Attualità - 23 novembre 2016, 16:32

Inaugurato il Festival dell'Educazione, Appendino: "Potenziare il sistema per abbattere le differenze"

Quattro giorni di sessioni plenarie, 34 seminari tecnici, 17 tavole rotonde, 45 workshop per approfondire, 3.600 iscritti

Quattro giorni di sessioni plenarie, 34 seminari tecnici, 17 tavole rotonde, 45 workshop per approfondire, 3.600 iscritti. Sono questi i numeri del Festival dell'Educazione, inaugurato oggi ed in programma a Torino fino al 27 novembre."Cambiamento e la costruzione della conoscenza" è il titolo dell'edizione 2016.

Il tema, attraverso un approccio multidisciplinare, sarà declinato in venti aree tematiche secondo quattro dimensioni: io, noi, spazio, tempo, interconnesse tra di loro in un processo circolare.

"Questo evento", ha commentato il sindaco Chiara Appendino, "sarà un momento di dibattito, sviluppo e conoscenza reciproca. Torino si è affermata per il suo sistema educativo, a cui guardano l'Italia e l'Europa. Dobbiamo proseguire il lavoro che era stato fatto sui processi educativi, che devono essere a 360' gradi". "Questi", ha continuato il primo cittadino, "non passano solo attraverso l'istruzione, ma anche tramite cultura e sport. L'educazione è un valore fondante della società, dobbiamo potenziare il sistema per abbattere le differenze. Dobbiamo poi anche affrontare problemi e imparare a gestire i temi più difficili, come l'edilizia scolastica e il corpo docente ausiliario."

Previsti poi 50 laboratori, che saranno occasione per conoscere e visitare i servizi educativi e gli istituti scolastici. E ancora 20 proposte di visite interattive e laboratori nei principali musei e nelle istituzioni culturali della città.

Organizzate anche due mostre in cui saranno presenti giochi e intrattenimenti per grandi e piccini praticati nella società contadina e urbana tra il 1940 e 1950 in Piemonte e Valle d'Aosta.

Cinzia Gatti