EVENTI
TOUR LUCI D'ARTISTA
Sabato 27 dicembre ore 17.30
Sarà possibile scoprire le installazioni luminose di Luci d'Artista della Circoscrizione 1 con un tour guidato gratuito, accompagnati da una guida professionale di Turismo Torino. L’iniziativa propone una passeggiata a piedi alla scoperta delle opere firmate da grandi artisti italiani e internazionali, offrendo un punto di vista privilegiato su uno degli eventi più amati dell’inverno torinese. Il ritrovo è fissato per le ore 17.30 in piazzale Valdo Fusi, punto di partenza di un percorso che attraverserà le vie del centro per concludersi in piazza San Carlo. Il tour avrà una durata di circa due ore. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione. L’iniziativa è rivolta prioritariamente ai residenti della Circoscrizione 1 e prevede un massimo di 30 partecipanti; una volta raggiunto il numero consentito, le ulteriori richieste verranno inserite in lista d’attesa. Data la natura del percorso, che si svilupperà interamente a piedi, si consiglia di indossare scarpe comode e un abbigliamento adeguato alla stagione invernale.
INFO: https://decentramento.comune.torino.it/circoscrizione1/novita/notizia/tour-guidato-luci-dartista
CONCERTI E MUSICA
DREAM GOSPEL CHOIR FROM HARLEM
Martedì 23 dicembre ore 20.30
Direttamente dagli Stati Uniti, una delle formazioni gospel più amate e acclamate della scena internazionale. Un concerto travolgente, che trasforma la tradizione natalizia in un’esperienza di pura energia, emozione e condivisione. Voci straordinarie, arrangiamenti potenti e presenza scenica carica di spiritualità e ritmo, il coro porterà sul palco la magia delle più celebri canzoni di Natale — da Amazing Grace a When the Saints Go Marching In, fino all’immancabile Oh Happy Day. Ogni brano è un inno alla gioia, alla speranza e all’unità, interpretato con la forza e la profondità che solo il gospel sa donare.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
BOHEMIAN RHAPSODY
Venerdì 26 dicembre ore 18
"A Queen Experience" è uno spettacolo-concerto che ripercorre la carriera dei Queen, la band inglese che ha segnato in modo indelebile la storia della musica mondiale a partire dagli anni Settanta. Un viaggio attraverso i brani più iconici del gruppo, reinterpretati in una veste spettacolare ed emozionante. Sul palco un’imponente orchestra sinfonica di 60 elementi accompagna la band, dando vita a un connubio potente tra rock e musica classica. Il progetto unisce l’energia dei grandi concerti rock alla solennità dell’orchestra, offrendo al pubblico un’esperienza sonora coinvolgente e di forte impatto.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel. 011.6279789, teatrosuperga.it
ALLA SCOPERTA DI MORRICONE
Sabato 27 dicembre ore 20.30
Un viaggio musicale e poetico dentro l’universo sonoro di uno dei più grandi compositori di sempre. Dopo il successo delle scorse stagioni, l’Ensemble Symphony Orchestra torna con l’omaggio raffinato e appassionato alla musica di Ennio Morricone che svela alcune delle pagine meno note ma altrettanto affascinanti del suo immenso repertorio. Dalle suggestioni struggenti di La Califfa e Canone inverso ai brani scritti per grandi interpreti come Mina, Joan Baez e Dulce Pontes, fino alle celebri colonne sonore che hanno emozionato intere generazioni: Mission, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Per qualche dollaro in più, The Hateful Eight. l’Ensemble Symphony Orchestra è diretta dal Maestro Giacomo Loprieno.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
LIRICA E BALLETTO
IL LAGO DEI CIGNI
Fino al 28 dicembre. Orari: Lunedì 22 e Martedì 23 ore 20, Sabato 27 ore 14.30 e 20, Domenica 28 ore 15
Classico intramontabile, anzi titolo centrale nel canone del balletto, torna in un nuovo allestimento con il Balletto Nazionale della Lettonia di Riga, ospite per la prima volta in Teatro. Sul palco la fiaba della regina Odette, imprigionata nelle sembianze di un bellissimo cigno bianco; del principe Siegfried, cui spetta il compito di rompere l’incantesimo; e di Odile e Rothbart, che cercano di ostacolarli. Come un manto stellato che avvolge tutto, la musica di Čajkovskij guida al loro esito i destini dei personaggi.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it
LO SCHIACCIANOCI
Dal 26 al 28 dicembre. Orari: Venerdì 26 ore 17, Sabato 27 ore 20.45, Domenica 28 ore 15.30
Questa nuova produzione può vantare fino ad oggi quasi tutti sold out nei teatri dove è stato rappresentato. Nella versione coreografica di Luciano Cannito, ha un ruolo determinante il misterioso Drosselmeyer, qui interpretato dal grande danzatore caratterista, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Manuel Paruccini. Drosselmeyer colpito dalla generosità della piccola Clara, decide di regalarle nella notte di Natale un sogno meraviglioso nel mondo delle favole, facendola guidare dal Principe Schiaccianoci e dalla Fata Confetto, in un regno fatato di giocattoli che diventano figure animate, principi e principesse di tutte le nazioni.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
MUSICAL
HANSEL E GRETEL
Domenica 28 dicembre ore 18
La celebre fiaba dei fratelli Grimm prende vita in una nuova versione musicale pensata per i più piccoli e per le famiglie. Il musical porta in scena una storia ricca di colori, melodie inedite e un’atmosfera leggermente “creepy”, capace di affascinare e coinvolgere il giovane pubblico. A guidare gli spettatori nel bosco e fino alla famosa casetta di marzapane è il gufo Blatero, narratore e compagno di viaggio che accompagna i bambini alla scoperta dei valori della fiaba classica, trasformando lo spettacolo in un’esperienza partecipata e immersiva.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel. 011.6279789, teatrosuperga.it
TEATRO
RICCARDO III
Lunedì 22 e Martedì 23 dicembre ore 19.30
Il testo di William Shakespeare, adattato e diretto da Antonio Latella, vede protagonista Vinicio Marchioni. La nuova messinscena indaga il male come forza seduttiva e linguistica, superando l’idea di una deformità fisica per esplorarne l’incanto oscuro attraverso la parola e la bellezza. Ambientato in un Eden teatrale, lo spettacolo mette al centro relazioni di potere, seduzione e inganno, fino alla sconfitta finale di Riccardo per mano del femminile. Accanto a Marchioni, un ampio cast e un personaggio inedito, il Custode, che veglia sulla fragile bellezza del giardino scenico.
INFO: Teatro Carignano, p.zza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
BLOOMSVILLE
Fino al 26 dicembre. Orari: Lun ore 19, Mar ore 21, Ven ore 17
Bloomsville, come tutte le città del mondo, rappresenta un luogo ricco di contraddizioni. Tra le sue vie si muove un vagabondo dall’animo gentile e pragmatico, perennemente conteso tra la libertà della strada, il perbenismo della classe borghese e l’autenticità riservata della gente comune. Attraverso di lui, il pubblico è accompagnato a riscoprire il valore di un’umanità semplice e imperfetta di cui stiamo forse perdendo consapevolezza. Lo spettacolo omaggia Charlie Chaplin e il suo capolavoro del cinema muto "Luci della città" mediante l’intreccio di teatro fisico, danza, luci e musica dal vivo, ritrovando e rinnovando l’universalità dei suoi personaggi e dei linguaggi non verbali. Regia di Valentina Renna.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it
BABBO NATALE NEL MAGICO MONDO DI SCHIACCIANOCI E RE DEI TOPI
Mercoledì 24, Venerdì 26, Sabato 27 e Domenica 28 dicembre, dalle 16
Un'esperienza incantata con un classico senza tempo che prende vita tra marionette, sogni e avventure. Il programma: alle 16 visita al Museo per scoprire i segreti della collezione Grilli, e Babbo Natale aspetta i più piccoli per una foto ricordo indimenticabile; alle 17 lo spettacolo.
INFO: Casa Gianduja, Museo delle Marionette, via Pettinati 10, tel. 011.2453145, web marionettegrilli.it. Posti limitati, si consiglia la prenotazione: prenotazioni@casagianduja.it / wapp 3342617947
NOVECENTO
Venerdì 26 dicembre ore 19.30; sabato 27 ore 19.30; domenica 28 ore 16. Lunedì 29 e martedì 30 ore 19.30. La recita di mercoledì 31 dicembre è fuori abbonamento e si terrà alle ore 20.30. Giovedì 1 gennaio ore 16; venerdì 2 ore 20.45; sabato 3 ore 19.30; domenica 4 ore 16
Torna il classico di Alessandro Baricco, storico racconto teatrale diretto da Gabriele Vacis. Dopo trent’anni di interpretazione solista di Eugenio Allegri, il celebre monologo rivive oggi in una intensa lettura corale con le artiste e gli artisti di PoEM. Al centro la figura di Danny Boodmann T. D. Lemon Novecento, pianista geniale cresciuto sul transatlantico Virginian, che sceglie di non scendere mai a terra, incarnando una libertà assoluta e fuori dal tempo. La messinscena, accompagnata dalla scenofonia di Roberto Tarasco e dalle musiche che hanno reso celebre la storia, propone un viaggio emozionante tra mare, musica e immaginazione.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
LA LOCANDIERA
Dal 26 dicembre al 6 gennaio. Venerdì 26 ore 17, Sabato 27 ore 21, Domenica 28 ore 16, Mercoledì 31 ore 21.30, Venerdì 2 e Sabato 3 ore 21, Domenica 4 ore 16, Martedì 6 ore 16
Torna in scena l'edizione cult del capolavoro di Carlo Goldoni firmata Torino Spettacoli, che festeggia quindici anni di repliche in tutta Italia. Un allestimento di grande pregio che vede protagonista Miriam Mesturino, interprete goldoniana di riferimento, affiancata da Luciano Caratto e diretta da Enrico Fasella. La messinscena valorizza l’attualità del testo, restituendo il ritratto di una donna sorprendentemente moderna, capace di governare affetti e affari con lucidità e determinazione.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
MALINCONICO. MODERATAMENTE FELICE
Dal 26 dicembre al 4 gennaio. Orari: Venerdì 26 e Sabato 27 dicembre ore 19.30, Domenica 28 dicembre ore 16
Lunedì 29 e Martedì 30 dicembre ore 19.30, Mercoledì 31 ore 20.30, Giovedì 1° gennaio ore 16, Venerdì 2 ore 20.45, Sabato 3 ore 19.30
Sul palco si incontrano il talento ironico e disinvolto di Diego De Silva e la forte presenza scenica di Massimiliano Gallo. Protagonista dello spettacolo è Vincenzo Malinconico, l’avvocato “d’insuccesso” che trasforma i propri inciampi in un racconto esilarante e insieme profondo, capace di parlare a tutti. La commedia si articola in tre quadri – professione, sentimenti, famiglia – che, come specchi, riflettono fragilità, disincanti e improvvise rivelazioni comiche. Gallo restituisce con precisione la voce filosofica e ironica di Malinconico, in un lungo dialogo col pubblico che alterna leggerezza e riflessione. Ad accompagnare il racconto, le canzoni originali di Joe Barbieri, che intrecciano parole e musica in un’esperienza teatrale coinvolgente.
INFO: Teatro Carignano, p.zza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
FORBICI FOLLIA
Dal 26 dicembre all'11 gennaio. Orari: Venerdì 26 e Sabato 27 ore 21, Domenica 28 ore 16, Mercoledì 31 ore 20.45
Giallo, comico e interattivo. L’edizione dello spettacolo di Paul Portner (regia Gianni Williams) firmata da Torino Spettacoli festeggia 26 anni di repliche. [LEGGI QUI LO SPECIALE dello scorso anno]. Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. I personaggi sono disegnati magnificamente e divertono ciascuno per la propria caratterizzazione: la bella parrucchiera Alina, l’agente speciale di polizia Lo Sordo, l’esuberante e adorabile proprietario del salone “Giampy”, il sedicente antiquario Giulio Vàlleri, il commissario di polizia Montalbino e la cliente dell’alta società, l’impossibile signora Ravagliati.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it
FUNNY MAGIC SHOW
Dal 26 dicembre al 6 gennaio. Orari: Ven 26 ore 18, Sab 27 e Dom 28 ore 15.30 e 18
Torna il divertente e sorprendente appuntamento con la magia del Natale per tutta la famiglia che unisce comicità, illusione, poesia e stupore. Protagonista assoluto è il poetico Clown Carillon, tenero e sognante viaggiatore del tempo, capace di animare invenzioni straordinarie e costruire mondi fantastici con le sue mani e la sua immaginazione. Con lui, la leggiadra e misteriosa Nox, creatura eterea che incanta con la voce e la danza, rendendo ogni istante un momento di pura magia. A portare risate a volontà ci pensa Nicola Virdis, l’indimenticabile finalista di Italia’s Got Talent, con il suo esilarante personaggio “nerd anni Ottanta”: un viaggio comico tra walkman, musicassette e tormentoni vintage che saprà coinvolgere e divertire spettatori di ogni età. Per i più piccoli (e non solo) il vulcanico e travolgente Mago Alan, il “prestigiamatto” capace di stupire con trovate originali e incantesimi giocosi. Il viaggio prosegue con le affascinanti creazioni di Mister Brondino, che con la sua barba da personaggio tolkieniano e le mani esperte dà vita a mondi incantati disegnati con la sabbia, e con gli esperimenti di telepatia e trasmissione del pensiero dell’enigmatica Madame Zorà, che coinvolgerà il pubblico in giochi di mente e di immaginazione. Dai 7 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
CANTO DI NATALE
Dal 27 dicembre al 4 gennaio. Orari: Sabato 27 ore 17.30, Domenica 28 ore 17.30
La celebre fiaba di Dickens prende vita da una vecchia credenza – dai cui sportelli, proprio come un calendario dell’Avvento – escono oggetti, personaggi e ricordi pronti a raccontare la trasformazione del vecchio Scrooge, l’uomo che non sopportava il Natale, la compagnia, e nemmeno un po’ di gentilezza. Ma si sa: la notte della Vigilia tutto può cambiare. Tre spiriti – del passato, del presente e del futuro – lo accompagneranno in un viaggio che gli farà vedere le cose con occhi diversi. Lo spettacolo, messo in scena da due attori, coinvolge attivamente i bambini e li invita a riflettere, divertendosi, su temi sempre attuali: la generosità, la capacità di mettersi nei panni degli altri, l’importanza dei piccoli gesti. Dai 4 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
CINEMA
SCHEGGE
Fino al 12 aprile
Rassegna organizzata da AIACE Torino: mantiene il suo format originale, proponendo, a cadenza mensile, una serie di sette appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema e articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11. A seguire, il consueto aperitivo offerto nel foyer del cinema permetterà al pubblico di proseguire in un contesto informale il dialogo con il relatore ospite.
INFO: CineTeatro Baretti, aiacetorino.it
CLASSICI AL CLASSICO
Un martedì al mese fino al 24 febbraio, ore 20.30
Una serie di proiezioni introdotte dallo storico e critico del cinema Paolo Mereghetti. L’iniziativa – già anticipata nella scorsa stagione dalla serata speciale dedicata a Ida Lupino e andata sold out – è nata "con l’intento di leggere o rileggere, con gli occhi di oggi, i capolavori del passato, che sono sempre più disponibili online, ma, in realtà, sono sempre meno visti e meno conosciuti dal pubblico, soprattutto da quello più giovane", spiega il coordinatore di AIACE Torino Enrico Verra.
INFO: Cinema Classico, aiacetorino.it
MATER ART FILM FEST
Fino al 15 febbraio - CHIUSO PER PAUSA NATALIZIA
Si è conclusa con la selezione dei sei corti finalisti la prima edizione del mAFF – mater Art Film Fest che si è svolta fino a ieri negli spazi di Flahsback Habitat. Il festival è dedicato al tema della madre nell’accezione più ampia del termine. Madre come origine del tutto, forza creatrice e distruttrice. Madre terra, madre natura, la figura fondante dell’universo. La mostra dei 6 corti si tiene dal 23 novembre 2025 al 15 febbraio 2026 al secondo piano del Padiglione B di Flashback Habitat. In questi mesi la giuria popolare è chiamata a votare il proprio corto preferito. Al termine della mostra verrà assegnato il mater 2025.
INFO: https://www.flashback.to.it
MOSTRE
LEGNANINO
Fino al 6 gennaio
Gli Appartamenti dei Principi di Palazzo Carignano accolgono nuovamente, dopo più di tre secoli di assenza, il dipinto Belisario chiede l’elemosina di Stefano Maria Legnani, detto Legnanino (Milano, 1661-1713) che affronta un tema inconsueto nella pittura barocca, rappresentando il generale romano Belisario caduto in miseria e reso cieco. La scelta iconografica ha un evidente valore allegorico legato alla biografia del committente che ne ordinò la realizzazione: al destino del condottiero si accosta la vicenda di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, detto “il Muto”, i cui aspri contrasti con Luigi XIV culminarono con l’esilio per il rifiuto di un matrimonio imposto con una nobile francese.
INFO: https://museipiemonte.cultura.gov.it/index.php/2025/12/19/palazzo-carignano-torna-il-capolavoro-di-legnanino-6-dicembre-2025-6-gennaio-2026/
IL CASTELLO RITROVATO. PALAZZO MADAMA DALL'ETÀ ROMANA AL MEDIOEVO
Fino al 23 marzo
Prima di essere la dimora delle Madame Reali, prima dei Savoia, prima dei preziosi interventi dell’architetto Filippo Juvarra, Palazzo Madama era un castello. Un castello con una storia millenaria, le cui origini affondano nell'età romana, quando qui sorgeva la maestosa Porta Decumana della colonia di Augusta Taurinorum. Questa storia dimenticata e misconosciuta torna a vivere nella mostra Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall'età romana al medioevo, visitabile nella Corte Medievale di Palazzo Madama. Realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Bergamo, l'esposizione restituisce al pubblico l’aspetto originario di parti dell’edificio, troppo spesso identificato solo con le regine sabaude che gli diedero il nome.
INFO: https://www.palazzomadamatorino.it/it/evento/il-castello-ritrovato-palazzo-madama-dalleta-romana-al-medioevo/
SEMPRE ALLEGRI BAMBINI!
Fino al 28 giugno
Per l’apertura del nuovo spazio Pop App Museum al MUSLI sarà inaugurata anche la mostra “Sempre allegri bambini!” che fino al 28 giugno 2026 rende omaggio a uno dei più grandi creatori di libri per l’infanzia: Lothar Meggendorfer (1847-1925) di cui quest’anno ricorre il centenario dalla scomparsa. Autore prolifico che realizzò più di 160 libri e 77 giochi da tavolo, è raccontato in mostra attraverso alcuni dei capolavori più noti. Tra questi il raro volume “Pierino Porcospino Vivente” che prende vita grazie a un tavolo interattivo multimediale. Spazio anche alla musica cui Meggendorfer dedicò parte della sua a produzione con alcuni corti animati realizzati dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino a partire dalle sue tavole mobili.
INFO: https://www.fondazionetancredidibarolo.com/il-musli/
SPERANZE E FERMENTI. ARTE A TORINO DOPO IL 1945
Fino al 14 febbraio 2026
La mostra “Speranze e fermenti. Arte a Torino dopo il 1945”, a cura di Luca Motto apre alla Fondazione Amendola. Il percorso espositivo si articola in sezioni dedicate ai principali protagonisti di quegli anni: da Felice Casorati e il suo gruppo (Daphne Maugham, Nella Marchesini, Lalla Romano) ai pittori dei “Sei di Torino”, tra cui Carlo Levi, Nicola Galante, Enrico Paulucci e Francesco Menzio. Accanto a loro, figure centrali come Piero Martina e il geniale Luigi Spazzapan. Un’ampia sezione è riservata all’astrattismo torinese, rappresentato da Filippo Scroppo, Adriano Parisot Albino Galvano, Carol Rama, Paola Levi Montalcini, Annibale Biglione, Piero Rambaudi, Mario Davico e Gino Gorza. Non mancano le sculture di Sandro Cherchi, Umberto Mastroianni, Franco Garelli, Giuseppe Tarantino, a testimonianza del rinnovato fermento plastico del periodo. La mostra si chiude con una panoramica sulla nuova generazione di artisti che, nei primi anni Cinquanta, avviò una stagione di sperimentazione destinata a segnare il futuro dell’arte italiana: Francesco Casorati, Nino Aimone, Francesco Tabusso, Giacomo Soffiantino, Sergio Saroni, Piero Ruggeri, Antonio Carena, Mario Merz, Romano Campagnoli, Mauro Chessa.
INFO: https://fondazioneamendola.it/
MUSEO DELLA TORTURA E DEI SERIAL KILLER
Fino a giugno 2026
Anche a Torino, come a Praga, Amsterdam, Chicago arriva il Museo delle Torture e dei Serial Killer alla Promotrice delle Belle Arti. Obiettivo dell'esposizione che rimarrà aperta fino a giugno 2026, è mostrare ciò che non dovrebbe mai più accadere. Millecinquecento metri quadrati di testimonianze vive, oggetti, documenti e narrazioni del tempo dell’Inquisizione segnati dal terribile violenza del frate domenicano spagnolo Tomás de Torquemada, noto per essere stato il primo e più famoso Grande Inquisitore della Spagna, ruolo che ha ricoperto dal 1483 al 1498. Famoso per aver perseguitato e bruciato migliaia di persone, il frate spagnolo ha autorizzato l’uso di terribili strumenti di tortura. Nel Museo ne sono esposti un centinaio fra cui la Ghigliottina, la Sedia Inquisitoria su cui l’imputato sedeva nudo mentre le cinghie lo stringevano lentamente e gli aculei gli penetravano nella carne, il Banco di Stiramento un tavolo su cui la vittima con i piedi e le mani legati agli argani viene appunto stirata fino alla dislocazione di spalle, gomiti, ginocchia. Questi reperti provengono dal Museo del Martirio e della Tortura di Milano (che ha tanto interessato gli abitanti del capoluogo lombardo e continua a interessarli e dal Museo di Criminologia di San Giminiano (Siena). C’è poi la sezione gratuita dedicata ai più famosi Serial Killer della storia recente fra cui Ed Gein noto come il "Macellaio di Plainfield (Wisconsis) o Donato Bilancia condannato a 13 ergastoli per i suoi omicidi. il Museo è un’occasione per imparare che la storia non è un insieme di date, ma un patrimonio di esperienze che può guidare le scelte del presente. Dal punto di vista didattico, il museo rappresenta una risorsa unica per scuole e università: favorisce l’educazione civica, stimolando nei giovani un senso critico rispetto a temi come la pace, la giustizia e i diritti umani; Questo museo, dunque, non celebra la violenza, ma la denuncia perché solo comprendendo il passato possiamo costruire un futuro diverso.
INFO: www.museotortureeserialkiller.it
ORAZIO GENTILESCHI
Fino al 3 maggio 2026
Curata da Annamaria Bava (Musei Reali di Torino) e Gelsomina Spione (Università di Torino), dedicata a uno dei più importanti artisti italiani del Seicento, la cui straordinaria qualità pittorica fu premiata da un successo in vita pari a quello di Caravaggio, Rubens e Van Dyck e da una consolidata fortuna presso committenti, collezionisti internazionali e regnanti da Carlo Emanuele I di Savoia, a Maria de’ Medici, regina di Francia, a Filippo IV di Spagna a Carlo I d’Inghilterra, che lo portò a calcare centri artistici di primo piano e le corti italiane e straniere. È il tema del viaggio a costituire il fil rouge del percorso espositivo che mette in dialogo il pittore con i contesti figurativi e con gli artisti di volta in volta incontrati, con le figure dei committenti e con le esigenze del mercato. Fulcro della rassegna sarà la grande pala con l’Annunciazione realizzata da Orazio Gentileschi nel 1623 per il duca di Savoia e ritenuta da tutta la critica uno dei vertici assoluti della produzione del maestro toscano. Al nucleo di dipinti conservato a Torino si affiancheranno importanti prestiti da collezioni private e musei nazionali e internazionali in linea con la politica di scambio e valorizzazione dei rispettivi patrimoni attuata dai Musei Reali.
INFO: https://museireali.beniculturali.it/orazio-gentileschi-un-pittore-in-viaggio/
FERRARI DESIGN. CREATIVE JOURNEYS 2010-2025
Fino all'8 marzo
Il MAUTO presenta Spazio Design, la nuova area di 2000 mq del percorso permanente che parla di creatività industriale e processo progettuale, in occasione della mostra FERRARI DESIGN. CREATIVE JOURNEYS 2010-2025, realizzata in collaborazione con Centro Stile Ferrari e Musei Ferrari. L’esposizione è la prima di una serie di esposizioni tematiche progettate dal Museo insieme a centri stile, designers, aziende e collezionisti. La mostra riunisce undici vetture che rappresentano il distillato del lavoro del team diretto da Flavio Manzoni selezionate tra gli oltre settanta modelli progettati a Maranello dal 2010 e corredate da un allestimento che valorizza non soltanto il risultato finale, ma l’intero processo creativo. Disegni e immagini del making of testimoniano un approccio che ricerca una bellezza formale mai fine a sé stessa, con soluzioni estetiche puntualmente finalizzate alla funzione e alla performance.
INFO: https://www.museoauto.com/
NOTTI, FRANGIBILE, LINDA FREGNI NAGER, LOTHAR BAUMGARTEN
Fino al 1° marzo
Incanto, sogno e inquietudine è il fil rouge di Terza Risonanza, il progetto della Gam Torino che indaga sui linguaggi dell’arte. Quattro le nuove mostre che ruotano attorno al tema scelto per questa terza edizione e che dopo l’inaugurazione durante la art week torinese resteranno aperte fino al 1° marzo. “Ogni palinsesto di Risonanze ha un tema - spiega la direttrice, Chiara Bertola -. Le mostre si muovono organicamente, la collezione si svuota e si riempie mettendo in evidenza le sue meraviglie. Le mostre sono quattro, sono tante, ma mostre di questo genere e con opere così importanti riescono a competere e a crescere nel panorama dei musei credibili a livello internazionale. Un centinaio di opere in tutto tra prestiti pubblici e privati insieme a un nucleo di provenienza della Gam”.
INFO: www.gamtorino.it/it
WE FELT A STAR DYING e ELETRIC DREAMS
Fino al 10 maggio
Un’esperienza immersiva e a tratti meditativa quella dell’opera “We felt a star dying” di Laure Prouvost. Allestita al binario 1 delle Ogr Torino, la grande installazione dell’artista che si definisce “una particella all’interno di una più ampia costellazione” è un vortice di teli, terra, materiali indefiniti, luci, suoni e video. Un ambiente surreale e multisensoriale che però si basa su nozioni scientifiche e in particolare sulla computazione quantica. Dai computer quantici a quelli degli anni Sessanta con la mostra Electric Dreams allestita al Binario 2. Una collettiva in collaborazione con la Tate Modern. Un lavoro a quattro mani del curatore Samuele Piazza con Val Ravaglia. La mostra parte dagli anni ’50 e ’60, quando la tecnologia entrava nelle case di tutti con gli elettrodomestici, la tv, le radio.
INFO: https://ogrtorino.it/
ENRICO DAVID
Fino al 22 marzo
"Domani torno" è il titolo della più grande personale mai dedicata a Enrico David (Ancona, 1966) in Italia realizzata al Castello di Rivoli e aperta fino al 22 marzo. Curata da Marianna Vecellio, la mostra include oltre ottanta opere in un percorso articolato intorno a sei grandi ambienti che rappresentano altrettanti pilastri del percorso creativo dell’artista, ripensati in una nuova installazione. La retrospetiva racchiude trent'anni di pratica artistica e si sviluppa attraverso diversi linguaggi. L’allestimento progettato dall’artista si snoda attorno a "Madreperlage", prima grande installazione creata per la personale dedicata a David alla galleria Cabinet di Londra nel 2003; Ultra Paste, esposta all’Institute of Contemporary Arts di Londra nel 2007; "Absuction Cardigan", selezionata nella shortlist per il Turner Prize 2009 ed esposta alla Tate Britain in quell’occasione; "Tutto il resto spegnere", parte del lavoro esposto al Padiglione Italia della 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2019. Quattro opere, simboliche rappresentazioni dei pilastri angolari di una dimora costruita al termine di un viaggio di ritorno (il celebre nostos greco) ideale.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/
ALICE NEEL, PAUL PFEIFFER, PIOTR UKLANSKY
Fino al 6 aprile
“Alla Pinacoteca Agnelli abbiamo scelto tre mostre che riflettono sul rapporto tra individuo e società, tra immagine e tempo” così la presidente della Pinacoteca, Ginevra Elkann, presenta la nuova stagione espositiva. Al centro della programma autunnale Alice Neel (1900-1984), protagonista della retrospettiva al secondo piano. 60 opere in un percorso cronologico dal titolo “I am the century”, ispirato proprio a una frase dell’artista. Piotr Uklansky con Faux Amis, letteralmente falso amico, occupa l’intera collezione permanente e si estende al Museo di Anatomia e al Museo della Frutta. "È un progetto anche provocatorio a volte invece quasi superficiale. Ma è il bello della sua capacità di stimolare gradualmente delle analisi più profonde su questioni contemporanee". I cinque lavori sono in dialogo con i capolavori della storia dell’arte presenti in Pinacoteca. Vitruvian Figure è il titolo dell’opera di Paul Pfeiffer ispirata a Vitruvio, autore dell’unico trattato di architettura che arriva dall’antichità e si concentra sull’architettura dello stadio ideale. L’opera si trova sulla Pista 500 e si compone di una parte sonora e una rappresentazione grafica per il billboard.
INFO: www.pinacoteca-agnelli.it
PUSH THE LIMITS
Fino al 1° febbraio
La Fondazione Merz a Torino presenta la seconda edizione di PUSH THE LIMITS, un progetto espositivo che, potenziando la ricerca, in questo secondo appuntamento continua a indagare il linguaggio e la creatività contemporanea con artiste di generazioni e provenienze differenti che fanno del superamento e della trasformazione dei limiti imposti e supposti la propria grammatica artistica. PUSH THE LIMITS la cultura si sveste e fa apparire la guerra, propone l’incontro con pratiche, linguaggi e ricerche di 19 artiste - Heba Y. Amin, Maja Bajević, Mirna Bamieh, Fiona Banner, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Latifa Echakhch, yasmine eid-sabbagh, Cécile B. Evans, Dominique Gonzalez-Foerster, Mona Hatoum, Emily Jacir, Jasleen Kaur, Katerina Kovaleva, Teresa Margolles, Helina Metaferia, Janis Rafa, Zineb Sedira, Nora Turato - protagoniste con opere inedite, già realizzate o ricontestualizzate appositamente per gli spazi della Fondazione.
INFO: https://www.fondazionemerz.org/
CHIHARU SHIOTA
Fino al 28 giugno
Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenta la mostra Chiharu Shiota: The Soul Trembles. La grande mostra monografica dedicata all’artista giapponese arriva al MAO in anteprima nazionale - e per la prima volta in assoluto in un museo di arte asiatica - dopo essere stata ospitata in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Grand Palais di Parigi, il Busan Museum of Art, il Long Museum West Bund di Shanghai, la Queensland Art Gallery di Brisbane e lo Shenzhen Art Museum. Si tratta di un progetto ampio e articolato, di grande potenza espressiva, che ripercorre l’intera produzione di Shiota attraverso disegni, fotografie, sculture, e alcune delle sue più celebri installazioni ambientali e monumentali.
INFO: https://www.maotorino.it/it/
THE NEW ORCHESTRA
Fino al 31 maggio
La mostra The New Orchestra di Hannes Egger, Olivia Mihălţianu, Rebecca Moccia, plurale, Emilija Škarnulytė, Eugenio Tibaldi nasce da sei residenze presso altrettante comunità montane diffuse nell'arco alpino e appenninico, in Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna. Il progetto si interroga sulla possibilità di un nuovo welfare ecosistemico a partire dalla riscoperta del senso di collaborazione, partecipazione, mutuo aiuto e insiemanza.
INFO: https://www.museomontagna.org/
D1-D5
Fino al 22 gennaio 2026
A un anno dalla sua apertura, la Fondazione Giorgio Griffa presenta D1-D5, una bipersonale di Giorgio Griffa (Torino, 1936) e del britannico Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967). Le “D” del titolo richiamano i cinque dialoghi che formano il percorso espositivo, nati in alcuni casi da progetti condivisi e collaborazioni dirette tra i due artisti, in altri da affinità formali, materiche e concettuali, che aprono possibilità di confronto e suggeriscono inedite direzioni di indagine Il rapporto tra Griffa e Starling si sviluppa in mostra in un dialogo tra generazioni, contesti geografici e culturali, tra forme d’arte e percorsi di conoscenza, tra sintesi e narrazione. È l’incontro tra Griffa e Starling, nel 2017, a suggerire l’idea della mostra. In quell’anno i due artisti realizzano tre opere a quattro mani: sulle carte dipinte da Griffa e incorniciate dietro un vetro, Starling interviene con alcune scritte stampate da una particolare stampante inkjet. Da quel momento gli artisti hanno attivato un proficuo dialogo, che ancora oggi si nutre dello scambio di corrispondenze, simmetrie e contrasti. In occasione della mostra, una delle tre opere sarà esposta presso la Fondazione Giorgio Griffa, mentre le altre due saranno presentate in altre istituzioni culturali, attivando ponti simbolici tra luoghi e istituzioni.
INFO: https://www.fondazionegiorgiogriffa.org/
MANIFESTI D'ARTISTA
Fino al 22 febbraio
Sono 540 mila manifesti conservati nel caveau del Museo del Cinema. 11 di questi sono esposti, alcuni per la prima volta, fino al 22 febbraio nella mostra “Manifesti d’artista” al piano terra della Mole. Undici capolavori, firmati da grandi artisti che fecero brevi incursioni nel mondo della cartellonistica d’autore. Tra questi anche un’artista, Vera D’Angara che rappresenta un caso davvero unico: quello di un attrice che ha realizzato il manifesto di un film da lei interpretato, Al confine della morte. Nell’opera si ritrae aggraziata ed eterea, accarezzata da una pioggia di fiori, immersa in un paesaggio mosso dal vento, riuscita interpretazione Liberty che volge già all’Art Déco.
INFO: https://www.museocinema.it/it
ABITARE L'IMMAGINE
Fino al 1° febbraio
Apre nella Project Room di Camera la mostra Cristian Chironi. Abitare l’immagine dedicata alla lettura del rapporto privilegiato tra fotografia e performance nell’opera multidisciplinare dell’artista sardo (Nuoro, 1974). Curato da Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include una selezione di lavori fotografici, installativi e video – alcuni dei quali totalmente inediti – che ripercorrono la ricerca dell’artista dagli esordi negli anni ‘90 sino ad oggi, mostrando come la sua pratica artistica sia caratterizzata da originali strategie di costruzione dell’autoritratto, della messa in scena, della creazione dei personaggi e dell’ambientazione, elementi cardine nella generazione del valore costruttivo ed espressivo delle immagini.
INFO: https://camera.to/
MUSEO DEL SERIAL KILLER
Fino a ottobre 2026
Dai serial killer americani come Ed Gein, appena riportato alla ribalta dalla recente serie Netflix "Monster", fino alla cronaca italiana con Leonarda Vincenza Giuseppa Cianciulli, la cosiddetta “Saponificatrice di Correggio”. Sono alcuni dei dieci casi di assassini seriali passati alla storia per la loro crudeltà ed efferatezza che sono raccontati nel nuovo Museo del Serial Killer in via Arcivescovado 9.
INFO: https://www.museoserialkiller.com/torino/
DA FONTANA A CRIPPA
Fino al 15 febbraio
Con la mostra "Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del movimento Spazialista", il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto prosegue la sua ricerca sull’arte italiana del Novecento e intende indagare il ruolo dello Spazialismo nel rinnovamento artistico dell’immediato secondo dopoguerra. La trasformazione dell’arte italiana iniziata nella seconda metà degli anni quaranta è inimmaginabile senza l’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato, in pittura, da segni-base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, affascinati da una nuova visione del cosmo. Lucio Fontana, che ne è leader provocatore e rivoluzionario, si fa principale interprete e ispiratore del concetto di spazio e materia. La mostra passa in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere, provenienti da collezioni museali, istituzionali e private. Il percorso espositivo prende avvio da una sala interamente dedicata a Fontana, per proseguire con un nucleo consistente di opere di Roberto Crippa; la rassegna prosegue poi con i protagonisti dello Spazialismo di area milanese e veneta, nonché con artisti internazionali transitati nel Movimento spaziale.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it/
LEE MILLER
Fino al 1° febbraio
L’autunno di CAMERA - Centro italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento: la fotografa
americana Lee Miller. La nuova mostra, curata dal direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini, presenterà dal 1° ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dai Lee Miller Archivies, molte delle quali pressoché inedite, per una chiave di lettura sia pubblica che intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità. L’esposizione dà inoltre il via ai festeggiamenti per i 10 anni del Centro che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.
INFO: camera.to
FERNAND LÉGER
Fino al 1° febbraio
Oltre trenta opere di Fernand Léger (Argentan 1881 - Gif-sur-Yvette 1955), in mostra fino al 1° febbraio alla Reggia di Venaria. Pioniere dell’arte contemporanea, a stretto confronto con artisti delle avanguardie europee e americane attivi dagli anni Sessanta a oggi, in questo percorso mostra la contemporaneità, la multidisciplinarietà e la portata visionaria dell’opera di Léger. È con il gruppo dei Nuovi Realisti, che si appropriano degli oggetti di uso quotidiano della società dei consumi e dell’estetica della strada, che Léger instaura un legame, rappresentanti del movimento che si trovano in mostra alla Veneria come Arman, César, Raymond Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Daniel Spoerri e Niki de Saint Phalle. Altri periodi e movimenti internazionali come la Pop Art americana con Robert Indiana e May Wilson, nonché gli artisti emergenti negli anni Settanta e Ottanta come Gilbert & George a Londra e Keith Haring a New York sono esposti nel percorso di mostra in dialogo con l’opera di Léger.
INFO: lavenaria.it/it
INSERZIONI
Fino a febbraio 2026
Il Castello di Rivoli presenta, nel solco dei festeggiamenti dei quarant’anni dell’istituzione, la nuova serie Inserzioni, un nuovo formato volto a commissionare ad artisti contemporanei un’opera pensata per il Castello. Gli artisti coinvolti nella prima edizione del progetto sono: Guglielmo Castelli (Torino – Italia, 1987), Lydia Ourahmane (Saïda – Algeria, 1992) e Oscar Murillo (Valle del Cauca – Colombia, 1986). In concomitanza con Inserzioni, il Museo presenta anche l’opera vincitrice del premio Collective 2025, Culture Lost and Learned by Heart: Butterfly, 2021, di Adji Dieye (Milano – Italia, 1991) e la recente acquisizione tramite il bando PAC del Ministero della Cultura italiano di Mare con gabbiano, 1967, di Piero Gilardi (Torino – Italia, 1942-2023) e di a.C., 2017, di Roberto Cuoghi (Modena – Italia, 1973).
INFO: www.castellodirivoli.org
VEDOVA TINTORETTO. IN DIALOGO
Fino al 12 gennaio
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo”. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.
INFO: www.palazzomadamatorino.it
PAZZA IDEA
Fino al 9 marzo
Il Museo Nazionale del Cinema dedica una mostra ad Angelo Frontoni, fotografo che dal 1968 ha raccontato con ironia e seduzione il mondo del cinema, della moda e dello spettacolo italiani. Nei suoi scatti sfilano icone come Claudia Cardinale, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Jane Fonda, Brigitte Bardot, le gemelle Kessler e molti altri protagonisti che hanno reso indimenticabile quell’epoca. Immagini che ancora oggi emozionano, restituendo desideri e contraddizioni di un tempo capace di trasformare per sempre il nostro immaginario. L’esposizione, allestita nell’Aula del Tempio e lungo la rampa elicoidale della Mole Antonelliana, presenta una selezione di fotografie provenienti dall’Archivio Frontoni, un fondo di oltre 546.000 scatti acquisito dal Museo e dalla Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia. Le immagini esposte restituiscono lo spirito di un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali e culturali, alternando seduzione, ironia, provocazione e leggerezza. Non semplici ritratti, ma veri racconti visivi, capaci di cogliere l’essenza dei protagonisti e, insieme, di riflettere i mutamenti del gusto e dell’immaginario collettivo.
INFO: www.museocinema.it/it/mostre/pazza-idea
BRUNO BARBEY. GLI ITALIANI
Fino all'11 gennaio
La fotografia è sempre più al centro del calendario espositivo di Palazzo Falletti di Barolo di Torino, che fino all’11 gennaio 2026 presenta la mostra BRUNO BARBEY. Gli Italiani. Prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, l’esposizione nasce da una selezione fatta dallo stesso Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) e si compone di un centinaio di fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1962 e il 1966.
INFO: www.arestorino.it
BIANCO AL FEMMINILE
Fino al 2 febbraio 2026
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it