L’Unione dei Comuni Nord Est Torino (Unione NET) insieme alla cooperativa Animazione Valdocco annunciano l’avvio del nuovo Centro Servizi per il Contrasto alla Povertà (CSCP) - Stazione di Posta “Villa Caviglietto”, un intervento strategico previsto dal Pnrr (Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” Linea di investimento 1.3.2 Stazioni di posta - Centro servizi), finalizzato a sostenere persone e famiglie in condizioni di vulnerabilità economica, abitativa e sociale.
La struttura sorgerà nel Palazzotto di via Caviglietto 8 a Leini, edificio in stile Liberty noto come “Villa Caviglietto” oggetto di un importante intervento di recupero edilizio, riqualificazione energetica e ampliamento per un valore di circa 910 mila euro. La villa era stata donata alla comunità dalla famiglia Caviglietto in ricordo della dottoressa Gioconda, medico leinicese scomparsa all'età di 40 anni.
Il nuovo social hub si propone come un servizio di prossimità aperto alla cittadinanza, capace di offrire accoglienza, orientamento e percorsi personalizzati di autonomia.
Il Centro potrà prevedere differenti attività, quali:
Infosegreteria, punto unico di accesso per ascolto, prima valutazione dei bisogni, invio ai servizi territoriali, supporto documentale e connessione con Caf, patronati, servizi sociali e sanitari. Lo sportello prevede attività di accompagnamento anche attraverso percorsi multidimensionali dedicati.
P.Inco – Pensiero & INCOntro, spazio formativo dedicato a educazione finanziaria, orientamento al lavoro, alfabetizzazione digitale, sicurezza sul lavoro, supporto alla genitorialità, consulenze specialistiche e servizi all’infanzia.
RE-PLAY, sala modulare con laboratori pratici (fablab, taglio e cucito, artigianato, piccole manutenzioni, meccanica di base) finalizzati all’acquisizione di competenze, alla produzione di beni utili e alla creazione di opportunità di auto-imprenditorialità.
Un elemento centrale sarà inoltre la “Stazione di Posta”, servizio essenziale previsto dal Pnrr, che offrirà un punto di riferimento stabile con cassette delle lettere, presenti in luoghi accessibili anche nei Comuni di Settimo (Biblioteca Archimede, piazza Campidoglio 50), San Benigno Canavese (presso il cortile del Palazzo Comunale in piazza Vittorio Emanuele II, 9) e Volpiano (presso il sottoporticato del Palazzo Comunale, in piazza Vittorio Emanuele II, 12) dedicati alle persone in condizione di grave marginalità, senza fissa dimora o in forte precarietà abitativa.
Il servizio garantirà servizi di prossimità quali recapito postale, orientamento immediato, collegamento con dormitori, mense, punti di distribuzione beni e tutte le forme di assistenza primaria disponibili sul territorio. Attraverso un coordinamento costante con i servizi sociali e sanitari, permetterà di intercettare situazioni di emergenza e attivare rapidamente percorsi di tutela e inclusione.
Il modello mira a contrastare la marginalità attraverso un approccio comunitario. Per questo il Centro opererà in sinergia con Asl, Centri per l’Impiego, organizzazioni di volontariato e realtà associative locali, promuovendo reti di sostegno e nuove forme di cittadinanza attiva.
La gestione sarà garantita da un’équipe professionale dedicata e dall’apporto di consulenti e volontari, con servizi attivi dal lunedì al sabato per tutto l’anno. Il progetto prevede inoltre azioni di valutazione d’impatto, attività formative con l’obiettivo di rendere il modello replicabile e sostenibile nel tempo.
“Con questa iniziativa, l’Unione NET compie un passo significativo nel rafforzare le politiche sociali territoriali, offrendo un luogo aperto, accessibile e generativo che possa trasformare la vulnerabilità in risorsa e favorire nuovi percorsi di autonomia per le persone e le famiglie più fragili” commenta Claudio Gambino, Presidente dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino. “Un progetto in continuità con altre azioni e riqualificazioni sul nostro territorio come la recente operazione di via Trento 12 a Volpiano dove quest’anno abbiamo inaugurato un cohousing per persone con disabilità in un immobile confiscato alla criminalità organizzata”.
“La crisi socio economica si sta strutturando sempre più e sta rischiando di sfuggirci di mano. La politica, a tutti i livelli, deve dare risposte chiare e concrete. È necessario pensare ad un progetto che vada a dare risposte all’emergenza abitativa, progettualità che la nostra Amministrazione sta portando avanti. Quello di Villa Caviglietto è un passo per diminuire sempre più le distanze. Uno dei tasselli che mettono insieme co-progettazione sovracomunali e indirizzo amministrativo. È cogente il sostegno alle fasce deboli della popolazione tramite una rete di sostegno che unisca pubblico, privato e volontariato: è un punto fondamentale e centrale della nostra visione, sia come Amministrazione, sia come Net” dichiara Luca Torella, sindaco di Leini.
Barbara Canalis, Responsabile dei Servizi Territoriali della Cooperativa Animazione Valdocco, ha dichiarato: “Villa Caviglietto è un luogo di accoglienza, ascolto qualificato e non giudicante, ma anche uno spazio di orientamento ed accompagnamento. Qui l’intervento sociale, avviato nel 2024 con le attività territoriali, si realizza attraverso l’integrazione, l’empowerment e l’autonomia, in stretta connessione con la rete dei servizi locali, in ottica di costante collaborazione”.
Paolo Petrucci, Presidente della Cooperativa Animazione Valdocco, dichiara “Il Centro sorge in un luogo storico e simbolo per il Comune di Leinì, che viene restituito alla collettività dopo un importante intervento di riqualificazione realizzato grazie ai fondi del PNRR. Si tratta di un servizio di prossimità nato con l’intento di offrire una risposta dedicata e tempestiva alle persone in situazione di povertà o marginalità: un esempio concreto di come cooperazione sociale e ente locale possono collaborare per una comunità solidale e inclusiva.”





