Il Punto di Beppe Gandolfo - 01 dicembre 2025, 07:00

Quando in Piemonte si vincevano i campionati

La ProVercelli ha vinto sette scudetti tra il 1908 e il 1922. L'Alessandria non ha mai vinto scudetti, ma è stata fra le grandi del calcio italiano. Per non parlare del Grande Torino e del Toro di Pianelli e quello di Borsano. La Juventus è la più titolata squadra del nostro calcio, con l'incredibile serie di scudetti conquistati fra il 2012 e il 2020.

Ed è proprio da 5 anni che i trionfi calcistici hanno dimenticato il Piemonte. E ovviamente parlo di Juventus, perché se parliamo di Toro, per ritrovare uno scudetto, occorre fare un salto indietro di 50 anni, al 1976.

Non è solo questione di supremazia sportiva. Forse l'assenza di vittorie è anche la conseguenza di un territorio che patisce un momento di crisi. Quantomeno di difficoltà.

Il confronto con le regioni vicine è sconfortante. La Liguria ha una squadra in serie A e tre in serie B. La Lombardia 5 formazioni in massima serie e 2 fra i cadetti. Il Piemonte solo due in serie A e poi più nulla, 0 in B, e il Novara in C.

La ricchissima provincia di Cuneo ha una formazione che gioca, da quest'anno, nella Superlega di pallavolo maschile, poi più nulla. 

Non si tratta solo di prestigio sportivo. Un gruppo di taxisti mi confidarono un giorno, a Torino: "Sa quando noi facciamo i veri affari? Quando la Juve gioca in Coppa". E' proprio così. 

Il calcio costa caro, anzi carissimo ma crea interessi, giri d'affari enormi per ristoranti, hotel e per il commercio in genere.  

Torino era la capitale del calcio. Era, appunto. Tutto questo al di là delle amarezze di noi tifosi.

Beppe Gandolfo