Cronaca - 23 dicembre 2025, 11:33

Violenza e degrado davanti all'ex Cacao: distrutta la macchina di un dipendente di Villa Glicini

L'uomo costretto a rifugiarsi dentro la struttura. Firrao (Torino Bellissima): "Da mesi segnaliamo una condizione fuori controllo"

Ex Cacao: distrutta la macchina di un dipendente di Villa Glicini

Ennesimo episodio di violenza questa davanti al club sportivo Villa Glicini

Intorno alle 7, quattro persone hanno inseguito un dipendente addetto alla lavorazione dei campi da tennis costringendolo a rifugiarsi all’interno della struttura. Non riuscendo a raggiungerlo, gli aggressori hanno poi vandalizzato la sua auto rubando tutto ciò che si trovava all'interno.

"Ha avuto i riflessi pronti ed è sano e salvo, ma la situazione è diventata insostenibile" commenta il gestore di Villa Glicini, Matteo Ruffin. "Qui vige il regno del degrado ed è sempre peggio. Davanti all'ex cacao c'è un centro di spaccio, abbiamo trovato persino gente che dormiva nel retro della struttura. Abbiamo chiesto di mettere un parcheggio in attesa di quello bipiano per creare movimento, ma non c'è stata risposta. C'è questa idea del parco pedonale che capisco, ma in questo frangente in cui non c'è ancora il parcheggio bipiano servono degli accessi e dei presidi fissi, non solo auto della polizia che girano. Abbiamo chiesto di realizzare un parcheggio in attesa del bipiano, ma nulla, non c'è nessun tavolo. Gli unici che ci stanno aiutando sono il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, e il consigliere comunale Firrao, per il resto fanno tutti orecchie da mercante. Eppure da due anni stiamo difendendo quello che è un centro comunale".

La Polizia ha confermato la vandalizzazione dell'auto ma ha precisato che non vi è stata aggressione o violenza fisica nei confronti del conducente.

A segnalare l'accaduto è stato proprio Pierlucio Firrao, Vicecapogruppo di Torino Bellissima: "Questa situazione è stata denunciata più volte da noi in Consiglio Comunale. Da mesi segnaliamo una condizione fuori controllo all’interno dell’ex Cacao, con rischi evidenti per lavoratori, cittadini e strutture pubbliche. Era stato annunciato un bando entro la fine dell’anno, ma ad oggi non se ne sa più nulla. Nel frattempo, aggressioni, intimidazioni e vandalismi continuano".