Eventi - 02 dicembre 2025, 12:00

Natale in musica per gli agenti della Polizia Penitenziaria

Alla Gospel House di Venaria Reale il 6 dicembre va in scena il “Prisons Tour Plus”, evento a favore di chi lavora nel carcere “Lorusso e Cutugno”

Immagine d'archivio

«Sarà un appuntamento per ringraziare l’“altra faccia del carcere”, quella che a volte si dà per scontata, dimenticandosi che, in fondo, anche loro trascorrono parte della vita dentro quelle quattro mura». Così Salvatore Barone, presidente dell’associazione Prison Ministry Italia di Torino, nel presentare il concerto “Prisons Tour Plus”, organizzato per sabato 6 dicembre alle 21 nella Gospel House di via Druento 274 a Venaria Reale (TO), in collaborazione con l’agenzia Doc Brown e Gospel House.

Un appuntamento dedicato al corpo di Polizia penitenziaria della casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, al personale dell’Amministrazione penitenziaria e ai loro familiari. Ha ricevuto il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte e del Comune di Venaria. Ingresso libero.

Saliranno sul palco una serie di artisti: il groove e l’RnB di Gionathan, reduce dal successo con Johnson Righeira di “Ho sempre odiato gli anni ‘80”; BlackRockStar, rapper olandese molto attento ai temi del sociale; gli Alabaster Vision, duo gospel, e la cantautrice Lidyan Martins. Tutti accompagnati dalla VeNew 274 Live Band di Torino. Al termine è previsto un omaggio ai partecipanti.

«Sarà uno spettacolo musicale estremamente divertente e variegato - presenta Gionathan de Stradis, direttore artistico dell’evento - La legalità sarà il filo conduttore delle esibizioni, con gli artisti che in certi momenti duetteranno anche tra loro e in altri porteranno non solo la loro musica, ma reinterpreteranno alcuni grandi successi in nuove versioni pensate appositamente per questo evento, in una sorta di melting pot di generi e di esperienze umane davvero uniche».

Per Salvatore Barone di Prison Ministry, «questa sarà un’occasione per onorare coloro che lavorano in carcere e anche per scambiarsi gli auguri di Natale». E ricorda: «Dal 2023 abbiamo cominciato ad organizzare dei concerti (Prisons Tour) all’interno delle case circondariali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sempre rivolti ai detenuti. Infatti, da 35 anni io e mia moglie Daniela, insieme a tanti volontari, lavoriamo fuori e dentro le prigioni per portare aiuto, conforto, ascolto, sostegno pratico e anche spirituale, però mai avevamo organizzato un evento del genere».

L’associazione Prison Ministry Italia svolge incontri di ascolto con i detenuti del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, aiutandoli nel percorso di recupero, e gestisce quattro case di accoglienza per le misure alternative alla detenzione in carcere e i permessi premio.

«Spesso ci si concentra, giustamente, sui bisogni dei detenuti e noi lo facciamo da anni, ma anche gli agenti e gli amministrativi vivono per tante ore al giorno dentro quelle quattro mura - prosegue Barone - E quotidianamente si trovano ad affrontare tutta una serie di problemi, dal sovraffollamento alla mancanza di personale, fino alle rivolte. Non mancano gli episodi di burnout e i tentativi di suicido anche fra loro».

Quindi organizzare un momento di “leggerezza”, di “evasione” e di festa, anche insieme ai familiari, «può far comprendere loro di non essere soli e che tutto ciò che stanno facendo, apparentemente nell’ombra, è comunque importante. A fine serata ci piacerebbe salutarli vedendo nei loro occhi un pizzico di speranza e di serenità in più».

comunicato stampa