Attualità - 19 dicembre 2025, 11:30

Rivoli e Politecnico, accordo per ripensare città e spazi strategici

Centro storico, piazze e area Bonadies al centro di studi, rilievi e progetti partecipati

Il centro storico di Rivoli

Il Comune di Rivoli e il Politecnico di Torino - Dipartimento di Architettura e Design (Dad) - hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, approvato in Giunta giovedì 18 dicembre, che avvia una collaborazione strutturata su attività di ricerca, didattica e progettazione urbana, con l’obiettivo di accompagnare la trasformazione di alcuni luoghi chiave della città attraverso uno sguardo competente, partecipato e orientato al futuro.

L’accordo, che entrerà nella fase operativa a partire dal 2026, individua tre nodi strategici del territorio comunale sui quali concentrare studi e progetti di fattibilità, oggi fermi o bisognosi di una visione complessiva:

•     Il centro storico, con particolare attenzione alla Collegiata Alta di Santa Maria della Stella e alla costruzione di un percorso che metta a sistema i campanili cittadini, valorizzandoli come elementi identitari e attrattivi dal punto di vista culturale e turistico.

•     Il sistema delle piazze all’ingresso del centro, comprendente piazzale Portici, piazza Principe Eugenio e soprattutto piazza Martiri della Libertà, che necessita di interventi strutturali e manutentivi e che sarà ripensata in modo unitario per renderla più bella, più funzionale e più fruibile dai cittadini, con uno sguardo lungo sulle scelte future di mobilità e organizzazione dello spazio urbano.

•     L’area Bonadies (compresa tra corso Francia, via Tagliamento e via Adige), in connessione con l’arrivo della metropolitana, dove sono presenti immobili di proprietà comunale: qui l’obiettivo è ridisegnare complessivamente l’area, mantenendo funzioni sportive come la piscina e costruendo intorno un sistema di servizi utili alla comunità, anche in dialogo con i soggetti privati presenti.

Il protocollo non definisce interventi esecutivi né costi, ma avvia uno studio di fattibilità approfondito, affidato al lavoro congiunto di docenti, ricercatori, studenti e amministrazione comunale. Sarà proprio questo percorso a fornire le basi tecniche, urbanistiche ed economiche per le decisioni future.

Un metodo che punta sulla conoscenza, sulla progettazione condivisa e sul coinvolgimento della città: nel corso del 2026 studenti e studentesse del Politecnico saranno presenti sul territorio per rilievi, analisi e ascolto, lavorando a stretto contatto con gli uffici comunali e con la comunità locale.

Il lavoro si inserisce in modo coerente nel più ampio processo di revisione generale del Piano Regolatore Comunale, attualmente in corso: l’approvazione del documento preliminare è prevista entro il primo trimestre del 2026, mentre il completamento del nuovo piano è atteso per l’inizio del 2027. Affrontare questi studi mentre la città ripensa il proprio strumento urbanistico consente di tenere insieme la visione complessiva e gli interventi puntuali sui luoghi strategici.

Sul versante formativo, il Comune di Rivoli si rende disponibile ad accogliere studenti e studentesse del Politecnico per attività di laboratorio, ricerca, tesi e tirocinio, mentre l’Ateneo metterà a disposizione competenze e risorse per la formazione del personale comunale. L’accordo apre inoltre alla realizzazione di iniziative comuni come corsi, seminari, attività culturali e percorsi di formazione continua per professionisti.

Il territorio comunale di Rivoli presenta grandi sfide dal punto di vista architettonico e urbano. Nel raggio di pochi chilometri convivono realtà molto diverse: un hub intermodale come l’area Bonadies (Tangenziale, Corso Francia, Metropolitana), un centro storico di grande valore e aree naturali in diretto contatto con il paesaggio montano. Un percorso di ricerca sulla città, affiancato dalla formazione dei dipendenti degli uffici tecnici e da prefigurazioni progettuali di questi luoghi, può costituire il punto di partenza per trasformazioni innovative”, commentano Michele Bonino, Direttore del Dipartimento di Architettura e Design-DAD, e Francesco Novelli, docente del DAD, responsabili dell’accordo per il Politecnico di Torino.

"Questo accordo nasce da una scelta precisa - sottolinea il sindaco di Rivoli, Alessandro Errigo - non decidere a tavolino cosa fare, ma costruire le decisioni partendo da studi seri, competenze qualificate e dal coinvolgimento della città. Chiediamo alla Facoltà di Architettura di aiutarci a capire come ridisegnare tre luoghi simbolici e strategici di Rivoli, guardando al futuro e integrando questo lavoro con la revisione del Piano Regolatore. È il metodo che fa la differenza: analizzare lo stato dell’arte, immaginare scenari possibili e poi condividere con la comunità il percorso, prima ancora di definire interventi e costi".

Una bella occasione per la nostra Città: la presenza di studenti e docenti sarà sicuramente un'occasione - aggiunge l’Assessore all’Urbanistica, Emanuele Bugnone -. Inoltre, la collaborazione con il dipartimento sarà un'opportunità di formazione e arricchimento professionale per i tecnici del Comune che saranno coinvolti. Al momento abbiamo individuato tre nodi strategici su cui lavorare, ma il protocollo ci permetterà di inserirne altri in futuro”.

Comunicato stampa