Una delegazione dell’Università di Torino, composta dalla Rettrice, Prof.ssa Cristina Prandi, dal Vice Rettore all’Innovazione e ai rapporti con le aziende, Prof. Marco Pironti, dalla Delegata per le strategie di promozione e valutazione della ricerca fondamentale e di eccellenza nelle scienze della natura e della vita, Prof.ssa Stefania Maria Beolé, dalla Presidente della Commissione Ricerca del Senato Accademico, Prof.ssa Elisabetta Ottoz, dal Direttore del Dipartimento di Fisica, Prof. Paolo Gambino, e dal Prof. Ettore Vittone, ha effettuato una visita istituzionale presso lo stabilimento Vishay Semiconductors di Borgaro Torinese.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di un percorso strategico volto a rafforzare ulteriormente il dialogo e la collaborazione tra l’Ateneo torinese e l’ecosistema produttivo del territorio. Nel corso dell’incontro, la delegazione ha avuto modo di approfondire lo stato di avanzamento dei progetti congiunti, gli accordi attualmente in essere — o in fase di rinnovo — e le prospettive di sviluppo di nuove collaborazioni in ambito formativo, tecnologico e di ricerca, con particolare attenzione ai temi dell’innovazione e della competitività del settore dei semiconduttori.
«Il valore della partnership tra l’Università di Torino e Vishay – ha dichiarato la Rettrice dell’Università di Torino, Cristina Prandi - è ampiamente riconosciuto: si tratta di una collaborazione che prosegue da oltre vent’anni e che oggi assume un’importanza ancora maggiore, in un momento in cui i dispositivi a semiconduttore sono considerati strategici per lo sviluppo economico dell’Unione Europea. La strategia delineata dal Chips Act evidenzia con chiarezza quanto sia prioritario potenziare la produzione di semiconduttori sul territorio europeo, riducendo la dipendenza dai paesi asiatici. Tuttavia, oltre alle infrastrutture e alle tecnologie, la sfida più urgente è quella della disponibilità di personale altamente qualificato, in grado di progettare, produrre e gestire sistemi elettronici sempre più complessi. L’Università di Torino conferma il proprio impegno nel mettere a disposizione del settore competenze consolidate, partecipando attivamente ai progetti di Ricerca e Sviluppo e rafforzando l’offerta formativa dedicata, con l’obiettivo di contribuire in modo concreto alla crescita e alla competitività del comparto».