di questi clienti storici, che la conosceva da oltre 20 anni, dopo aver saputo della chiusura dell'attività e della volontà di non fermarsi ha proposto a Nadia di continuare a cucinare crepes nel suo locale. E così, da fine ottobre, al "Dreams Donut" di via Antonio Gramsci 15 non si vendono più soltanto ciambelle ma anche crepes salate: la piastra e gli ingredienti sono stati installati apposta per Nadia e per permetterle di continuare a servire i suoi fedeli clienti, che l'hanno seguita in questo nuovo locale.
La mancanza del pubblico
Certo, non ci sono più i quadri da lei dipinti appesi alle pareti, né i pupazzi del suo animale guida - la papera - sparsi per il locale, ma chi conosce Nadia sa che lei è felice comunque, con la sua spatola in mano a spalmare l'impasto di farina, latte e uova sulla griglia. Perché quello che era mancato a Nadia non era tanto il lavoro, quanto le relazioni che con esso instaurava: "In questi mesi di stop - ha detto - quello che mi è mancato è stato il pubblico".
Adesso le manca soltanto un anno alla pensione, ma chissà che non continuerà a spatolare per altri anni ancora: nessuno può fermare Nadia e le sue crepes.