(Adnkronos) - Alla 2ª edizione di Space&Underwater – Space Economy, Submarine Cables & Cybersecurity, in corso nei Saloni di Rappresentanza della Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto”, Henna Virkkunen, Executive Vice-President della Commissione europea per Tech Sovereignty, Security and Democracy, è intervenuta con un videomessaggio dedicato alle minacce ibride che colpiscono i nuovi domini strategici.
“Nell’attuale contesto geopolitico, dove le minacce ibride sono una realtà, le infrastrutture critiche sono sempre più nel mirino. Spazio, dimensione sottomarina e cyber sono chiaramente nuovi domini di guerra”, ha affermato, evidenziando come gli attacchi abbiano l’obiettivo di “mettere alla prova la nostra resilienza economica, sicurezza e capacità di reagire”.
Virkkunen ha richiamato episodi concreti: “Cyber attacchi alle infrastrutture critiche, sabotaggi ai cavi sottomarini, operazioni di disinformazione, minacce dirette ai nostri asset spaziali”, ricordando inoltre che “abbiamo visto anche droni sorvolare aeroporti e installazioni militari”.
Nel passaggio dedicato alle politiche europee, ha sottolineato i progressi normativi: “La direttiva NIS2 è un pilastro della nostra legislazione e deve essere pienamente trasposta dagli Stati membri”. Ha poi ricordato che con il Cyber Resilience Act l’UE affronta “uno dei principali vettori di attacco: la scarsa sicurezza del software e dell’hardware”, mentre il Cyber Solidarity Act offre “la base per sviluppare capacità condivise di threat intelligence e risposta, attraverso la cyber reserve”.
Forte l’accento sul dual use: “La nostra attenzione deve essere sull’integrazione delle tecnologie dual use, in particolare nei settori dello spazio e dell’underwater”, citando “AI per il rilevamento delle minacce e crittografia quantum-safe” come esempi chiave. Virkkunen ha ricordato l’azione europea dedicata alle dorsali digitali: “Abbiamo presentato un action plan sulla sicurezza dei cavi sottomarini. I cavi subacquei sono le lifeline dei flussi globali di dati e garantirne la sicurezza è fondamentale”.
Infine, il richiamo alla difesa: “Le infrastrutture critiche sono la prima linea della nostra readiness”, ha detto, indicando nella Technological Readiness Roadmap i progetti che rafforzeranno la sicurezza di spazio e undersea. “L’Europa ha talenti, capacità e tecnologie per proteggere i propri asset dalle minacce ibride”, ha concluso, invitando a costruire “un’Europa digitale capace di agire di fronte alle minacce di oggi e di domani”.