È partita martedì 1° luglio la gestione del Polo culturale Levi-Scroppo di Torre Pellice, che comprende la biblioteca civica, la galleria d’arte contemporanea, la biblioteca delle resistenze e il museo della stampa clandestina, da parte della Fondazione Amendola. "Si tratta di una convenzione di co-progettazione del Polo, ciò significa che il Comune mantiene la cabina di regia dell’indirizzo culturale e le iniziative sono progettate assieme" specifica la sindaca Maurizia Allisio.
La gestione condivisa del polo culturale è l’apice del patto di collaborazione pluriennale sancito dal Comune di Torre Pellice e dalla Fondazione Amendola, protagonista nei percorsi di riqualificazione urbana nel quartiere Barriera di Milano, a Torino, e nell’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali.
Gli obiettivi della collaborazione, come da convenzione, sono i seguenti: consolidare e potenziare le attività del Polo Culturale attraverso una gestione sinergica delle due strutture cardine, biblioteca e galleria; promuovere un welfare culturale orientato al benessere della comunità, con progetti destinati a tutte le fasce d’età e categorie sociali; rafforzare le reti territoriali già attivate e svilupparne di nuove, valorizzando la coprogettazione con scuole, associazioni e istituzioni culturali; attrarre pubblico esterno contribuendo allo sviluppo turistico e culturale del Comune di Torre Pellice.
ALTRE INIZIATIVE CULTURALI
“A distanza ravvicinata. Dialogo tra le collezioni d’arte del Comune di Torre Pellice e della Fondazione Amendola” è il titolo della mostra che è stata inaugurata lo scorso 18 settembre nelle sale espositive della Fondazione Amendola. L’esposizione, che sarà poi esposta anche al Polo culturale Levi-Scroppo, mette in dialogo una selezione di due collezioni d’arte del secondo Novecento di noti artisti piemontesi come Carlo Levi, Filippo Scroppo, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, Sergio Saroni, Michelangelo Pistoletto, Piero Ruggeri, Francesco Casorati, Francesco Tabusso e Mario Merz, ma anche giovani artisti come Eric Pasino, Chantal Garolini, Masoudeh Miri - artista iraniana vincitrice nel 2021 del Premio del Disegno di Torre Pellice - e Marco Baudinelli. Tra i prossimi eventi in programma, due mostre che verranno ospitate - tra novembre 2025 e maggio 2026 - prima presso la Fondazione Amendola e poi a Torre Pellice: “Carlo Levi a Torino. Tra pittura ed editoria” e “Speranze e Fermenti - Arte a Torino nel dopoguerra”.