Per rispettare le zone pedonali davanti alle scuole servono i vigili. Non bastano i cartelli, almeno nella circoscrizione 1, perché i genitori indisciplinati sono molti: arrivano di corsa, in auto e, per lasciare o prendere i figli che escono da scuola, vanno fin davanti il portone o il cancello. E se non ci sono i civich a fare rispettare il divieto, l'area pedonale a tempo torna a essere una strada per le auto.
Purtroppo, come spiegato dal comandante della zona centro Lorenzo Guglielmo, la polizia locale non ha le forze per presidiare più di cinque scuole al giorno. Attualmente le prescelte sono la scuola Coppino in via Colombo, la Rignon in via Massena, la Sclopis in via del Carmine, la Carducci in via Matteotti e la Tommaseo nel Borgo Nuovo, ma potrebbero cambiare a seconda delle esigenze.
Il comando della polizia locale della circoscrizione 1 riesce a mandare cinque pattuglie agli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, per fare rispettare la viabilità e migliorare la sicurezza nei pressi degli edifici, per circa 20 o 30 minuti a cavallo della campanella.
Ma, in loro assenza, i genitori tornano a percorrere le strade che, in teoria, sarebbero chiuse negli orari in cui i bambini entrano ed escono dalle scuole. Tra le soluzioni possibili, non è possibile mettere delle transenne perché non ci sarebbe chi si occupa di toglierle e rimuoverle per due volte al giorno, considerando che non potrebbero rimanere in strada.
A novembre, la circoscrizione aveva approvato una mozione dell'ex capogruppo PD Pietro Falletto che chiedeva di valutare la possibilità di installare della segnaletica luminosa di fronte alle scuole per evidenziare in modo maggiore il divieto di transito, aumentando le possibilità che i genitori rispettino l'obbligo.