Attualità | 02 dicembre 2025, 18:55

Piscina Lombardia, dopo i guai la riapertura slitta a inizio 2026

L’assessore Carretta: “Piastrelle saltate al riempimento, ma l’impianto sarà riconsegnato entro fine anno”

La piscina Lombardia dà appuntamento al 2026

La piscina Lombardia dà appuntamento al 2026

A Lucento la piscina Lombardia resta chiusa, ma proprio il Comune di Torino assicura che l’impianto tornerà operativo per l’inizio del 2026. La struttura, riqualificata lo scorso anno con un investimento da 700mila euro finanziato dal Pnrr, era finita al centro delle polemiche dopo il distacco di alcune piastrelle dal fondo vasca, causato - secondo le prime verifiche - da problemi di impermeabilizzazione.

Ennesimo caso

Il caso era esploso a inizio ottobre, quando, al termine della pausa estiva, l’impianto avrebbe dovuto riaprire la stagione invernale. Un cartello affisso ai cancelli annunciava invece il “rinvio per un problema tecnico”. Poche ore dopo la conferma: piastrelle saltate, infiltrazioni e vasca impraticabile. Le attività di scuole, società sportive ed enti sociali - una quindicina in tutto - sono state sospese, lasciando all’asciutto centinaia di utenti.

Carretta: “Senza Pnrr molte piscine sarebbero ancora chiuse”

Sulla vicenda è intervenuto l’assessore allo Sport Domenico Carretta, che conferma come la Città abbia aperto un contenzioso con l’impresa esecutrice dei lavori. “Quando abbiamo riempito la vasca, la situazione è apparsa subito complicata: le piastrelle saltavano via – spiega -. Abbiamo quindi deciso di richiuderla per evitare rischi più grandi”.

Carretta ricorda anche che gli interventi finanziati dal Pnrr sono stati “fondamentali per evitare la chiusura prolungata di molti impianti cittadini”. Nel caso della piscina Lombardia, mentre il contenzioso segue il suo corso, la divisione comunale competente è già intervenuta per garantire una nuova manutenzione straordinaria: la vasca sarà svuotata, ripristinata e riconsegnata ai cittadini entro la fine dell’anno.

Riapertura a inizio 2026

La tabella di marcia prevede il completamento dei lavori tra dicembre e gennaio, con l’obiettivo - molto probabile - di riaprire definitivamente l’impianto a inizio 2026. Una notizia accolta positivamente dal territorio, ma anche con un certo scetticismo da chi, negli ultimi mesi, ha visto l’impianto aprire e richiudere più volte.

Firrao: “La Lombardia è uno dei casi più eclatanti”

Il consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), autore di un’interpellanza sul tema degli impianti sportivi, sottolinea quanto il problema sia sentito dalla cittadinanza. “Molte persone ci chiedono continuamente perché le piscine chiudano e riaprano a intermittenza. La Lombardia è uno degli esempi più eclatanti. Ora speriamo che con il nuovo anno la situazione si stabilizzi, perché questi impianti sono un punto di sfogo fondamentale per il quartiere”.

Philippe Versienti

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