Attualità - 02 dicembre 2025, 12:54

Firmata la convenzione per la Comunità consultiva del Parco dei 5 Laghi di Ivrea

Coinvolti la Città metropolitana di Torino e i Comuni di Borgofranco di Ivrea, Cascinette di Ivrea, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora

Comunità consultiva del Parco dei 5 Laghi di Ivrea

Comunità consultiva del Parco dei 5 Laghi di Ivrea

Nasce un nuovo presidio di governance ambientale per uno dei paesaggi più riconoscibili dell’anfiteatro morenico eporediese. La Città metropolitana di Torino e i Comuni di Borgofranco di Ivrea, Cascinette di Ivrea, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora – rappresentati rispettivamente dai sindaci Fausto Francisca, Marco Menaldino, Maurizio Tentarelli, Matteo Chiantore e Renzo Galletti – hanno firmato questa mattina, martedì 2 dicembre, la convenzione che istituisce la Comunità consultiva delle aree protette metropolitane per il Parco naturale dei 5 Laghi di Ivrea, istituito con legge regionale nel 2024 e oggi affidato alla gestione dell’ente metropolitano.

Il sito si estende tra Ivrea e la Serra, occupa la fascia collinare sulla sinistra idrografica della Dora Baltea e comprende i laghi Sirio, Pistono, San Michele, Nero e Campagna, oltre a un mosaico di zone umide che ospitano habitat tutelati. La nuova Comunità consultiva avrà un ruolo centrale nel definire le linee strategiche del Parco, garantendo il coinvolgimento dei territori, la condivisione delle scelte di gestione e il raccordo continuo tra amministrazioni locali ed ente gestore. È prevista inoltre la costituzione del Tavolo del Parco, aperto alle associazioni ambientali, sportive, culturali e alle realtà che operano nell’area, per coordinare attività, iniziative, progetti didattici e azioni di promozione compatibili con la tutela della biodiversità.

"Oggi insieme ai sindaci abbiamo compiuto un passo importante – afferma il consigliere metropolitano con delega all’Ambiente Alessandro Sicchiero, coordinatore del Parco – perché questa convenzione ci consentirà di lavorare con le comunità locali alla promozione e allo sviluppo equilibrato del territorio, facendo arrivare bandi e risorse che possono provenire da Città metropolitana, Regione ed Europa. I prossimi passi saranno la costituzione della Comunità consultiva e, a seguire, del Tavolo del Parco, che coinvolgerà associazioni e stakeholder, per costruire un lavoro condiviso e far crescere il Parco in modo compatibile con la natura e con la presenza umana".

Il nuovo organismo nasce dopo un percorso partecipativo sviluppato dalla Città metropolitana che ha raccolto contributi tecnici e proposte dal territorio. Le indicazioni emerse verranno ora integrate nella programmazione dei prossimi anni, con priorità che uniscono tutela, valorizzazione, fruibilità e qualità delle connessioni ecologiche. “La firma di oggi” conclude Sicchiero “consolida un modello di gestione che punta sulla cooperazione tra istituzioni e sul valore delle reti associative locali, elemento essenziale per rafforzare il ruolo del Parco naturale dei 5 Laghi come cerniera ecologica, paesaggistica e culturale del Canavese”.

comunicato stampa

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