Eventi - 01 novembre 2018, 08:27

“Suoniamo per l’integrazione culturale”: la musica degli Afrodream che parla alla società

La band ha lanciato un fundraising per la produzione del primo album. A dicembre volerà in Senegal per un festival musicale itinerante

Senegal, Costa d'Avorio, Argentina e Italia: sono questi i colori internazionali che danno forma al suono inconfondibile degli Afrodream, band afrobeat/pop nata a Torino nel 2015. Un incontro fortunato tra musicisti ricchi di talento e passione per la musica senza barriere: Abou Samb (voce e percussioni), Jones Konan (basso), Ariel Verosto (piano e flauto traverso), Luca Vergano (chitarra), Jacopo Angeleri (batteria) e Simone Arlorio (sax). 

Il risultato è la creazione di melodie e sonorità avvolgenti, unendo la tradizione africana a quella occidentale. Il tappeto perfetto su cui adagiare parole cariche di speranza dal sapore universale, talvolta velate da una sottile malinconia. 

Un progetto che non significa solo concerti e composizione di pezzi, ma si rivolge chiaramente a una dimensione più umana e inclusiva dei rapporti nella società. Riunire sopra uno stesso palco tanti artisti provenienti da Paesi differenti significa cancellare ogni tipo di confine artificioso. Come spiega Luca, il chitarrista: "La nostra proposta non è semplicemente musicale. Vogliamo darle rilevanza dal punto di vista sociale, dimostrando che l'integrazione tra culture diverse è possibile, soprattutto in un momento storico come questo". 

E proprio per rafforzare il senso di apertura e solidarietà tra chi condivide la stessa visione del mondo, gli Afrodream hanno da poco lanciato una raccolta fondi per finanziare il loro primo album. Un disco ragionato e costruito mettendoci dentro tutto ciò che l'esperienza live di questi tre anni di attività ha portato, tralasciando ogni preconcetto musicale e lasciando lo spirito creativo libero di fluire

Il fundraising è disponibile a questo sito: http://www.musicraiser.com/projects/12302?fbclid=IwAR2nigld1DV5wJ0GL3lC4KgnVzI23GrY7vkalNIAAm1w23J-Mg075WiQ1F4 

"I soldi raccolti con la campagna saranno investiti in mastering, realizzazione di video e promozione", spiegano i musicisti. "Chi ci aiuterà a raggiungere la cifra necessaria verrà coinvolto in prima persona nei nostri progetti, aiutandoci a perseguire quello che è l'obiettivo primo della nostra musica: l'abbattimento di immaginarie barriere culturali attraverso una ricerca sonora che nella coesistenza di diversità artistiche trova la sua ragion d'essere".

A dicembre gli Afrodream voleranno in Senegal per un festival musicale in diverse tappe. Ma intanto si esibiranno dal vivo a Torino in occasione della mostra The Others (Lungo Dora Firenze 87) venerdì 2 novembre alle ore 21. 

Manuela Marascio